Cambio casa

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Nel buio sentivo Aisha e Carmen che stavano parlando tra di loro e con i nonni; parlavano di un aereo e di cambiare nazione! Cazzo. Ero fottuta.
Aisha:"Vado a vedere se è sveglia. Voi intanto fate i bagagli. Anche se non è sveglia partiamo. Abbiamo il jet privato tra un'ora. Svegliati tu!!"
Appena aprì gli occhi vidi Aisha che era in piedi davanti alla mia culla; percepivo che era molto incazzata glielo si leggeva in faccia.
Aisha:"Ben svegliata piccola fuggitiva. Come vedi ora stiamo per prendere un aereo che ci porterà lontani da qui. Ora non abbiamo tempo di punirti ma lo faremo appena saremo lontani da occhi e orecchie indiscreti. È tempo di cambiamenti cara Nim. Ci saranno delle cose nuove che ti faranno piacere questo mondo. Ma ora dobbiamo andare! Lasciati prendere in braccio dalla nonna Isabella. Partiamo!"
La nonna mi prese in braccio ma si leggeva dalla sua faccia che ero in guai grossi.
Isabella mi caricò su una macchina dove vidi l'odiato seggiolino per bambini piccoli, mi mise lì dentro e non feci storie perché sapevo di essere nella merda.
Nonna Bianca:"Guarda chi c'è una monella che tra non molto riceverà tante sculacciate per la fuga. Ma lo sai che la tua mamma e il tuo papà non ci sono più?? Ora puoi solo stare con noi."
Non riuscivo a trattenere le lacrime dalla paura che provavo. Per colpa mia i miei genitori e nonno Chris erano morti solo per avermi aiutata a scappare da una vita che non mi appartiene.
Mommy:"Ben svegliata piccolina, hai mai preso un aereo?"
Nim:"No mommy..."
Mommy:"Bene. In aereo tu starai in mezzo a me e alla mamma, così ti potremmo tenere d'occhio."
In mezz'ora eravamo all'aeroporto, scendemmo dalle macchine e entrammo.
Mamma:"Nim dammi la mano, tra poco saliamo sul jet privato. Tu starai in mezzo a me e a mommy. Dopo in aereo penseremo alla tua punizione che riceverai a casa."
Nim:"Mamma.... ho la pipì..."
Mamma:"Hai il pannolino apposta per farla lì dentro. Saliamo sul jet! E non ti azzardare a cercare di scappare di nuovo o ti faccio fuori!!"
Mamma mi prese in braccio portandomi a fare i controlli di sicurezza speciali, dopo averli fatti potevamo salire a bordo del jet.
Appena entrati vidi una culla, un fasciatoio e dei sedili.
Mamma:"Amore siediti nel sedile centrale. Bene prima che arrivino i nonni passiamo alle nuove regole:
1. Continuerai a chiamarci mamma e mommy.
2. Non cercare di scappare altrimenti verrai punita.
3. Ogni volta che avremo voglia di sesso ci dovrai soddisfare oppure verrai frustata
4. Punizioni:
- sculacciate
-digiuno
- negazione dell'orgasmo
- frustate
- fare sesso per 9 ore di fila senza pause.
Tutto chiaro piccina?"
Cazzarola, porca troia e porca puttana ero fottuta. Io ero ancora vergine quindi sperai che ci andassero leggere con la punizione. Anche se sapevo di aver fatto una cazzata colossale ad aver tentato la fuga.
Mommy:"Possiamo partire. I nonni sono saliti. Ora cucciola l'aereo parte, prendi questa gomma da masticare e manda giù la saliva."
L'aereo partì e provai a guardare dal finestrino ma una lacrima amara mi scese dagli occhi.
Mamma:"Se piangi ora quando ti puniremo per la bravata cosa farai? Urlerai? A proposito di punizione, abbiamo deciso che dovrai guardare il video della morte dei tuoi genitori per un pochino, così vediamo se avrai il coraggio di scappare nuovamente!!!"
A quelle parole ero impallidita, rivedere la morte dei miei genitori non sarebbe stato facile. Ora sì che quelle due stronze mi facevano paura, erano senza cuore.
Nim:"Dove andiamo?"
Mommy:"In Germania a Stoccarda. Adesso è l'ora del cambio del pannolino, poi poppata e infine un pò di nanna. Il viaggio dura 9 ore, quindi al primo capriccio ti trovi sulle nostre ginocchia!!"
Il cambio del pannolino fu per mia fortuna rapido, non feci storie o capricci perché non volevo essere sculacciata da quelle due e soprattutto davanti ai nonni.
Dopo il cambio mamma mi diede il latte per farmi dormire un pò ma non riuscivo a chiudere gli occhi perché rivedevo nella mente la morte dei miei genitori.
Mamma:"Amore se non dormi guarda che ti faccio una puntura di sonnifero!! Quindi vedi di dormire con le buone o ti addormento io con le cattive!!"
Vidi mommy che metteva qualcosa in una siringa, sentì un pizzicotto dalla spalla e mi addormentai.
*3 ore dopo*
Mi svegliai dopo circa tre ore e notai che mamma stava dormendo mentre io ero nella culla che odiavo tanto; feci per alzarmi in piedi ma qualcuno mi prese in braccio da dietro, così iniziai a scalciare e a dimenarmi quando riconobbi l'odore della nonna Isabella.
Nonna Isabella:"Nim amore ma perché ti sei alzata in piedi?? Lo sai che potresti cadere e farti male."
Mamma mi guardò male, provai a fare gli occhi dolci ma mi beccai uno schiaffo in faccia, e sentì il sangue che scorreva sulla mia guancia; mamma mi aveva picchiato mentre indossava un anello! Singhiozzai mentre mamma e nonna Isabella mi guardavano in cagnesco.
Mamma:"Mancano 6 ore Nim, appena scendiamo io, mommy e te andiamo nella nuova casa invece i nonni vanno a fare la spesa. Hai 6 ore a partire da ora per prepararti psicologicamente alla punizione. Ma ora è tempo di rinfrescarti le regole!!! Vieni qua e sdraiati sulle mie ginocchia!! Carmen, prendi la bacchetta!!"
SLAP!
SLAP!
SLAP!
SLAP!
SLAP!
5 bacchettate mi arrivarono sul culo, iniziai a dimenarmi ma sentì delle mani che mi tenevano fermo il busto e le gambe, il culo pizzicava in maniera tremenda e sentivo il respiro che si faceva affannoso. Cazzo stavo avendo un attacco di panico.
Mamma mi prese in braccio, mi diede tre sculacciate che mi fecero urlare dal dolore, e iniziò a cullarmi per calmarmi, così abbassai la guardia ma poco dopo 25 sculacciate iniziarono a piovere sul mio culo alternando natica destra e natica sinistra provocandomi dolore.
Mamma:"Nim per un pò dovrai stare con il culetto rosso, se fai la brava bambina ti mettiamo la crema rinfrescante, ma se fai la monella ti becchi altre sculacciate e la crema non te la mettiamo! Hai capito BabyGirl?!"
Feci segno di sì con la testa ma mamma si mise ad urlare.
Mamma:"Parla!!"
Nim:"Ok mamma ho capito...."
Mi rivestirono con il body e il pannolino che appena toccò la pelle rossa mi fece urlare di dolore.
Nim:"M m mamma.... mi fai le coccole?"
Mamma:"Per un pò niente coccole!!! Ci siamo intese?! Mancano ancora sei ore e ci stai già facendo perdere la pazienza!! E non pensare che la punizione sia finita, appena siamo nella nuova casa ti aspettano altre sculacciate. Ora cerca di rilassarti un pò. È ora di merenda."
Spazioooooooo!!!
Ecco qui un nuovo capitolo, spero che vi piaccia.
Lo so che è da tempo che non pubblico ma in questi mesi ho dovuto affrontare tante sfide pesanti.
Detto questo buona lettura.
Prossimo aggiornamento a 6 voti e 7 commenti.
Ciaoooo

Comprata da lei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora