“Detta così deve essere veramente importante!!” “Sì lo è”, “e quindi dimmi cosa è successo?” “Credo che…”
Durante quella telefonata Sun disse solo a Yuga di questa cosa. Yuga iniziò ad urlare internamente per la contentezza sentendo di avere avuto ragione. Subito dopo telefonò a Yamai
“Ehi Yamai-chan”, “ehi Yuga-chan che succede?” “Hai perso la scommessa!”, “noo davvero? Quando e come lo hai saputo?” “Poco fa me lo ha detto, per telefono. Vedessi non si era mai esposta a parlarne così tanto bene. E’ fatta ho vinto io, mi devi 1000 Yen.” “Uff va bene”.
Intanto Yuko era rimasto a fissare il muro fino a quasi addormentarsi. Di punto in bianco si svegliò da una telefonata.
“P-pronto?” “Yuko-kun che fai?”, che cosa vuoi che faccia alle 2 di mattina? Corsi di meditazione? “Stavo dormendo Yamai-chan è successo qualcosa?”, “oh scusa hai ragione sono le 2 di mattina, comunque no, volevo solo sentirti, a pranzo hai dato attenzione solo a Sun e Yuga…” in effetti ora che ci penso non ha tutti torti, in questi giorni talmente ero preso dal comitato e dal non mostrare i miei sentimenti a Sun che ho trascurato Yamai. Sono un pessimo amico, se pensi che è stata proprio lei ad avvicinarmi a Sun e che senza di lei non sarei nemmeno riuscito a parlarle. “Hai ragione Yamai-chan, ti chiedo scusa. Per farmi perdonare domani pomeriggio andiamo dove vuoi tu e la sera andiamo al cinema. Va bene?” “Uooh davvero? Accetto solo se il cinema lo offri tu.” “Va bene, ora torno a dormire. Buonanotte”, “Ok, buonanotte”.
Il giorno dopo a scuola Yamai arrivò prima di tutti in classe
“Ehi Yu-Yuko-kun”, “S-sun-chan b-buongiorno…” “hahaha hai creduto veramente che fossi Sun che scemo che sei Yuko-kun”. Scusa eh se mi stai di spalle e mi imiti la sua voce. Poi da quando arrivi così presto in classe? Sei sempre arrivata all’ultimo. “Eh vabbeh non ti avevo vista”, “si si, ehi non dimenticarti della promessa che oggi usciamo insieme. Ho bisogno di comprare qualcosa ho finito la roba da mettermi”. Seriamente lo stai dicendo? Sono stato a casa tua tantissime volte e so benissimo che hai l’armadio pieno di vestiti. Non sei proprio credibile non ci credo minimamente che tu li abbia buttati. “Non mi dirai che hai buttato tutta la roba che hai nell’armadio”. “Ovviamente no ma ho comprato un nuovo armadio ed è vuoto perciò devo fare compere” Ma sei seria? lo sai che anche se lavori i soldi li devi tenere e non spenderli tutti subito? “Ok ok ti aiuterò nel fare spese”. “Ovvio che mi aiuterai. Mica vieni a farela bella statuina, solo che scelgo io, tu non ci sai fare proprio. Mi porti i sacchetti tu, e dopo offri cinema e popcooorn”. “Ok va bene”. In realtà non volevo spendere troppi soldi ma in fondo ha ragione se lo merita siamo amici da tutta una vita e non è giusto che l’abbia tascurata così tanto.
La mattinata passò tranquilla finchè non arrivò il momento di dover tornare a casa
“Ehi Yuko-kun stai andando via?”, “ah, si… Sun-chan. Yamai mi ha chiesto di andare a fare compere con lei e poi di andare a vedere un film”, “ma il lavoro al comitato?”, “mi rimetto in pari domani”. “Ok…va bene…divertitevi…”. Oddio che sguardo inquietante. Meglio scappare. “Allora a domani Sun-chan”.
Yuko e Yamai si incontrarono di fronte al Sunburst e come sempre Yamai arrivò con 20 minuti di ritardo
“Scusa Yuko-kun per il ritardo non trovavo nulla da mettere…” Ancora con questa storia? Guarda che lo so che ne sei piena e che andiamo a spendere per comprarne altri perché tu non sei capace di mantenerti dei soldi. Più che altro perché mai mi avrà guardato cosi Sun, è da prima che ci penso e non riesco a capire. “Tranquilla non preoccuparti, capita anche a me di fare così”, “eh?! Ma cosa dici! Se sei la persona più puntuale che conosca e quella con meno gusto nel vestire, non che tu sia pieno di vestiti come me si intende…” è normale che sia così io ho l’armadio di una persona normale. “...e poi il sono la femmina mi devo far attendere dal mio principe azzurro che mi attende, no?!” ma di cosa sta parlando? “Eh si credo di sì…”, “lascia stare non ti ho detto nulla” cos’ è tutta questa segretezza all’improvviso? Oggi sono tutti strani.
Il pomeriggio passò tranquillo tra un Yuko-kun guarda che bello questo e andiamo in quel negozio lì. Essendosi fatta sera andarono verso il cinema.
“Yuko-kun, hai preso i popcorn?”, “si si li ho presi, tranquilla che ho pensato a tutto”. “Aaaah sei sempre il migliore!”
Il film proseguì tranquillo. Ad un certo punto Yamai si voltò a guardare Yuko
Non avevo notato i suoi occhi…sono cambiati nel tempo…si sono fatti molto belli. “Senti Yuko-kun, potresti mettermi il braccio dietro intorno alle spalle?” “Oh va bene”. Accidenti ha anche un buon odore!! Aspetta un attimo cos’è tutto questo rumore. Cavolo è il mio cuore che non smettere di battere. Che succede? No no aspetta lui è il mio migliore amico, non posso essermi innamorata di lui. No sarà solo il film, è risaputo che i film causano emozioni forti.
Il film finì e Yuko e Yamai tornarono entrambi a casa. Yamai si affrettò a salutare Yuko per tornare a casa sua.
Cosa sarà successo?! È vero che i film causano emozioni ma questo è troppo non è normale. Possibile che mi stia innamorando del mio migliore amico? No no no no è impossibile siamo troppo diversi io e lui. Che mi starà succedendo?
Yamai passò la sera a ripensare a quanto accaduto. Non riusciva ad accettarlo. Yuko invece contento di aver passato il tempo con la sua migliore amica andò a letto sereno. Il giorno successivo Yamai non si presentò a scuola.
Chissà perché Yamai non c’è stamattina. “Buongiorno Yuko-kun” “Oh b-buongiorno Sun-chan”, “com’è andata ieri sera con Yamai? Vi siete divertiti? Avete fatto tante compere? Era bello il film?” Wow quante domande è proprio curiosa di sapere eh. “Si è andato piuttosto bene anche se io non impazzisco per lo shopping”, “ah capisco”.
La mattinata passò e più il tempo passava e più Yuko si sentiva strano senza sapere che Sun lo fissava molto senza farsene accorgere.
“Senti Yuko-kun che ne dici di andare a mangiare al Sunburst?”. Eh?! Cosa io e lei da soli? No no no no non posso farcela così, ma se rifiutassi potrebbe offendersi e non rivolgermi più la parola oppure odiarmi per sempre. “O-ok”, “bene però bisogna fare velocemente perchè dobbiamo ancora prepararci per il festival culturale scolastico”, “eh già”.
Yuko e Sun si diressero al locale anche se qualcuno alle spalle li seguì.
“Allora Yuko-kun com’è andato lo shopping di ieri?” ancora questa domanda? Come mai le interessa tanto e poi come mai me lo chiede con quel sorriso strano. “Come ti ho detto prima è andato bene, non sono bravo nello scegliere i vestiti per questo non mi piace un granchè però dato che ero con Yamai mi sono sentito sollevato da questo peso”. “Ah quindi ha fatto lei le scelte per te?”, “beh no non proprio io l’ho aiutata nel comprare le cose per il suo armadio quindi teoricamente ha comprato cose solo per se”. “Ah ok capisco mah quindi tu non fai mai shopping per conto tuo?” “ci vado quando ci va mia madre e tanto compro sempre la stessa cosa, vestiti o blu o bianchi” “Capisco”.
Finito il pranzo uscirono dal locale dopo aver salutato il proprietario
“Senti Yuko-kun ti va di venire a fare shopping con me dopo il lavoro a scuola?” eh?! Cosa?! Io a fare shopping con Sun? Da solo? No non posso farcela pure un pomeriggio intero. Devo farcela, oppure lei scoprirà tutto. “Va ben-”
Non fece in tempo a finire la frase Yuko che da dietro sentirono una voce gridare.
"NON È POSSIBILE!"
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Parole 1349
~Framyway~
Ecco il quarto capitolo della storia.
È la prima volta che scrivo perciò spero vi piaccia.Cercherò di pubblicare il più spesso possibile.
Se vi piace questa storia e il capitolo fatemi sapere con un commentino e una stellina
Scusate se ci sono errori.
Grazie a tutt*
Frami
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Amore tra le montagne
RomanceIl giovane Yuko si è appena trasferito a Tokyo per frequentare il liceo. Vorrebbe vivere come un normale studente senza passare troppo nell'occhio, ci riuscirà?