Amore tra le montagne

Capitolo 2 "È solo un pranzo"

“Ehi Sun ti piace il ramen molto piccante?”, “No a dire la verità lo preferisco poco piccante, troppo piccante mi fa lacrimare.” “Eh!”, “Yamai credo che tu sia l’unica che sopporti così tanto piccante tutto insieme”. "Vabbè vorrà dire che mangerò piccante anche per voi”. Per il momento sta andando tutto bene, Sun sta parlando con Yamai e quindi io sto apposto, finchè non divento l’argomento della conversazione. “Senti Yuko-kun…”. Cosa? Sta parlando proprio con me? Oddio ora cosa faccio, Yamai intervieni. Calma Yuko è solo una tua compagna e niente di più. “Mi ha detto Yamai che ancora non sei in nessun club.”, “eh già, ancora non so dove andare”, “perchè non vieni nel comitato studentesco? Il lavoro non manca e di certo non ci si annoia.”. “Oh, davvero?! Che fortunato che sei Yuko-kun, io non sono così intelligente non potrei mai farlo…” Guarda che lo so cosa stai facendo, effettivamente ci avevo pensato ad entrarci, ma come faccio ora che so che Sun è membro? Riuscirò a trattenermi, già adesso sto facendo una fatica tremenda a risponderle decentemente. “...poi se te lo chiede Sun che è stata nominata presidente del comitato non puoi rifiutare!” Cosa? È la presidente? “Dai Yamai-chan sei troppo buona”, “Eh? ma se tutti dicono che hai buone possibilità di essere scelta?! Anche perché tra i candidati tu sei proprio la migliore” Ah ok non è stata ancora eletta.”Beh si perché no potrei fare un salto a dare una mano.”, “Davvero?! Che bello! Allora domani dopo le lezioni ci vediamo vicino alle macchinette così andiamo insieme e ti presento al gruppo.” ehi ehi ehi, un momento, non mi starà chiedendo di andare noi due soli?! E adesso che faccio? Ce la posso fare, mi basterà non guardarla in viso. “Va bene grazie Yanega-chan”.

Finito il pranzo si salutarono Sun e Yamai andarono via insieme abitando entrambe vicino alla stazione

“Yamai-chan volevo chiederti una cosa ora che siamo sole”,”Uh? Certo chiedi pure”, “tu sei molto amica di Yuko?”, “beh sì sono la sua migliore amica, abbiamo frequentato tutte le medie insieme”, “bene allora credo che tu possa darmi una risposta affidabile, per caso Yuko mi odia?” “Eh?! Odiarti? no non credo proprio.” “Ma anche al Sunburst parlava sempre senza guardarmi in faccia come se ce l’avesse con me.” “No è che Yuko è un ragazzo timido e apparte me non è che parli molto con le ragazze, diciamo un pò con tutti.”  “quindi tu dici che non ce l’abbia con me?” “ma no stai tranquilla. Anzi fai così se ti senti nel dubbio domani fai questo…”

Nel mentre che Yamai e Sun parlavano Yuko era sollevato

Menomale che è andata così, è vero che potrò essere sembrato maleducato a Sun ma almeno sono riuscito a parlarle. Certo lei potrà aver pensato che ce l’avevo con lei o forse anche peggio che sono uno sfigato che non riesce nemmeno a guardare una ragazza in faccia, in tal caso non ci sarebbe andata troppo lontana. Mi sono troppo concentrato sul pesare che fosse solo un pranzo che quando mi ha chiesto di vederci sono subito entrato nel panico. Ma che cosa sto dicendo, Sun è vicina ad essere la presidentessa del comitato, è normale che si preoccupi di avere più membri così da gestire meglio il lavoro. 

Entrato in casa non ha nemmeno salutato sua madre per quanto è preoccupato

-Bling!- Uh?! Ah è un messaggio di Yamai, “Yuko-kun, parlando con Sun mi ha chiesto il tuo numero così da poterti chiamare se dovesse succedere qualcosa o aver bisogno di te”. Eh?! C-c-c-cosa? S-s-sun ha il mio numero? Cosa faccio, cosa faccio cosa faccio? Il telefono di Yuko squilla “P-pronto?” “Yuko-kun, ciao sono Sun…” è lei!! Oddio sto per svenire. Respira Yuko lei non deve sapere niente.”... mi sono fatta dare il tuo numero da Yamai così se avessi bisogno di dirmi qualcosa puoi benissimo scrivermi. Ovviamente stessa cosa per me.” “Ah, ok bene allora mi salvo il tuo numero grazie di avermi avvisato.”, “di niente allora a domani Yuko-kun” “a-a domani Yanega-chan”. Oddio, oddio, oddio. È una telefonata normale come chiunque altro ma non riesco a smettere di pensare alla sua voce.