Fuga

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Aisha mi mise il ciuccio legandolo al bavero del body, mi sdraiai in mezzo a loro due, chiusi gli occhi e sentì che o mamma o mommy mi avevano preso la mano e mi faceva le coccole per farmi dormire meglio.
Aisha:"Buonanotte dolce cucciola. Fa' bei sogni."
Inutile vero dirvi che avevo in mente di fare una pazzia? Volevo scappare il più lontano da loro così mi alzai senza fare rumore, trovai i vecchi vestiti che avevo usato quando sono stata cacciata di casa e li indossai, mi allacciai le scarpe, presi il cellulare, aprì la porta di casa e corsi fuori più veloce che potevo, lasciandomi alle spalle quelle due!
Ah finalmente ero libera, senza qualcuno che mi dicesse cosa fare, potevo fare ciò che volevo, mangiare cosa volevo e soprattutto potevo vestirmi come volevo!
Guardai l'orario ed erano le 3 del mattino e io stavo vagando per la strada mentre cercavo di trovare la strada di casa perché volevo dire ai miei genitori che ero etero per poter tornare a dormire nel mio letto.
Trovai casa dopo qualche minuto, suonai e mi trovai davanti mio padre che mi guardava malissimo.
Papà:"Che cosa ci fai qua essere inutile?"
Nim:"Volevo dirvi che sono tornata etero... la mia è stata solo una fase.. posso tornare da voi?"
Arrivò mamma.
Mamma:"Nim... quanto ci sei mancata! Vieni dentro che ti peggiora la febbre. Vai pure a letto, ti sveglio io tra qualche ora."
La mia camera non era cambiata per nulla: il poster di Pirati dei Caraibi era sempre appeso sul mio letto, la scrivania era ancora piena di libri di scuola, i miei vestiti erano ancora nell'armadio, i miei libri di Harry Potter erano ancora nella libreria assieme al libro "Il ritratto di Dorian Gray" e "L'isola del tesoro" di Stevenson che conoscevo a memoria ma che leggevo sempre prima di addormentarmi, c'erano anche due libro di Bianca Pitzorno:" Ascolta il mio cuore" e "Diana, Cupido e il Commendadore", libri che avevo letto mille volte, divorando pagine su pagine, sacrificando il sonno di notte pur di finire i capitoli così descrittivi che pareva essere nei film.
Mi misi sotto alla coperta senza neanche togliermi i vestiti tanto che ero stanca, e mi addormentai tirando finalmente un sospiro di sollievo per essere riuscita a scappare da quell'incubo orrendo di Aisha e Carmen.
Dopo 8 ore di dormita scesi al piano di sotto a far colazione, salutai i miei genitori, mi feci un cappuccino e mangiai i miei biscotti preferiti ovvero i tarallucci.
Dopo colazione andai a cambiarmi i vestiti e andai a fare una passeggiata per prendere aria, così decisi di andare nel parchetto dove ero solita ad andare quando volevo stare sola.
C'era freddo ma stavo bene perché nella notte la febbre era passata.
Ancora non potevo sapere ciò che mi sarebbe successo di lì a poco.
Avevo preso un libro da leggere per rientrare a casa verso ora di pranzo.
Ad un certo punto qualcuno urlò, c'era chi urlava, chi scappava, chi sparava, chi pregava, chi si nascondeva... il pandemonio regnava sovrano!
Feci cascare il libro a terra e iniziai a correre dietro un albero nascondendomi dietro ad esso;sentivo i colpi di pistola sempre più vicini a me, avevo il cuore in gola e il panico che aumentava, le gambe che tremavano, ero nel panico più totale.
Non volevo anzi non dovevo farmi trovare perché sicuramente chi sparava era qualche pericoloso criminale che cercava nuove vittime da massacrare; sentivo delle risate malvagie di uomini e donne che massacravano di botte un ragazzo che avrà avuto pochi anni in più di me: gli chiedevano dove fossi io!!
Cazzo! Sicuramente erano scagnozzi di Aisha e di Carmen! Cribbio dovevo scappare al più presto se non volevo tornare succube di quelle due arpie!
X:"Dicci dove si trova la ragazza, o chiamo La Signora!! Parla!!"
Aisha:"Basta così Ophelia, Nim non deve essere lontana. Ragazzo. Se ci tieni alla vita ti conviene dirmi dove si nasconde Nim!! Preferisci morire di una morte lenta e dolorosa, o di una morte rapida e indolore?? A te la scelta! E chiunque non mi dirà dove si trova Nim, pagherà con la vita!!! Non mi importa se siete uomini, donne, bambini o vecchi!!"
Cazzo dovevo farmi coraggio e affrontarla, ma come?! Lei era armata e stava minacciando delle persone innocenti che non c'entravano nulla con questa storia assurda ma dovevo assolutamente cercare di vincere il panico e uscire allo scoperto per non far morire quelle persone.
Aisha:"Nim!! Esci fuori! Non ti faccio nulla di male te lo prometto! Cazzo esci e andiamo a casa!! Mi sono stancata!! Bene! Addio ragazzo!!"
BANG! BANG! BANG!
Aisha sparò tre colpi mirando al petto del ragazzo che iniziò a sputare sangue prima di morire chiudendo gli occhi per sempre; dovevo uscire e assumermi la mia responsabilità di essere scappata perciò andai davanti all'albero mentre tremavo di paura perché dal sul tono si capiva perfettamente che le avrei prese.
Aisha mi vide. Ero ufficialmente nella merda fino al collo.
Aisha venne verso di me e mi tirò uno schiaffo forte sulla guancia sinistra e iniziò a urlarmi contro dicendo che ero nei guai, che le avrei prese e che sia lei che Carmen erano molto deluse da me perché finalmente ero entrata in una specie di headspace ma dalla quale ero uscita.
Aisha:"Adesso andiamo a casa, ti metto una supposta lassativa e ti cambio domani mattina così impari a scappare!!
Piccola adesso a casa ne prendi tante,che anche se hai un attacco di panico continuiamo a sculacciarti!! Chiaro?!?! Sali nel seggiolino che c'è mommy in macchina!"
Ok stavo già piangendo perché sapevo che questa sarebbe stata la mia fine.
Aisha aprì la portiera della macchina e vidi Carmen che aveva una cintura in mano.
Carmen:"Piccina a casa ti aspetta una bella punizione!!"
Ero nella merda perché non sapevo se sarei arrivata alla fine della punizione atroce che avrei ricevuto da quelle due.
Aisha salì in macchina e si sedette sul sedile davanti del passeggero, si mise la cintura e si voltò a guardarmi in cagnesco.
Percepivo i suoi occhi incandescenti come se avessero dei laser incorporati al loro interno.
Dopo mezz'ora eravamo davanti al cancello di "casa", e sentivo il culo che pizzicava già.
Carmen mi prese in braccio, aprì il portone di casa adagiandomi con forza sul tavolo del salone da pranzo e si sfilò la cintura.
Aisha:"Dolce Nim lo sai che adesso sei nei guai?? Abbiamo già scelto la tua punizione per essere scappata, quindi tu adesso devi solo aspettare che prepariamo il necessario per punirti. Intanto ti dobbiamo bendare gli occhi per far in modo che tu non veda."
Nim:"Mamma... io ho paura del buio.."
Mamma:"Sai quanto me ne frega?! Non mi sembra che tu abbia avuto paura del buio quando sei scappata!!"
Mi misero una benda sugli occhi e mi lasciarono sul divano in preda al panico perché non ci vedevo un accidente, e sentivo che tiravano fuori degli strumenti!
Aisha e Carmen si avvicinarono al divano, mi tolsero i vestiti in un colpo solo e iniziarono a passare un frustino sul mio seno.
Non riuscivo a trattenere le lacrime.
Carmen:"Adesso inizia la tua punizione. Ad ogni colpo dovrai chiedere scusa per quello che hai fatto."
Nim:"V v vi prego.. s s scusate.."
Aisha:"Hai paura adesso piccola puttanella?! Sappi che da adesso in poi non avrai più libertà!!! Inizia a contare e a ringraziare!!"
SLAP!
Nim:"1 grazie"
SLAP!
Nim:"2 grazie"
SLAP!
Nim:"3 grazie"
SLAP!
Nim:"4 grazie"
SLAP!
Nim:"5 grazie"
SLAP!
Nim:"6 grazie"
Aisha:"Sdraiati sulle mie ginocchia. Tra poco finiamo. Se fai la brava e ci lasci finire senza piangere, ti facciamo le coccole. Ma solo se non piangi. Altrimenti no coccole e a letto senza cena! Ci siamo capite BabyGirl?! Rispondi!!"
Nim:"Ho capito mamma.."
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
4 sculacciate arrivarono come un fulmine a ciel sereno sul mio povero culo che pizzicava già.
Carmen:"Altre 10 sculacciate e abbiamo finito."
10 sculacciate?! Non so se avrei retto!
Aisha:"Carmen va' a prendere la bacchetta di legno! Voglio che Nim tu impari a non scappare mai più!!"
Sentivo le lacrime agli occhi ma non potevo farle scendere perché volevo essere coccolata da loro. Mi meritavo tutta la punizione e tutto quanto. Non sarei dovuta scappare.
Carmen tornò e iniziò a tirarmi le bacchettate sul mio sedere!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
Aisha mi fece alzare dalle sue ginocchia, mi tolse la benda dagli occhi, mi spalmò una pomata cicatrizzante e assieme a mommy iniziarono a coccolarmi.
Non mi importava di essere nuda davanti a loro, in quel momento volevo solo le coccole; avevo mentito ai miei genitori pur di tornare con loro e adesso ero di nuovo con mamma e mommy che mi avevano punita.
Mamma:"Shhhh amore adesso dobbiamo solo metterti una suppostina lassativa così poi verso sera ti cambio il pannolino."
Il pannolino si riempì in pochissimo tempo mentre io mi tenevo una mano sulla pancia per cercare di alleviare i crampi.
Mommy scaldò una borsa di acqua calda e la posizionò sulla pancia.
Mamma disse che da oggi avrei perso la libertà di camminare sulle gambe: avrei dovuto gattonare oppure mi avrebbero presa in braccio loro, ma per un po' non avrei toccato terra con i piedi, e avrei mangiato solo robe per neonati.
Mamma:"Da oggi iniziamo con gli omogeneizzati e pastina."
Mommy:"Abbiamo preso la scorta dal supermercato. Se tra qualche giorno vuoi venire con noi tu dovrai stare in braccio a noi, o nel seggiolino del carrello.
Sono le 13 e l'omogeneizzato alle verdurine è pronto. Ti tengo in braccio io mentre mamma finisce di preparare la pastina per te."
Ma erano bipolari queste due? Un minuto prima urlavano come delle pazze, e adesso erano calme e pacifiche?
Il sapore dell'omogeneizato alle verdure faceva schifo!! Era immangiabile!
Mamma:"Coraggio amore, altre tre cucchiaiate di pastina e poi hai finito di pranzare."
Accesero la tv e sul telegiornale stavano dando la notizia del mio rapimento!
Papà:"Parliamo a chiunque abbia preso nostra figlia Nim, che soffre di attacchi di panico quindi adesso ovunque tu sia cerca di mantenere la calma. Siamo disposti a pagare qualunque cifra pur di riaverla.. sappiate che abbiamo già avvertito una squadra di ricerca per trovarla. Nim stai tranquilla che ti troveremo.."
Mommy spense il televisore.
Mamma:"Nim andiamo a fare un pochino di nanna del pomeriggio che appena ti sveglierai ci sarà una sorpresa. Dormo con te anche io, così sono più tranquilla che tu non cerchi di tentare la fuga."
Quest'ultima frase la disse con un tono più severo e mi affrettai ad annuire.
Mamma mi prese in braccio e ben presto ero sotto alle coperte con lei che si sganciava il gancetto del reggiseno per darmi il latte e dopo averlo preso mi addormentai profondamente.
Dopo più di un'ora di dormita, sentivo delle voci che venivano dal piano di sotto; erano voci a me sconosciute quindi pensai che potessero essere i "nonni" che ancora dovevo conoscere.
Mommy:"Ben svegliata dolce Nim, di sotto ci sono i nonni che non vedono l'ora di conoscerti! Ohoh qualcuno qua si è trasformata in una puzzola che deve essere cambiata assolutamente.
Bimba adesso che siamo pulite e profumate possiamo scendere."
Mi trovai di fronte a due coppie di persone, e una donna che avrà avuto circa 70 anni venne incontro a mommy che aveva in braccio me che nascosi la faccia per la vergogna.
X:"Questa quindi è la nostra nipotina? Ma è bellissima! E anche profumata! Su amore non devi essere timida, io sono la nonna Bianca e lui è mio marito Jhon. Loro sono nonna Isabella e nonno Christian detto Chris."
Mamma:"Amore aspettiamo l'ora di cena per mangiare ok? Perché non giochi un po' con i nonni?"
Mi aggrappai al collo di mommy come un koala e nessuno riusciva a staccarmi.
Mamma:"Hey Nim non devi aver paura, i nonni staranno qua per Capodanno così ti conosceranno meglio."
Nonna Isabella:"Guarda amore ti ho preparato una sciarpa rosa fatta ai ferri. E ho preso per le tue mamme un kit di pannolini e creme per cambiarti così ti mettono a posto la sotto."
Jhon:"Isabella ma ti pare?! Lei è ancora piccina per capire certe cose!"
Mamma:"Papà non urlare perché la piccola si spaventa facilmente. Nim è quasi ora di cena, che ne dici se aiuti la nonna Isabella a fare dei biscottini con il cioccolato? Mamma devi tenerla in braccio e non devi mai lasciarle toccare terra altrimenti la puoi sculacciare."
Isabella:"Oh le sculacciate risolvono tutto. Una buona sculacciata non fa mai male."
Spazioooooooo!
Anche per questo capitolo ci ho messo tanto, perché avevo tante idee e ho fatto fatica a decidere qualche fosse migliore per questo pezzo di storia.
Prossimo aggiornamento a 6 voti e 8 commenti.
Ciaooooo!

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