"Hermione!" Ginny rantolò il nome e inciampò giù per diversi gradini, trascinando Hermione tra le braccia e abbracciandola ferocemente. "Oh, mio Dio. Oh, mio Dio. Hermione."
Le mani di Ginny correvano su Hermione, toccandole il viso e le spalle come se non potesse credere che Hermione fosse reale.
Hermione si sentiva quasi incredula mentre fissava Ginny.
Ginny aveva lo stesso aspetto. Come se gli ultimi due anni l'avessero dimenticata. I suoi capelli di un rosso sorprendente, i suoi occhi e il suo sorriso familiare erano velati dalle lacrime mentre si inginocchiava, singhiozzando e abbracciando Hermione. La cicatrice frastagliata correva ancora lungo il lato del suo viso.
Hermione cominciò a piangere mentre le sue mani si alzavano e afferravano le spalle di Ginny. "Ginny-Oh Ginny."
Si inginocchiarono a terra, aggrappandosi l'una all'altra e singhiozzando per diversi minuti.
Ginny si sedette indietro, asciugandosi le lacrime mentre studiava Hermione. "Pensavo che non avrei mai più rivisto nessuno. Ma guardati. Oh Dio, sei così magra".
Gli occhi di Ginny corsero lungo il corpo di Hermione, fermandosi al suo stomaco, e lei lo fissò immobile per un momento.
Il gioioso sollievo svanì dal volto di Ginny. Sembrava che fosse stata sventrata. Strinse le spalle di Hermione e fissò in basso. "Oh, oh Dio, mi dispiace tanto. Sono così tanto dispiaciuta".
La testa di Ginny si alzò di scatto e fissò Draco con non celato disgusto. "Allontanati da lei. Non hai il diritto di toccarla-"
Si scagliò contro Draco come se volesse strangolarlo.
Hermione afferrò le spalle di Ginny per fermarla. "Ginny."
"Lasciami andare!" Ginny cercò di staccare le mani di Hermione. "Ha detto che ci teneva a te! Continuava a venire qui, dicendo che era tutto per te, e poi" - la voce di Ginny tremava di rabbia devastata - "ti ha violentato fino a metterti incinta!"
La gola di Hermione si strinse, e si mise protettivamente di fronte a Draco. "Ginny-lui non ha avuto scelta. Non fargli del male".
Ginny guardò Draco oltre Hermione, ma smise di affondare. La sua mano si alzò e afferrò il polso di Hermione.
Hermione sentì Draco sospirare. "Va tutto bene, Granger. Vai dentro e riposati. Devo controllare le protezioni".
Lo sentì alzarsi. Prima che Hermione potesse alzarsi, Ginny scattò in piedi e diede un forte schiaffo a Draco sul viso. Draco non batté ciglio e Ginny lo schiaffeggiò di nuovo con violenza.
"Dovresti essere morto" disse Ginny freddamente. "Non meriti di respirare vicino a lei. Niente di quello che farai mai potrà rimediare a quello che hai fatto".
"Ginny, smettila!" Hermione si costrinse ad alzarsi in piedi. "Sta' zitta. Sta' zitta. Sono io che l'ho salvato. L'ho portato qui. Non ha mai chiesto né si aspettava di sopravvivere. Se vuoi arrabbiarti con qualcuno per questo, dovrei essere io".
Afferrò il polso di Draco e si avvicinò a lui in modo protettivo. "Lascialo stare. Dico sul serio. Se ti azzardi a mettergli ancora una mano addosso..."
L'espressione di Ginny si increspò mentre alzava le mani in segno di resa. "Va bene" disse con voce forzata, la sua espressione che diventava lentamente tirata mentre guardava Hermione e Draco.
Hermione fissò Ginny ancora per un momento prima di voltarsi verso Draco.
La sua espressione era chiusa. C'era un'impronta scarlatta su ciascuna delle sue guance. Hermione estrasse la bacchetta e mormorò un incantesimo per guarirlo e gli accarezzò lungo lo zigomo mentre i segni svanivano lentamente.
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Manacled - Traduzione Italiana
FanfictionHarry Potter è morto. All'indomani della guerra, per rafforzare la potenza del mondo magico, Voldemort mette in atto uno sforzo di ripopolamento. Hermione Granger mantiene un segreto dell'Ordine, perso ma nascosto nella sua mente, così viene mandata...