Mi bacia.
Mi ha baciata sulle labbra.
Lui, proprio lui, e proprio ora.
Un bacio lento, che scatena mille emozioni nel mio stomaco, tutte insieme e velocemente.
Ci staccammo dopo qualche minuto, dopo che nessuno dei due aveva ancora il respiro.
<..perché..lo hai fatto?> sussurrai lentamente.
<secondo te?> mi guardò attentamente, mentre le sue mani scorrevano lungo i miei fianchi, appoggai i miei occhi sopra a quelle mani, che mi toccavano tutta violentemente.
<vuoi davvero continuare così?> dissi prendendogli le mani, per farlo smettere, era una sofferenza. Lui mi sorrise e basta.
Sorriso soddisfatto, credo.
<devo..andare> dissi dopo poco.
<ti accompagno?> e io feci cenno di si con la testa portando i capelli dietro le orecchie.
Le mie amiche fecero lo stesso.
<grazie mille> dissi uscendo.
<ci vediamo> disse lui facendo riaccendere la macchina, ma lo fermai.
<vuoi dormire qui?> gli chiesi.
Nei suoi occhi vidi una luce e con un piccolo sorriso mi rispose di si.
Salì e lo feci accomodare adagiandolo sul mio letto mentre io mi andai a struccare.
Mentre mi cambiai, mettendomi il pigiama, sentii dei passi. Lui,era proprio lì, davanti a me. Alzo le sopracciglia e si diresse verso di me
Mi prese velocemente per i fianchi e ci dammo un lungo bacio, che accompagno la mano dietro la mia schiena, slacciando il reggiseno.
Un gemito mi scappa dalla bocca, e lui esce dall'incavatura del mio collo e mi fissa sorridendo maliziosamente. Si abbassa, facendo passare la lingua sulla mia pancia, in una retta. Appena arrivò vicino gli slip mi guardò da sotto, e con i denti le tirò giù lentamente. Si alzo e mi bacio facendo mi sbattere sul letto, dove avremmo dovuto dormire quella notte. Mi allargo le gambe, in un gesto veloce, mi mise due dita in bocca e io le succhiai, mentre lui si faceva strada, nelle mia parti delicate, toccandole con la lingua, lentamente, mentre cercava di far sprofondare le sue due dita fino alla mia gola.
Velocemente le tirò fuori, e le incastro lì dove era stato lui pochi minuti fa. Inizio a fare un movimento veloce avanti e indietro. Io ansimavo e cercavo di tenermi alle lenzuola.
Quando le cacció fece una cosa in solita, si levò i pantaloni e i boxer che aveva, e arrivo al mio volto, con il suo membro sparato sulla mia faccia. L'azione fu veloce: mi entró diretto nella gola, e stando praticamente seduto sulla mia faccia: andava velocissimo.
Provai a staccarlo e ci riuscì. Ero esausta.
Si riavvicino a quel punto, e lo senti entrare dentro di me.
Mi arrivó una chiamata e lui..
______________________________
