Entrai in casa, sola, nel silenzio totale di quella giornata. Mi chiedo spesso cosa trova in me lui, alla fine ne ha tante altre, che non lo respingono certamente come faccio io ogni volta che cerca di parlarmi.
Ma lui mi ha scelto, tra tutte loro.
Io, però lo respingevano sempre.
Uscii di nuovo da casa, per fare una passeggiata.
Il giorno dopo...
Mi ritrovai nuovamente a lavoro, guarda caso era una cosa nuova no? Le stesse persone, gli stessi ordini, lo stesso giorno.
Trovai lui, in mezzo alle persone che entravano. Oggi sarebbero venute delle mie amiche, con cui ho fatto l'università e posso giurare che mi fanno da sorelle.
Saremmo andate in discoteca oggi.
Finalmente.<buongiorno> mi disse lui, accennando un sorriso. <si..giorno> dissi abbassando lo sguardo per pulire un bicchiere.
<che fai stasera?> mi domanda all'improvviso.
<in discoteca con amiche> dico facendo le spallette. <allora ci troviamo lì> dice per poi indietreggiare per trovare il tavolo dei suoi amici, con un sorriso martellante.
La sera...
Indosso delle calze nere con una gonna di pelle e un top sempre di pelle nero.
Le mie amiche erano di sotto quindi decisi di scendere e raggiungerle.
Entriamo nella discoteca e vedo subito il suo volto tra i tanti che si divertivano a ballare e bere di già. Si muoveva sensualmente mentre la ragazza davanti a lui cercava di twerkare senza successo. Appena mi vide, abbandono subito la ragazza, e questo suo gesto fu molto gradito mi fece sentire importante per qualcuno, e si avvicinò verso di me.
<allora..> dice sbuffando vedendomi <hai un buco sotto la gonna, ciò mi infastidisce> dice alzando la mia gonna, <ma neanche si vede, smettila> dico mandando gli occhi in aria.
<hm vedremo..> mi dice mettendomi la mano dietro la schiena portandomi dai suoi amici e il suo gruppo si fondó insieme al mio.
Decidiamo di andare a ballare quindi raggiungemmo la pista da ballo.
Sentii le sue mani che scivolavano per i fianchi
percorrevano la mia schiena e facevano dei giri circolari sulla coscia, dove si trovava il buco delle calze, il cuore mi esplose.Tronai nella realtà, e vidi che aveva deciso di fare quei gesti, per ingrandire il buco.
<mami.. mi sa tanto che non possiamo continuare ballare, ti si vede troppo..> dice mettendo la fronte sulla mia guardandomi.
<stronzo> dico sorridendo guardandolo dalla fronte. Era così eccitante in quel momento.
<Sapevo sarebbe successo quindi vado in bagno a cambiarle> dico sorridendo.
<ti posso accompagnare?> domanda leccandosi le labbra lentamente.
<fammici pensare.. direi di no!> dico scoppiando in una risata sonora.
Mi afferra velocemente, e mi prende a mo' di principessa, e corre velocemente verso il bagno
<lasciami!> dicendo ridendo e lui assecondava questa ironia con <in bagno>
Era così bello mentre sorrideva.
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Spazio Autrice: Ecco a voi!
Al prossimo <3 ;)
