La cena nella nuova casa andò bene per gli adulti ma non per me, ogni tanto si sentivano i tuoni e così mamma disse che per quella notte avrei dormito con la nonna Isabella.
Mamma:"Nim amore, ora la nonna ti cambia il pannolino perché sento che ce l'hai pieno e poi vai a nanna."
La nonna mi prese in braccio senza difficoltà e mi portò in bagno per cambiarmi, ma appena mi toccò per togliermi il body iniziai a tremare dalla vergogna, e quando mi trovai nuda davanti a lei cercai di coprirmi con le mani ma la nonna non apprezzò il gesto perché mi fece togliere le mani dal corpo quando mi sollevò le gambe come se fosse in procinto di sculacciarmi!
Nonna Isabella:"Nim lo so che sei stanca e che hai avuto una giornata pesante, ma adesso basta capricci! Fatti cambiare il pannolino che poi ti porto a nanna. Se collabori ci metto poco. Hey amore non piangere...shhh sono i tuoni che ti fanno paura? Dai che stanotte dormi con me."
Dopo avermi cambiata la nonna mi portò nel letto dove iniziò a cantare una ninnananna per farmi dormire.
La notte non riuscì a dormire molto bene perché il pensiero dei miei genitori e del nonno Chris che erano morti per colpa mia mi martellavano nella testa e la voce di papà e mamma sembrava che fosse stata scolpita nel marmo che continuava a stare piantato nel mio cervello.
Ero di nuovo sveglia ed erano le 5 del mattino, io stavo piangendo nel sonno e volevo solo la mia mamma e il mio papà.
Nonna Isabella:"Mhh Nim sono le 5 del mattino, vieni qua che ti do del calmante per farti dormire qualche ora... adesso dormi piccina che è molto presto."
*Skip time 4 ore*
Erano passate più o meno 4 ore e mi stavo godendo il tepore delle coperte e del corpo della nonna anche se sapevo che di lì a poco mi avrebbe svegliata, infatti dopo qualche minuto sentì la nonna che si alzò e iniziò a darmi dei bacini sulle guance per svegliarmi.
Nim:"Mhhh ho sonno... ancora 5 minuti nonna.."
Nonna Isabella mi lasciò dormire altri 5 minuti e dopo che essi furono passati mi prese in braccio per portarmi a cambiare il pannolino sporco.
Dopo il cambio nonna mi portò a fare colazione così mamma mi diede uno yogurt alla pesca e poi mi diede il latte.
Mamma:"Nim hai dormito bene stanotte?"
Nim:"No per colpa dei tuoni non ho dormito... ho sonnooo"
Mamma:"Vuoi andare in braccio alla nonna Bianca sulla sedia a dondolo?"
Feci sì con la testa perché ero distrutta dalla notte passata quasi tutta in bianco, così mamma mi diede in braccio a nonna Bianca, e appena la sedia iniziò a dondolare mi addormentai profondamente sognando la mia mamma e il mio papà che stavano andando a fare la spesa e io restavo a casa da sola, ma appena uscivano di casa qualcuno li uccideva e poi ammazzava me facendomi a pezzi con un machete!
Nim:"Ahhhhhhhhhhhh!!! Noooooooooooooo mammaaaaaaa papàààààà!!! Ahhhhhhhhh!!"
Nonna Bianca:"Svegliati Nim, è solo un brutto sogno, shhh amore di nonna è tutto finito, sono qua con te adesso..."
Spalancai gli occhi di colpo e vidi tutti quanti preoccupati, così mi misi a piangere di nuovo mentre la nonna mi abbracciava forte per rassicurarmi.
Nonna Bianca:"Nim vuoi che andiamo a fare una passeggiata? Ma lo sai che tra qualche giorno sarà capodanno?"
Mommy:"Va bene mamma puoi portarla a fare una passeggiata ma mettila nel passeggino e rientrate per ora di pranzo."
La nonna iniziò a vestirmi con un maglioncino,le calze pesanti e gli scarponcini invernali e infine mi mise nel passeggino per portarmi a prendere una boccata d'aria per ossigenare il cervello.
Nonna Bianca:"Cara la mia nipotina cosa vorresti per regalo di capodanno?"
Nim:"Vorrei solo una famiglia che mi ama e che mi comprenda senza bisogno di minacce."
Gli occhi della nonna diventarono lucidi e capì che avevo toccato un tasto dolente, così feci per parlare ma la nonna disse che dovevo sapere alcune cose sulla famiglia.
Nonna Bianca:"Vedi Nim le tue mamme non hanno avuto una infanzia facile: all'età di 10 anni sono state vendute dai genitori in un bordello e lì vi sono rimaste per 5 lunghi anni fin quando la polizia non ha raso al suolo quel posto e le ha portate in orfanotrofio dove inizialmente si trovavano bene ed erano in camera assieme, così una notte iniziarono a fare l'amore scoprendosi così attratte fisicamente e amorevolmente l'una dall'altra.
Una notte sono state scoperte mentre stavano per venire e sono state punite in maniera violenta dalla direttrice, la quale le ha picchiate dicendo loro di reprimere i loro impulsi sessuali.
Un giorno di primavera siamo arrivati io e nonno John che abbiamo adottato Carmen, e tre giorni dopo nonno Christian e nonna Isabella adottarono Aisha.
Noi 4 ci conoscevamo per via del lavoro ovvero traffico di armi,droga e a volte prostituzione perciò un giorno le abbiamo fatte incontrare e da lì abbiamo lasciato che vivessero la loro storia d'amore.
Ovviamente le abbiamo mandate a scuola per istruirle e a scuola erano eccellenti, perciò quando siamo andati in pensione abbiamo lasciato a loro l'azienda ma loro non erano felici e volevano una bambina e così quella sera non sei stata scelta casualmente. Ricordi per caso quando vagabondavi per strada di una macchina nera che ti seguiva?"
Cazzo facendo mente locale sì, c'era sempre una macchina nera che seguiva tutti i miei spostamenti ma non capivo chi fosse e adesso era più chiaro! Merda quindi sapeva che ero in quel night club già prima di prendermi, e la voce che avevo sentito quando ero in punizione era la sua! Ma porca vacca che sciocca che ero stata, certo avrei dovuto capirlo subito che ero nel suo mirino da qualche giorno!
Guardai la nonna e vidi che sorrideva perciò aveva capito il mio ragionamento. Miseriaccia adesso avevo paura di Aisha perché ha ucciso il suo stesso padre a sangue freddo.
Nonna Bianca:"Oh è quasi ora di pranzo e dobbiamo tornare a casa tesoro. Come mai non parli più? Beh se c'è una cosa che Aisha e Carmen hanno sempre avuto è il senso degli affari.
Per quanto riguarda te, per loro sei un tesoro troppo prezioso e vedono in te del potenziale.
Adesso hai capito perché loro ti hanno presa come BabyGirl? Loro volevano una bambina dolce e obbediente ma che fosse un po' ribelle, esattamente come te."
Sentivo il senso dell'amaro in bocca dopo aver sentito queste parole e sentivo dentro di me una sensazione di malessere interiore che mi aveva preso alla pancia e al petto, così sentì lo stimolo della pipì e la feci nel pannolino come ero solita fare.
Nonna si incamminò verso casa con me nel passeggino e vidi in quel momento una persona che non avrei mai voluto incontrare: Jason Porrick il bullo della scuola. Cazzo ero fottuta ma che cosa ci faceva in Germania?!
Jason mi guardò con lo sguardo divertito.
Jason:"Ciao sfigatella puttanella vedo che hai trovato il tuo mondo. Ci sarà da divertirsi al rientro a scuola! Hahahaha sarai lo zimbello di tutti, ah no lo sei già!"
Guardai la nonna con le lacrime agli occhi e vidi il suo sguardo cambiare completamente e sentivo il suo respiro farsi più pesante.
Nonna Bianca:"Chi sei tu per parlare così a mia nipote?"
Jason:"Nim mi conosce molto bene vecchiaccia. Sono il suo peggiore incubo a scuola! Tutti fanno ciò che voglio io lo fanno senza discutere perché io sono il loro re!"
Nonna Bianca:"Non ti hanno insegnato l'umiltà ragazzo?? Perché devi sapere che a me le persone arroganti mi fanno saltare i nervi."
In quel momento Jason tirò fuori il cellulare e scattò una foto, così iniziai a piangere a dirotto perché sapevo che l'avrebbe pubblicata sputtanandomi sul web.
Stavo per andare nel panico quando qualcuno prese il cellulare di Jason! Guardai meglio e vidi che era stata nonna Bianca!
Nonna Bianca:"A quanto pare non ti hanno insegnato che non si fotografano le bambine piccole! Perciò adesso ti metto in riga io con delle buone sculacciate!!"
Jason:"Tu sei pazza vecchia!! Se mi tocchi ti denuncio!!"
La nonna lo afferrò per un orecchio e intanto spingeva il passeggino dentro ad un bar chiedendo dove fosse il bagno.
X:"In fondo a destra."
La nonna ringraziò, spinse Jason nel bagno e prese me in braccio facendomi sedere sul fasciatoio.
Jason era in trappola e io stavo godendo tantissimo perché finalmente mi sarei vendicata del male che mi aveva fatto.
Nonna iniziò a ravanare nella borsa e estrasse una spazzola di legno, prese Jason per un polso e gli abbassò i pantaloni mostrando i boxer bianchi.
Nonna Bianca:"Questi più tardi raggiungeranno i pantaloni, adesso è giunto il momento di sculacciare un bimbo monello."
Jason deglutì e provò ad alzarsi ma la nonna non glielo permise così prese la spazzola in mano e iniziò a sculacciarlo.
SPANK
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Jason urlava e piangeva ma la nonna continuava a colpirlo con precisione alternando sinistra,centro e destra, intanto il culo di Jason si era già colorato di rosso pomodoro, così la nonna gli tirò giù i boxer lasciandolo scoperto.
Jason:"Mio padre lo verrà a sapere!"
Nonna Bianca:"Sarà felice di sapere che sei stato messo in riga!"
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Jason:"Ahhhhhhhhhhh vaffanculo stronza!!!!"
SPANK
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La nonna lasciò che Jason si alzasse e che si rivestisse per poi dargli un ultimo sculaccione al centro del sedere con la mano e quest'ultimo colpo lo fece urlare di dolore.
La nonna mi prese di nuovo in braccio, aprì la porta del bagno e si trovò davanti i genitori di Jason che appena videro il figlio che si massaggiava il culo subito chiesero che cosa fosse successo.
Nonna Bianca:"Questo ragazzo ha insultato mia nipote e poi le ha scattato una foto da postare sui social perciò ho ritenuto opportuno sculacciarlo per bene per fargli capire che non si fa. Vi propongo di farlo anche voi per qualche giorno così forse si metterà in riga."
X:"Grazie signora per averlo messo in riga e non si preoccupi che verrà messo in punizione. Effettivamente le sculacciate aiutano parecchio eh Jason??"
Jason:'Vaffanculo a tutti voi!!!"
Nonna Bianca mi portò a casa dove ci aspettava il pranzo pronto che prevedeva per me pastina con omogeneizzato alle verdure e per gli adulti della pasta al pomodoro che sembrava deliziosa ma sapevo che non potevo neanche osare a chiederne un pochino.
Mamma:"Nim se mangi tutta la pastina ti do un assaggio di spaghetti al pomodoro, ovviamente non devi fare capricci altrimenti lo sai che cosa succede."
Nim:"Faccio la brava lo giuro."
Mi beccai un'occhiataccia da parte di mamma perché lo so che non si giura ma il cibo normale mi mancava e volevo almeno mangiarne un po'.
Nonno John:"Oggi è il giorno lo sapete?"
Nim:"Che giorno?"
Il nonno mi ignorò completamente mettendosi a parlare di nuovo.
Nonno John:"Oggi la splendida creatura avrebbe fatto un anno di vita..mi manca tantissimo come immagino anche a voi."
Ma di che creatura stava parlando? Perché le mamme stavano singhiozzando? Che cos'era successo un anno fa?
Mommy:"Nim te ne parleremo con calma più tardi, dopo la nanna del pomeriggio. Per il momento non fare domande e vieni a tavola che è pronta la tua pappa."
Spazioooooooooooo!!
Lo so avete tutto il diritto di odiarmi perché è da un po' che non aggiorno, ma purtroppo sono stata molto impegnata in questi giorni e tutte le storie sono passate in secondo piano, ma vedrò di aggiornarle.
Prossimo aggiornamento a 10 voti e 12 commenti.
Ciaoooo!!
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Comprata da lei
FanficNim è stata cacciata di casa perché queer. Trova lavoro in un locale notturno ma ben presto la sua vita cambierà. Aisha: fa parte di una banda di gangster che gestisce un enorme giro di spaccio di droga e prostituzione. Mette gli occhi su Nim, ma c...