non devi averne

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<ciao, che ti serve?> dico al ragazzo che è venuto vicino al bancone.
<andiamo al punto, sei libera?> mi chiede velocemente senza farsi problemi.
<si, perché?>rispondo io, con faccia interrogativa. <cerco per scopare, ti va?> mi chiede accennando un sorriso, non malizioso, ma in un certo senso lo è.

<no, che cazzo di domande fai?> dico alzando la voce. Vedo che uno, delle persone che si è alzato dal suo stesso tavolo sta venendo verso di lui, <scusa è ubriaco> dice portandolo via.

La sera..

Ripenso ancora a cosa sia successo prima.
Ho avuto paura per un momento, menomale è arrivato quel suo amico, immagino.

Camminando verso casa, vedo una macchina seguirmi lentamente, ad un certo punto, suona e mi dice di fermarmi e io faccio così.

Anche se è tutto buio, noto che è lo stesso ragazzo di questo pomeriggio, ma ora è solo.

<dove vai da sola?> mu domanda.
<fatti i cazzo tuoi, e vattene a casa tua!> gli urlo. <vuoi salire?> continua a domandarmi.
<ma che cazzo vuoi? Fra vattene, chiamo la polizia.>. Stando in macchina sento che stavo ascoltando delle canzone, ma appena parte un'altro cantante, con una bella voce ammetto, inizia ad alzare il volume, e noto che si chiama beauty. Non so di chi sia, ma voglio andarmene

<bella, ok, ma devo andare, non seguirmi più ti prego, ciao.> dico andandomene.
Continua seguirmi.
<pensavo fossi una troia> fa una pausa e continua <ma sei tosta> dice continuando a seguirmi sulla macchina. Fuma.

La mattina..

Sono riuscita a tornare a casa mia, ieri sera.
Ho paura di quel ragazzo.

Scendo per andare a lavoro, come tutti i giorno.

<un caffè> mi dice una voce, mentre sono girata, per via che sto facendo un cappuccino.
Mi giro,e mi blocco. Lo guardo terrorizzata e immobile. <ancora tu> dico abbassando la testa, per non far vedere che sono terrorizzata.

<proprio io, già> dice sorridendo.

<ok> faccio una pausa, facendo un respiro per calmarmi, <come ti chiami?> chiedo.

<Vieri> dice tornando serio.

<e cosa vuoi, da me?> dico rialzando la testa.

<perché piangi?> dice guardandomi negli occhi. <perché ho paura> dico velocemente.

<non devi averne> dice sorridendo.


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Spazio autrice: ecco un assaggio dell'inizio!
Vi piace? Al prossimo<3

niente da dirtiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora