Arriviamo al centro commerciale, immenso, dove immergo il mio sguardo pensandoci quanti negozi ci siano dentro a quel luogo meraviglioso e maestoso.
<mi stai ascoltando?> mi dice Vieri, passandomi una mano vicino al viso, sfiorandomelo, con le sue mani piene di vene ben un'evidenza. <scusa.. che dicevi?> ripropongo. <dicevo che non terrò nessuna busta, ti ho avvisato> dice ghignando leggermente per non scoppiarmi a ridere in faccia. E io gli scocco un'occhiata di rabbia ironica. Ci avviamo dentro i negozi, entrando da Tezenis visto che avevo bisogno di nuovi slip possibilmente di cotone, caldi e comodi.
<oh, dai compra questa mami> dice Vieri aggrappandosi leggermente da dietro, ai miei fianchi, portando avanti, per mostrare, un..
Come si chiama? Tutina erotica? La chiamerò così. Era nera, praticamente trasparente da per tutto, tranne la parte dei capezzoli e dove si trovavano le parti delicate, che noi tutti abbiamo. <ma smettila> dico spintonandolo via, ridendo, che deve aver notato visto che ricrea la mia mossa.Usciti da lì, ci rifugiamo in macchina.
<Stavo pensando..> mi dice sussurrandolo all'incubo del collo. Riuscii a sentire il suo respiro caldo sul collo. <che c'era una bella cassiera, proprio lì dentro> dice sorridendo sempre lì. <sei uno stronzo> dico ridendo con un sorriso che non mi appartiene._____________________________
Spazio Autrice; corto, si.
Scusate per l'assenza.:)
