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*pov's Lea*
Come ormai ogni mattina mi svegliavo sul suo letto , alcune volte con lui dentro altre senza .

Mi svegliai con un odore di pancake per tutta casa, ormai diventata mia visto che ormai ci vivevo .
Le cose tra me ed Ash andavano bene ,qualche litigata ma niente di che .

Solo che ieri mi aveva tirato uno schiaffo a seguito di una litigata per dei messaggi letti sul mio telefono, ed ero rimasta di merda .

Mi ero chiusa in bagno per 2 ore mentre bussava alla porta dicendo di aprire , ma non cedetti e rimasi dentro finché non si calmò.

Fez era fuori con lui cercando di calmarlo , poi chiedeva con supplica di aprire e si scusava mentre piangeva .

Uscii fuori solo quando non sentii più nulla e lui si era appostato sul letto di camera sua .
"Vieni " mi aveva detto porgendo una mano.
Mi avvicinai con cautela e presi la sua mano.

Mi attirò a se e mi insinuò nelle sue gambe , io in piedi e lui seduto .
Mi accarezzò la guancia , dove mi aveva colpito, con delicatezza e poi mi abbracciò.

Mi abbracciò a livello fianchi e io gli accarezzavo la nuca guardandolo .
"Scusami , Ti amo Lea, sono scoppiato per Eliot " disse stringendomi di più.

Ed era finto come le solite litigate , con uno dei due che chiedeva scusa e finivamo a letto.

Ed eccomi qua ,ad andare in cucina a vedere se Ash stesse cucinando .
Ed infatti lo stava facendo.
Pancake con nutella !

Lo guardai con un sorriso stampato in faccia e andai ad abbracciarlo da dietro .
Mi dovetti mettere in punta di piedi per appoggiarmi alla sua spalla e sbirciare .

"I tuoi pancake sono già nel piatto" mi disse con un sorriso .
Ash era del tutto diverso con me , ma con gli altri era come con me all'inizio , freddo, e diceva sempre che io ero diversa dalle altre.

"perché questa sorpresa ?" dissi sedendomi a tavola per i pancake .
Lo senti sbuffare e mi disse :" Ti devo dire una cosa " disse .

"Già partiamo male " dissi infilandomi la forchetta con un pezzo di pancake in bocca.
"Senti Lea , io devo andare da una parte per un po' di settimane . Ci sarà Fez se vuoi rimanere qua " disse avvicinandosi a me .

"Quindi mi abbandoni?" dissi guardando il vuoto .
"tornerò presto" poi continuò:" parto domani " disse dandomi un bacio sui capelli .

Finii la colazione ed ero triste .
Mi stava abbandonando .
Dai Lea sei patetica !.

"Dai ci sentiremo per telefono " mi disse mentre mi stavo vestendo .
Era appoggiato a braccia conserte sulla soglia della porta .

"Vieni qua " dissi porgendo una mano .
Lui venne da me e io riuscii a buttarlo sul letto .
Salì a cavalcioni su di lui e ci baciammo con delicatezza.

Andai con le mani sui lacci della tuta e gli slacciai per poi tirarli giù facendolo rimanere in boxer .
Gli diedi dei baci sul collo e dei succhiotti per lasciargli il segno .

Lui mi prese i fianchi facendoli muovere per farmi sentire che la sua intimità mi voleva .
"Lea, nel cassetto " disse in un sussurro.
Capii subito cosa volesse dire .

Ma la mia risposta fu' :" Facciamo senza " per poi togliermi la maglietta e rimanendo in reggiseno.
Mi tolsi le mutandine ed entrai guidata dalle sue mani , che mi insegnavano il ritmo che più gli piaceva.

Gemevo dal piacere ,insieme a lui .
Era stancante ma un piacere unico ,mi sentivo potente in quella posizione .

Ma Ash mi girò e si mise sotto di lui per poi sussurrarmi :" ti stavi stancando " all'orecchio tra un gemito e l'altro .

Si mise appoggiato alla mia spalla e le mani chiuse a pugno dentro le lenzuola .
Non era sesso selvaggio ma molto delicato ed lento.

Gli accarezzavo i capelli rasati che stavano crescendo .
Inarcai la schiena quando raggiunsi il mio limite .
"S-sto per venire " disse per poi mettersi con la fronte appoggiata alla mia .

E poi raggiunse il suo limite e sentii il suo seme dentro di me .
si accasciò sempre sulla mia spalla e mi baciò il collo facendo dei succhiotti .

I nostri respiri erano affannati come se avessimo corso una maratona .
Poi Ash si riprese e si mise di lato con il braccio appoggiato sopra ai suoi occhi neri .

"Cazzo ti sono venuto dentro " disse quasi in un sussurro.
Non risposi per la stanchezza e mi girai verso Ash.

"Perché te ne devi andare ,Ash ?" lo guardai
cercando di non far vedere la tristezza nei miei occhi .
"Non posso dirti ancora nulla , ma sarà solo per qualche settimana " disse cercando di tranquillizzarmi .

Mi attirò verso il suo petto e mi circondò con un braccio .
"Dove vai ?" dissi dal suo petto .
"Che curiosità !" disse per poi accarezzarmi i capelli .

"Chiederò a Fez" dissi
"Fez non ti dirà nulla . É mio complice " disse ridendo.
Amavo quando rideva.

"Lea che vorresti fare come lavoro ?" disse ad un tratto .
Alzai un sopracciglio a quella domanda .

Non avevo mai pensato veramente cosa volessi fare come lavoro.
Ma ero certa della mia risposta .

"Lavorare in una casa editrice, magari scrivere libri , tradurli ,insomma cose che fanno parte della scrittura " dissi per poi chiedere il perché.
Non ricevetti risposta.

Salì al livello della sua testa e aveva un sorriso stampato in faccia .
"Ash sei strano "dissi

"Quindi andrai al college?" disse
"Beh si " dissi
"Harvard ?" disse
"Harvard non é interessato a me " dissi

"Secondo me sarebbe interessato , per la tua storia , magari anche a come scrivi " disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
" Nah non credo , poi manca ancora un altro anno per il college " dissi.

Mi guardava sorridendo .
"Ti amo Lea e farei di tutto per te "disse con un sorriso
"Ti amo anch'io Ash e morirei per te " dissi per poi baciarlo mordendo il suo labbro inferiore.

*SPAZIO AUTRICE*
Ma dove andrà mai Ash ? 👀🫧
Grazie a chi sta leggendo 🦋<33

Non lasciarmi 🦋///Ashtray Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora