A love that destroys

capitolo 11-Demetra

-Questo capitolo lo dedico a tutte alle persone che stanno vivendo un momento difficile,una lotta contro se stessi.
(Ri)trovate la vostra felicità,aspettate l'arcobaleno dopo la tempesta, perché vi assicuro che ne varrà la pena.
Nulla è perduto.

Detto ciò vi auguro una buona lettura ❤️

Consiglio ascolto: Je te laisserai des mots.

Agonia
Una parola da interpretare in molti modi.
Dolore
Noia
Questi due sentimenti che si alternano tra di loro,nel mio cervello.

I periodi bui sono come gli incubi,interrompono la tua felicità,penetrano nei tuoi pensieri.
cerchi di affrontarlo ma non ci riesci,ti svegli,poi vuoi riaddormentarti, ma per farlo bisogna affrontare l'incubo:
un loop.

Ogni sera si trasforma in qualcosa che ti fa paura,ma ti fa stare bene allo stesso tempo,fa sparire la tua ombra.

Ci ho provato a far andare tutto per il verso giusto,ma non sempre un solo amore può bastare per due,quindi mi arrendo.

Non sprecherò tempo dietro ad un uomo che in fin dei conti,non ci tiene davvero a me.
Siamo tutti bravi a dire un 'ti amo' con le parole ma non tutti sono bravi a dimostrarlo anche nei fatti.

Ho sempre amato l'amore che viene descritto nei libri,bello e brutto,amarsi e odiarsi,a volte dura
a volte no.
Ho sempre amato le lettere,le rose,il bigliettino con l'impronta delle labbra e il profumo,leggere un libro insieme.

Cose che la gente al giorno d'oggi reputa scontate,si pensa al sesso,tutto gira intorno al sesso.
Quando Damon mi ha fatto intendere che mi stava usando solo per il sesso,mi è crollato il mondo addosso,sono rimasta inerme.

La mia mente scappava,fuggiva,pensando a qualsiasi cosa ma il rumore di quelle parole era troppo forte.

Non andrò tra le braccia di un'altro,ne da Kate.

Ho bisogno di isolarmi,prendermi il tempo di pensare,di farmi un'idea di quello che sarà da oggi in poi il mio futuro.
Non cambierò casa,né stanza, né altro. Saremo solo due conoscenti,solo con l'amore che chiede di uscire dalla gabbia dove l'ho chiuso,ma ormai sono stanca di cercare la chiave.

Non voglio rovinare tutto né a Kat né a Brad,anche se ne dubito,visto l'aria diversa in casa,si sente l'odore che qualcosa è cambiato.
Mangio,dormo,e studio,le uniche cose minime che faccio in questi giorni,in questi trentaquattro giorni.

Lo ammetto ho pensato al suicidio,ma ho ragionato,se sono riuscita ad oltrepassare il dolore di 4 anni fa,ci riuscirò anche adesso.

Ma ho sbagliato anche io,a riaprire un capitolo della mia vita,già letto,e so qual'è il finale,o meglio la morale.
Ma la vita non cammina da sola,bisogna controllarla,saperla vivere.

Mi alzo sentendo il telefono suonare,avendo la suoneria personalizzata so che è mia
madre,dopo la morte di mio padre mia madre si è rivelata più protettiva di quanto lo era prima.
<<Pronto>> rispondo <<buenos días amor, te desperté?>> "buongiorno amore,ti ho svegiata?" <<no tranquila mama ya estuve despierto un rato >> "no mamma tranquilla,ero già sveglia da un po" <<Está bien cariño, te llamé para saber cómo te iba, no hemos sabido nada de ti desde
que Damon vino a recoger a Dodo. >> "Va tutto bene tesoro?, ho chiamato per sapere come stavi, non ti sento da quando Damon è venuto a prendere Dodo"
mentre parlo con mamma,cammino per la camera,a proposito di Dodo e Felix,i due ormai sono diventati migliori amici,non staccano mai,anche se litigano sempre per i giocattoli. Soggiornano ormai nella mia camera,è più la loro stanza che mia.

<<tranquila mamá, todo está bien, Dodo y el bebé están bien>> "tranquilla mamma,è tutto okay,
Dodo e il piccolo stanno bene" <<Me alegro por ti, cariño. En cambio, ¿qué pasa con Damon?>> sono felice per te,tesoro.Invece cosa mi racconti di Damon".
mi fermo sul posto,quel nome ha troppi ricordi per me. Le racconto tutto,dopo aver tentato di deviare il discorso. Dopo vari insulti da parte di mia mamá e da parte anche mia,chiudo la telefonata,notando che devo iniziare a prepararmi per l'università.