hinata io ti.....

20 1 1
                                    

Kageyamas pov:

Durante gli allenamenti Hinata sembrava molto più esaltato del solito. Era lo stesso di sempre però aveva quel pizzico di energia in più che lo rendeva iperattivo. Diciamo che era come se fosse un bambino a cui hanno dato una dose eccessiva di zucchero e questo lo rende molto più elettrizato del normale.

Ora tutti siamo in pausa, daichi e suga parlano tra di loro, tanaka,nishynoia ridono e scherzano animatamente facendo spaventare il povero asahi.

Io e Hinata ci siamo seduti sotto il portico che collega l'uscita sul retro della scuola all'entrata della palestra.

Il vento fresco di primavera ci fa muovere leggermente i capelli e il sole caldo che penetra dalle finestre ci scalda abbastanza da non sentire freddo anche con le maniche corte.

" Ma quindi stasera usciamo giusto?" Gli domandai la prima scusa che mi venne in mente per iniziare una conversazione con lui. Quel silenzio tra di noi mi dava sui nervi.

" certo, dove vorresti andare?" Mi chiese guardando avanti a se il terreno arido del giardino.

" hm... non saprei.... " iniziai così a pensare ad un luogo adatto per un'uscita serale. Ci pensai un po ma alla fine trovai il posto ideale dove poter andare la sera stessa.

" Ti porterò in un posto, ma sarà una sorpresa!" Gli dissi voltandosi per guardarlo negli occhi. Era molto felice della nostra uscita riuscivo a capirlo dal suo sguardo.

" kageyama.... grazie" mi disse per poi avvicinarsi a me e abbracciarmi.

Lui....... Mi stava abbracciando!!

Non mostravo spesso le mie emozioni, ma quell'abbraccio così semplice e caldo fu sufficiente per esprimere le mie emozioni con lui e ricambiare l'abbraccio.

Non mi dispiaceva essere abbracciato da lui, era come se mi sentissi protetto e spensierato. Tutti sentimenti che non avevo mai provato con nessuno, solo con miai madre, in un modo un po diverso però i sentimenti più o meno coincidevano.

" Fine pausa. Ricominciamo ad allenarci!!" Urlò daichi da dentro la palestra.

" s-si" tutti rispose in coro mentre io lo sussurrai balbettando per l'imbarazzo. É possibile che ci abbiano visti abbracciati? Non amavo far vedere il mio lato dolce alle persone. L'unico che poteva averlo tutto per sé era quel piccolo mandarino, boke e iperattivo con cui avevo passato i mesi migliori della mia vita.

Era come se il mio vero me poteva averlo una sola persona al mondo, e quella era Hinata Shoyo.

Negli spogliatoi

Hinata's pov:

Oggi é andato tutto a gonfie vele. Magari anche troppo.

Eravamo tutti negli spogliatoi per cambiarci. Io ero un po in imbarazzo, non amavo mostrarmi semi-nudo alle persone, per questo ho sempre odiato le visite mediche e i dottori in generale. Non avevo nulla da far vedere, non ero né super palestrato né tanto bello, ero una persona normale con nessuna caratteristica fisica speciale.
Prendendo coraggio iniziai a sfidarsi la maglietta e mettermi quella pulita; ma appena stavo per cambiarmi anche i pantaloni kageyama mi si piazzo davanti con fare scocciato.

" muoviti boke o vuoi che non ti porti in quel posto?" Disse levando un sopracciglio verso l'alto. Ormai lo conoscevo troppo bene

" tsk.... io faccio quello che voglio!!" Gli dissi arrabbiato. Però cambiai subito idea quando lo vidi uscire dalla porta degli spogliatoi come per andarsene senza di me.

" ASPETTAMI!!" Gli urlai cambiandomi in un tempo record e raggiungendo a corsa nel giardino scolastico sul retro.

Lo raggiunsi che ero stremato. Appena senti che ero dietro di lui kageyama si volta verso di me. Capi che dovevo riprendere fiato e si limito ad psservarmi respirare piano per rallentare il battito cardiaco.

In generale non mi piaceva essere osservato troppo, però quei suoi occhi blu notte così puri e rilassanti non mi davano noia, anzi avrei voluto che mi fissassero per sempre.

" kageyama, perché mi stai fissando?" Mi interessava il motivo del suo interesse in ciò che facevo. Era come se il mio cervello, consono del fatto che lui non mi avrebbe mai amato, cercasse anche solo una piccola speranza che mi facesse pensare il contrario, come succedeva sempre nei film. Ma non essendo la mia vita un film, questa cosa non era praticamente possibile.
Anche una piccola parte di me sperava in un miracolo che avrebbe cambiato il corso dei fatti, però l'altra parte di me, guardava in faccia la realtà e quindi ormai mi ero rassegnato al fatto che per lui io potevo semplicemente essere il miglior amico che abbia mai avuto, a me basta solo che lui sia felice.

Non rispose alla mi domanda, era diventato rosso come un pomodoro. Non capivo il motivo del suo rossore così lo presi per mano.

" andiamo!" Dissi trascinandolo fuori dal cancello della scuola.

" MA SE NON SAI NEANCHE DOVE DOBBIAMO ANDARE BOKE!!" Disse una volta arrivati in strada.

" Ok, allora trascinami tu verso il luogo che hai scelto!" Dissi divertito nel vederlo in difficoltà. Ma poi divenne più serio e senza dire una parola mi prese per mano e inizio a condurmi verso un luogo a me sconosciuto.

La sua mano era calda e morbida. La sua presa era leggera come se non volesse farmi male alla mano. Quel gesto così spontaneo mi scaldo il cuore e quella piccola parte di me che si era arresa anch'essa all'evidenza era tornata a credere in una possibilità ed un futuro luminoso. Quella speranza era tutto, mi ci aggrappavo come se fosse la mia unica chance di sopravvivenza in questo mondo infame. Il solo pensiero che si sarebbe potuto avverare quell'impossibile desiderio di puro egoismo, per me era già abbastanza per continuare a vivere.

Kageyamas pov:

Tenevo stretta la mano di hinata, era tiepida e morbida come la pelle di un neonato. Adoravo quella sensazione, la sensazione che avrei voluto provare per il resto dei miei giorni.
Lui vicino a me ed io che gli tengo la mano. Erano delle cose per me impagabili.

Allora questo é
amore?

Era proprio come diceva oikawa, non é una cosa sola, e in questo caso non é una cosa che si può comprare con i soldi. Perché é un sentimento troppo puro e libero, non ha regole e questo lo rende accessibile a tutti senza differenze. Infatti se a me piace stare con questo ragazzo anche se sono un maschio, non vuol dire che io non possa essere di più di un semplice amico.

Piano piano mi accorsi che i miei desideri erano sempre più esigenti. Non mi bastava più essere suo amico, a me serviva altro.

Con Yahi non é stato così, no non lo é affatto stato.

i love you....? // KagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora