Il sole entra prepotente nella stanza, svegliando Sherlock. Gira lo sguardo verso Molly che dorme beata, accanto a lui.
Si gira, in modo di poterla guardare meglio. Ha il sonno pesante e non se ne accorge di quello che lui sta facendo accanto a lei.
Sherlock con la sua mano sinistra, accarezza delicatamente il pancione della compagna. Sotto le sue dita, sente un movimento dolce...forse un piedino. E' sveglio il suo bambino, come lo è lui.
Alza la maglia del pigiama, con fare delicato, fino a trovare la pelle calda e morbida di Molly.
Avvicina le labbra, lasciando un bacio dove il bambino si muove. Sussurrando dedica parole d'amore al figlio.
- Non ti credevo cosi... dolce Sherlock. Mi sorprendi.
Alza lo sguardo, incrociando quello di lei, assonnato.
- Dovresti saperlo, visto le tante ore che passi con mio fratello e ciò che ti ha raccontato di me, quando ero bambino.
- Tuo fratello mi racconta molte cose... Ma questo piccolo particolare gli è sfuggito.
Si siede guardandola.
- Forse perchè all'epoca era troppo impegnato a mangiare dolci e cioccolata... Non ci avrà fatto caso a ciò che facevo io, probabilmente è per questo che ora non riesco liberarmene...
- Sherlock è il suo modo di volerti bene...
- Lui non vuole bene... lui controlla è diverso.
- Ti sei svegliato bene a quanto vedo. Ora mi alzo e indovina con chi mi devo vedere questa mattina.
- Con lui... potrei esserne geloso sai...
- Geloso di lui?...
Si alzano a vicenda, guardandosi negli occhi.
- No... so solamente che lui ha trovato finalmente il suo pesciolino rosso...
- Uno di questi giorni dovrai dirmi cosa significa.
- No!... è un segreto degli Holmes...
Molly dolcemente si tocca la pancia, guardandola.
- Anche lui o lei, è una Holmes... Ricordalo.
- Spero vivamente che non prenda da Mycroft, avrei parecchi problemi.
- Ohhh... io non capisco tutta questo livore verso di lui, eppure ti vuole bene.
- Credimi... è reciproco.
Lo guarda e si avvicina verso il bagno.
- Vado!... Prima che si fa veramente tardi. Gia la mattina è iniziata bene con te... Un Holmes alla volta, due è troppo.
Si avvia verso la finestra, mentre sente l'acqua della doccia.
Guarda verso fuori, notando qualcosa di insolito.
Prende il cellulare, componendo un numero familiare.
- Pronto!... A cosa devo una tua chiamata... Fratellino.
- Capisco che tu stia vivendo una nuova vita con il tuo pesciolino rosso...
- Ancora con questa storia Sherlock?... Credevo ti fosse passata.
- Mph...
- Quindi... a cosa devo questa chiamata?... il bambino sta bene?...
- Si...si... Mycroft...lei...è tornata.
- Lei?... La donna?...
- Si!...
- Spero vivamente che non sei caduto nella sua trappola, ora che finalmente la tua vita ha trovato un senso logico.
- Mycroft... non mi piace... Non mi piace per niente. Vedo movimenti strani attorno a noi, non deve avvicinarsi a lei ed al bambino.
- Non preoccuparti Sherlock... oggi con me saranno al sicuro. Raddoppierò lo stato di vigilanza, non possiamo permetterci una sua intrusione.
- Sherlock?...
Si gira, trovando Molly dietro di lei.
- Dimmi...
- Mi è arrivata una mail insolita, guarda.
- Scusami Mycroft...
Chiude la chiamata, guardando il cellulare di Molly.
"La felicità non dura per sempre... Attenta... non sarà così bello. Ciò che era mio... tornerà di nuovo ad esserlo..."
- Cosa significa Sherlock?...
- Molly... significa che siamo in un grosso guaio.
Angolino Autrice
Buongiorno a tutti. Scusate il ritardo, per vari motivi non ho potuto aggiornare. Questo è un capitolo di passaggio, spero a breve di poter aggiornare. Un abbraccio, Ornella.
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Bianco e nero
FanfictionI capelli le cadono sul viso, mentre dorme beata. Non sa perchè si sente diverso dal solito, ha provato ad entrare nel suo "palazzo mentale" mentre era in salotto, ma qualcosa dentro di lui diceva di andare da lei. Con l'indice della mano sinistra...