i love you....? // Kagehina

il coma

Hinata's pov:

Corro...

É tutto buio non vedo nulla ma non m'interessa ormai non vedo ne sento più niente, sto correndo giù dalla collina senza far caso a dove metto i piedi. Cadere era l'ultimo dei miei problemi.

BAKA KAGEYAMA BAKA
PRIMA MI BACI E POI TE NE ESCI CON " n-non so cosa mi é preso..." DECIDITI CAZZO!!!
OLTRETUTTO SEI FIDANZATO COME CAZZO PUOI BACIARE UN'ALTRO!!!

Ero arrabbiato come mai lo sono stato prima, lo ero in prima persona con me stesso ma anche con lui.
Diventare il suo ragazzo per me sarebbe stato un sogno ma sapere che non ci si può fidare della persona che si ama è come una pugnalata in pieno stomaco. Mi dispiaceva un por per Yachi, si era messa accanto un traditore.

Ero sceso dalla collina e stavo attraversando la strada di corsa senza guardare per vedere se arrivassero delle macchine e.........

......

......

Biip

Biip

Biip

( questo carattere é per le riflessioni mentali durante il coma)

D-dove sono..?
Sento dei rumori....

Riconobbi subito cosa stava succedendo quando sentii un medico parlare con mia madre ( riconosciuta dalla voce) per comunicargli l'accaduto.

"...suo figlio é stato investito da una macchina, l'autista é scappato e a quest'ora sarebbe morto se questo ragazzo non ci avesse chiamato..... come ti chiami giovanotto?.."

"........ kageyama, kageyama tobio...." il mio cuore fece un sussulto nel sentire il suo nome, lui era lì con me, non mi aveva abbandonato, ero contento che lui fosse lì con me.

Iniziai a piangere, ma non so il perché non riuscivo ad aprire gli occhi, era come se potessi essere lì ma stavo dormendo.

" ... suo figlio é in coma, e non sappiamo se o quando si risveglierà..." il medico interruppe il silenzio pronunciando questa frase...

COME SONO IN COMA?!?! NO. NON PUÒ ESSERE!! COME FARÒ SENZA KAGEYAMA ED IL CLUB!!! NON VOGLIO ABBANDONARLI, IO DEVO RISVEGLIARMI!!!

provai ad aprire gli occhi senza successo, e così mi limitai a cadere nello sconforto.

Senza kageyama questa vita non ha più un senso.... non poterlo vedere ma solo sentire é una tortura, l'unica persona a cui volevo stare accanto tutta la vita era lui. Per me accettare il coma fu una grande sfida.

Dopo una settimana

Hinata's pov:

In questa periodo mi sono venuti a trovare tutti: sugawara, daichi,nishinoya,tanaka,asahi,kyioko,
Kenma, kuroo e perfino yachi. Tutti tranne kageyama. Lui non si fece sentire, dentro di me speravo che fosse venuto almeno a salutarmi, ma non poterlo sentire era come se non fosse mai venuto. Ogni giorno era uguale, la mamma e Natsu venivano ogni volta che potevano e kenma si dava il cambio con kuroo. Vedere che tutti i miei amici si preoccupavano così per me mi fece stare bene. Era come se potessi sentire la loro presenza e compagnia. Tutto ciò di cui avevo bisogno in quel momento.

Kageyama invece mi deluse, ogni giorno speravo nel suo arrivo ma poi mi arrendevo non sentendo il suono della sua voce.
Mi ero dimenticato anche il suo volto, era difficile ricordarlo, ogni tanto cercavo di farmi un'immagine mentale di lui però mi faceva stare male pensare che non era veramente lui li con me. Era come se cercassi sempre di ricordarlo, ma ogni volta che ci provavo me lo dimenticavo ancora di più.

È da un po che non sento nessuna voce familiare, mamma e Natsu se ne sono andate da un'ora circa e la porta dell'ospedale non si é ancora aperta.

Ti prego, fa che kageyama venga oggi.... mi manca da morire.....

Volevo aprire gli occhi, cazzo si che lo volevo, ma ogni volta che ci provavo era come se il corpo non rispondesse ai comandi.

Devo riuscire a svegliarmi in qualche modo.

Provai a riaprire gli occhi, a muovere un braccio, o una gamba ma nulla da fare.
Ad un certo punto riconobbi il rumore della porta scorrevole della mia stanza aprirsi. Era entrato qualcuno ma non sapevo chi.

Sarà per caso...

" ciao shoyo.." era kenma, lo riconobbi subito. Ero felice di sentirlo però avrei preferito fosse qualcun'altro. Sentii che si sedeva vicino a me, e la cosa mi fece sentire meno solo di prima.

Mi raccontò di come stavano andando le cose con la sua squadra e tante altre cose. Ascoltammo un po di musica anche se lui non sapeva che io potevo sentirlo.

" sai sho, ti ricordi quando mi hai chiesto se amavo qualcuno?.... ecco.... io e kuroo ci siamo messi insieme! Non é fantastico?! Avevi ragione tu, lui ha sempre ricambiato i miei sentimenti.... grazie di avermi dato la speranza in ciò che pensavo fosse impossibile, risvegliati presto amico mio..." che bello avere un'amico come kenma, non mi sta abbandonando neanche ora che non posso essere sempre con lui, potrebbe farsi dei nuovi amici e invece é qui in una stanza d'ospedale a prendersi cura di me. Mi fece venire le lacrime agli occhi per la commozione ma il mio corpo dormiva senza dare segno di vita.

" ci vediamo presto sho..." disse andandosene via, mentre io dentro di me speravo restasse ancora un po a farmi compagnia.

Tutti i giorni erano così, un via vai di medici e infermieri facevano irruzione nella mia stanza 24 h su 24 e la cosa mi infastidiva alquanto, non ho mai amato i  dottori ne avevo un certo timore. Ma poi un giorno fu diverso, i medici non entrarono più nella mia stanza e così ebbi il tempo di pensare...

da quanto tempo sono in coma?....
Un mese? Due?
Non tenevo più il conto del tempo che passava, fuori nessuno parlava di quanto tempo avessi trascorso lì, ma augurano solo di svegliarmi. E quindi non avevo mai potuto fare il conto dei giorni.
Dentro di me speravo anch'io di svegliarmi, il coma era solo noia e solitudine, chissà se potrò presto rivedere tutti quanti...

Ad un certo punto sentii la porta della mia stanza aprirsi. Non riuscivo a capire chi fosse perché non aveva ancora detto una sola parola. Sentii dei passi avvicinarsi sempre di più verso di me, quel qualcuno si era seduto sull sedia accanto al mio lettino. Iniziai ad avere paura che fosse qualcuno di pericoloso, di solito chi viene a trovarmi parla o dice qualcosa ma lui non aveva ancora aperto bocca.

" hinata......"