Nim pov
Ero in braccio alla nonna che continuava a darmi delle carezze e dei baci sulle guance e mi toccava i capelli in continuazione, cosa che mal sopportavo ma la nonna aveva l'aria di una che al primo sbaglio mi avrebbe punita.
Nonna Isabella:"Ma che bei biscotti che stanno venendo! E che bella famiglia che si è formata con l'arrivo di questa bambina splendida. Amore che ne dici di andare a fare il bagnetto con me?"
Ma col cazzo!
Nim:"Voglio le mamme."
Mamma:"Nim tesoro io e mommy siamo impegnate ora, e la nonna ha avuto una buona idea perché così ti abitui anche a lei."
Nim:"No! Voglio voi!"
Nonna Isabella:"Nim!! Da quanto è che non ti ripassano il culetto?! Perché ho già le mani che prudono! Se non vuoi essere sculacciata da me, ti conviene obbedire!!"
O Madonna santa, ma che rompicoglioni che era questa qua, porco Díaz come si permetteva di minacciarmi con le sculacciate?!
Già ero stata punita stamattina per la mia bravata con la fuga e non volevo più avere il culo che bruciava, così feci gli occhi dolci alla nonna che mi prese in braccio (aridaje che palle) e in due secondi mi trovai nella vasca da bagno con quella che si toglieva i vestiti!! Ma che schifo!!
Nonna Isabella:"Tesoro mi tolgo solo la maglia per non bagnarla con l'acqua, non pensare male. Comunque ora che siamo sole ti posso punire tranquillamente senza che nessuno mi rompa i coglioni. Ah ma vedo che hai il culetto rosso, quindi ti hanno già punita! Prima ti dò qualche sculacciata poi ti lavo. Te ne darò 10."
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
Nonna Isabella puntò l'acqua calda sul mio didietro che bruciava ed era incandescente, urlai e mamma entrò nel bagno.
Mamma:"Niiiiiiim! Perché la nonna ti ha sculacciata? Hai fatto di nuovo i capricci? Mamma perdonala ma stanotte è scappata e l'abbiamo già punita noi, ma se Nim ha bisogno di una ripassata hai fatto bene. Honey ti lascio con la nonna che ti lava e poi ti porta giù che la cena è quasi pronta."
Oddio che dolore!
Nonna Isabella:"Piccoletta adesso che sei asciutta e pulita ci mettiamo questo body celeste e poi andiamo a cenare."
Se devo essere sincera la nonna non mi piaceva perché mi aveva sculacciata solo per un capriccio.
Nonno Chris:"Isabella perché si sentivano le urla della bambina?"
La nonna alzò le spalle e disse che mi aveva punita per prima perché avevo fatto i capricci.
Nonno Chris:"Questo però non significa che devi sculacciarla, dopotutto è una bambina ed è normale che faccia così."
Nonno Jhon:"Christian come al solito sei contro alle punizioni corporali, che invece raddrizzano le bimbe monelle indisciplinate. Ai nostri tempi appena compivamo una bravata delle nostre, le prendevamo dalla mattina alla sera; se Nim è stata sculacciata e se lo è meritato perché lo sai anche tu che Isabella non tollera i capricci."
In pratica i nonni erano divisi in due fazioni diverse: una optava per un regime di sculacciate a gogò, mentre un'altra sosteneva che le punizioni corporali fossero inutili.
Nonna Bianca:"Jhon parli tu che eri sempre sulle ginocchia di tua madre perché rubavi la marmellata di lamponi dalla dispensa e facevi cadere il barattolo.
Oppure quando prendevi la macchina di tuo padre e le rompesti i fanali andando a schiantarti contro una quercia."
Nonno Jhon:"Zitta tu!! Non ti permettere di sfottermi così liberamente davanti alla bambina! Sappi Bianca che questa me la paghi e anche molto cara!!"
Tempo 5 secondi e stavo ridendo come una matta mentre mi trovavo in braccio alla mamma che si era messa a ridere pure lei.
Nonno Christian:"Oh questo è un bellissimo suono! Il suono della risata è un suono fantastico che ti allunga la vita, piccola Nim; sai io sono stato un clown dottore e mi occupavo di far ridere i bambini che stavano negli ospedali."
Nim:"Wowowowow! Che figata!"
Nonno Chris:"Nim cos'hai dietro all'orecchio? Oh è una moneta da un dollaro! Ecco dov'era finita la mia numero 1!"
Nim:"La numero 1 di Zio Paperone!"
Nonno Chris:"Te la regalo come portafortuna, è già bucata così la puoi trasformare in una collanina da tenere sempre con te. Non devi assolutamente perderla."
Quest'ultima frase me la sussurrò all'orecchio per non farsi sentire da nessuno.
Mamma:"Amore è ora di cenare e la tua pastina in brodo di pollo è pronta. Per noi adulti c'è della pasta al forno. Babe adesso andiamo a lavarci le manine."
Dopo essermi lavata le mani mi trovavo in braccio alla mamma la quale stava mescolando la pastina per farla raffreddare in modo che io non mi bruciassi la bocca.
Mamma:"Nim, tesoro stasera guardiamo un cartone di Natale ma ne guardiamo un pezzo perché domattina ci aspetta una giornata di shopping con i nonni! Non sei felice?"
《Felicissima guarda, non vedevo l'ora di stare tutto il giorno nel passeggino e di farmi imboccare per mangiare!》
Mommy:"Honey perché fai quella faccia? Hai perso la possibilità di camminare da sola perché sei scappata, quindi dovrai stare nel passeggino. Ti prenderemo in braccio solo per darti da mangiare e cambiarti il pannolino. Guarda che se domattina hai il pannolino asciutto le prendi!"
Perfetto, grazie mommy adesso sì che avrò voglia di annoiarmi dentro al centro commerciale e lasciare che gli adulti scegliessero per me tutto quanto.
Mommy mi diede la pastina, e dopo cena guardammo un film, il Grinch.
Dopo neanche mezz'ora di film mi ero addormentata in braccio a Nonno Christian che mi portò a letto.
Nim:"Buonanotte nonno."
Nonno Chris:"Buonanotte piccola Nim, vedrai che ti tirerò fuori da questo mondo. Te lo prometto."
Spazioooooooo!
Scusate l'assenza ma ho avuto da fare, ma adesso sono tornata più carica che mai!
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Ciaooooo!
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Comprata da lei
FanficNim è stata cacciata di casa perché queer. Trova lavoro in un locale notturno ma ben presto la sua vita cambierà. Aisha: fa parte di una banda di gangster che gestisce un enorme giro di spaccio di droga e prostituzione. Mette gli occhi su Nim, ma c...