Mamma:"Nim dai alzati che andiamo a cambiarci, che andiamo a fare shopping! Che bello la nostra prima giornata in famiglia. Amore apri questi occhietti sonnacchiosi e fammi vedere il loro colore. Oh eccoci finalmente svegliate. Come sai oggi starai nel passeggino per un po', e ti prenderemo fuori solo quando dovrai mangiare o per cambiarti il pannolino. Se oggi provi a scappare, ti faccio il culetto rosso."
Si prevede una giornata di merda.
Mamma si sedette sulla sedia tenendo me in braccio, si slacciò il gancetto del reggiseno per darmi il latte e poi mi mise una giacca rosa e gli scarponcini invernali anche essi rosa.
Mommy:"Su andiamo in macchina, che oggi si va a fare shopping! Sei felice Nim?? Che ne dici se ora vieni in braccio a me?"
Nim:"Va bene mommy."
Mommy:"Brava cucciola!"
Mi sentivo il vomito ogni volta che mi chiamavano cucciola oppure bambina/bimba.
Durante il viaggio verso il centro commerciale ero seduta nel seggiolino per bambini piccoli, che avevano messo per me.
Mamma:"Piccina adesso dobbiamo scendere, tu stai nel passeggino. Allora guardiamo la lista della spesa: dobbiamo prendere un ciuccio nuovo, un peluche che decidi tu, poi pausa cambio, pappa,pisolino pomeridiano, si torna a casa e si fa la nostra solita routine."
Nonno Chris provò a dire che potevo anche camminare, ma ottenne solo degli insulti da parte di nonno Jhon e dalla nonna Isabella i quali decretarono che avevo perso la possibilità di camminare autonomamente per colpa della mia cazzata.
Mommy mi mise dentro al passeggino ed entrammo nel centro commerciale, e la prima tappa era un negozio di giocattoli dove addocchiai un orsetto azzurro e mommy me lo prese dicendo che era l'unica cosa che avrei scelto io.
Nonno Chris:"Nim ascoltami attentamente: tra poco ti porterò in bagno, tu devi darmi un calcio e poi scappa il più veloce lontano da qua, capito? Se ti prendono siamo fottuti."
Nim:"E tu nonno?? Ti faranno del male, scappa con me ti prego..."
Nonno Chris:"Nim non voglio che tu viva questa vita che non ti appartiene, quindi dovrai scappare dalla finestra del bagno e poi corri. Non preoccuparti per me io troverò un modo per salvarmi."
Volevo troppo bene al nonno Chris e non volevo che venisse ucciso o torturato perché mi aveva permesso di scappare lontano da quelle arpie.
Nonno Chris:"Mi offro volontario per cambiare Nim. Su vieni in braccio cara nipotina. Ora fa' come ti ho detto. Vai! Ahia!!"
Per fortuna la porta era chiusa a chiave, aprì la finestra, saltai giù e mi misi a correre verso i bidoni della spazzatura; avevo il cuore in gola, stavo sudando a freddo, correvo più veloce che potevo, sentivo Aisha che mi chiamava e mi diceva di fermarmi, ma col cactus che mi sarei fermata perciò correvo veloce come il vento. Aisha salì in macchina e iniziò una sorta di inseguimento ma dove io ero svantaggiata perché ero a piedi e lei era in macchina, intravidi un passaggio a misura per me così mi catapultai lì dentro e continuò la mia fuga fatta di corsa e sudore.
Avevo guadagnato un margine di tempo abbastanza lungo in modo da poter continuare a scappare fino a casa mia e per denunciare Aisha e Carmen del rapimento di una minorenne; sapevo già come fare e infatti avevo accelerato nella corsa che è sempre stata la mia specialità a scuola infatti avevo i nonni e quelle due arpie diversi metri dietro.
Nonno Jhon:"Fermati ingrata!! È questo il tuo ringraziamento per averti dato una vita migliore?!?! Fermati, nessuno ti vuole fare male!!"
Mancavano esattamente pochi metri e sarei stata al sicuro, vidi il cancelletto di casa mia, lo scavalcai, entrai dentro all'abitazione e mi nascosi dentro al mio armadio in camera ma prima chiusi la porta a chiave.
Mamma:"Che cosa volete da noi?! Chi siete? Se sapete qualcosa di nostra figlia parlate altrimenti sparite!!"
Cazzo mia mamma era una eroina con le ovaie quadrate.
Papà:"Fuori di qua o chiamo la polizia!!"
Aisha:"Evidentemente voi non sapete chi sono io. Sono una dei capi dell'organizzazione di gangster più grande dell'America. Mi occupo di vendere droga e armi e ho dei guadagni molto alti.
Conosco bene vostra figlia Nim, che guarda caso si è nascosta in questa casa; perciò o me la date con le buone oppure vi torturo finché non mi direte dove si trova!!"
Papà:"Dalla mia bocca non uscirà neanche una parola!"
Mamma:"Stessa cosa dalla mia! Nim ovunque tu sia, scappa!!"
Cazzo qui la situazione era terribile, non potevo e non volevo che i miei genitori morissero, ma ero fiduciosa che non mi avrebbero mai trovata qua dentro.
Aisha:"Mamma va di sopra a cercarla e se la trovi portala quaggiù!"
Nonna Isabella:"Con vero piacere."
Merda la nonna mi avrebbe trovata.
Nonna Isabella:"Nim! Esci fuori! Abbiamo i tuoi genitori in pugno!! Se non esci verranno ammazzati!! Abbiamo fatto fuori il nonno Chris, e adesso è in ospedale per colpa tua!! Esci!!"
Mi misi a singhiozzare, era tutta colpa mia se il nonno era in ospedale e i miei genitori erano in quella situazione.
BANG!
Cazzo e merda la nonna aveva aperto la porta di camera mia con un colpo di pistola! Ora ero fottuta. Mi avrebbero uccisa come minimo.
Nonna Isabella:"Nim cara sento i tuoi singhiozzi che provengono dall'armadio perciò non hai via di scampo!! Se esci i tuoi adorati mammina e papino non moriranno."
Nim:"Tu menti!"
La nonna aprì l'armadio con una spilla e mi puntò la pistola contro. Ero in trappola.
Nonna Isabella:"Ora tu scendi davanti a me. Se provi a fare un passo falso io sparerò ai tuoi genitori! Ora scendi!"
Non mi restava che ubbidire, perché non volevo che li uccidesse, iniziai così a scendere le scale e ben presto arrivai al piano inferiore dove trovai i miei genitori con le lacrime agli occhi, Aisha e Carmen che stavano ridendo della loro vittoria e il nonno Jhon e la nonna Bianca che avevano le pistole puntate alle tempie di mio padre e mia madre. Tutto ciò per colpa mia.
Aisha:"Nim vieni qua da me!!"
Papà:"No Nim! Non andare è una trappola!"
Nonno Jhon gli tirò un cazzotto in faccia per farlo tacere.
Nonno Jhon:"Zitto lurido bastardo!!"
Aisha mi fece segno di andare da lei, così iniziai ad avanzare lentamente verso la mia morte.
Carmen mi prese alla sprovvista e mi tirò a sé puntando la pistola contro di me, mentre i miei imploravano di non farmi del male e che avrebbero pagato qualsiasi cifra pur di riavermi viva.
Aisha:"Jhon, Bianca fate fuori questi due pezzenti!! Quando avete finito, tornate alla base e ci direte se sono morti oppure no."
Carmen:"Ahia!!!! Cazzo la mano!!"
In pochi secondi mi trovai vicino ai miei genitori, li abbracciavo e chiedevo scusa per averli messi in questa situazione.
Nonna Bianca:"Alzati immediatamente Nim!!! Lasciali perdere questi due qua che ti hanno comunque cacciata di casa. Ricordi??!"
Purtroppo non lo avevo dimenticato ciò che mi avevano fatto ma erano pur sempre i miei genitori, quelli che mi avevano messa al mondo e che mi avevano vista crescere; certo avevano avuto i loro modi strani per mostrarmi affetto e amore ma erano fatti così loro.
Iniziai a ricordare quando papà mi rincorreva per farmi il solletico, avevo ben in mente la voce di mia mamma che mi cantava la ninnananna per farmi dormire quando c'era il temporale, oppure quando studiavo matematica con papà e che mi stringeva la mano quando riuscivo a portare a casa un bel voto.
Li guardai e mi misi a piangere così le mie lacrime si mescolavano con le loro. Eravamo in questa situazione solo per colpa mia, non avrei mai permesso che morissero per causa mia. Dovevo essere forte per loro.
Aisha:"Nim se vieni qua da noi da sola ti risparmiamo parte della punizione, altrimenti te la diamo tutte!!!! Vieni qua,ora!!!"
Non mi mossi.
Aisha mi prese per i capelli e iniziò a strattonarmi verso la porta di casa dicendo ai nonni di fare fuori i miei genitori!!
Nim:"Lasciami!!! Mamma papà aiuto!!! Ahhhhhhhhhhhh!!!! Lasciatemiiiii!!!"
SMACK!
Carmen:"DEVI STARE ZITTA!!! CAPITO?!?"
Nim:"Aiutatemi!!! Mi stanno rapendo!!!"
SMACK!
Carmen:"ZITTA!!"
BANG!
BANG!
BANG!
BANG!
Mi voltai e vidi mamma e papà cadere a terra con il corpo bucato dai proiettili!
Nim:"Mamma,papà.... aiuto..."
Vidi prima nero e poi buio. Ero svenuta.
Spazioooooooo!!
Ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia!!
Prossimo aggiornamento a 10 voti e 10 commenti.
Ciaooooo!!
STAI LEGGENDO
Comprata da lei
FanfictionNim è stata cacciata di casa perché queer. Trova lavoro in un locale notturno ma ben presto la sua vita cambierà. Aisha: fa parte di una banda di gangster che gestisce un enorme giro di spaccio di droga e prostituzione. Mette gli occhi su Nim, ma c...