“Pronto Yamai-chan?” “Sì chi è?” Sto veramente parlando direttamente con lei oddiooo. "Ehm sono Saeki…", "Oh ehi Saeki-chan ciao. Scusa non avevo il tuo numero salvato" "n-no tranquilla anche io non avevo il tuo me lo ha dato Yuko." Devo sbrigarmi o rischio di svenire. "S-senti Sun ti ha invitata a pranzo insieme a tutto il comitato. Andiamo tutti al Sunburst, se non sai dove sia ti ci posso accompagnare i-", "ringrazia Sun da parte mia ma ho già un impegno, mi devo vedere con un ragazzo", "oh sì certo stai tranquilla sarà per un'altra volta". Lo sapevo. "Allora com'è andata?"
Saeki fuggì via in lacrime correndo verso casa
Perché l'ho fatto? Sun ti rendi conto di che frustrazione io provi in questo momento? Perché lo hai chiesto proprio a me? Era tua intenzione farmi questo? Siamo amiche da tanto tempo eppure lo hai chiesto a me sapendo che avrei potuto reagire male. È vero che tu non sapevi nulla e per questo non c'è l'ho con te. Però non sarò presente al pranzo. Non ce la faccio.
Yuko non capiva perché Saeki avesse reagito così, ma si diresse comunque verso il Sunburst. Arrivato lì trovò solo Sun
"Sun-chan sei sola?", "Sì purtroppo Saeki mi ha scritto che non può più venire, chissà cosa le è successo, spero non stia male". Deve essere successo qualcosa con Yamai. Speriamo nulla di grave. “Oh…mi ha scritto Miko, non può neanche lui, che strano. Sembra che alla fine pranziamo soli io e te”, “ti dispiace?”, “no no anzi anche meglio”.
Yuko e Sun pranzarono insieme e dopo andarono a casa di Sun per passare il pomeriggio insieme, nel frattempo Miko e Yamai erano usciti insieme a prendersi un tè
Non me lo sarei mai aspettato che Yamai mi invitasse fuori. Sinceramente tutti per via della mia timidezza mi odiano, non mi espongo mai per questo.
Proprio la ragazza che mi piace doveva chiedermi di uscire? Avrò fatto una buona impressione su di lei? Certo che è strano che me l'abbia chiesto lei che sembrava tanto attaccata al suo Yuko. Già è riuscito a prendersi Sun con quel fascino da ragazzo timido che attira tutte le ragazze. Ed io? Io mi impegno a scuola, passo il tempo in palestra per avere il fisico perfetto eppure nessuna ragazza mi degna neanche di uno sguardo. Mio padre aveva ragione io non sono per tutte, e quando uscirò con qualcuna sarà quella giusta. Quindi Yamai è la ragazza giusta per me. Non devo esitare, devo darle il mio meglio. Voglio che i sentimenti che prova per me crescano. Non posso sprecare questa occasione.Miko passò la serata a darsi forza, ed a studiare un modo per fare buona impressione su Yamai, ignorando che lei non provava alcun interesse nei suoi confronti e che lo stava solo usando
Mamma mia che strazio di serata. Miko è veramente noioso, certo oggi stranamente un po' si è esposto a dire qualcosa però non ha parlato un granchè di sé. Ultimamente non faccio altro che fingere, fingere e fingere. Cosa mi tocca fare per amore. Speriamo solo che Miko non sia così stupido da credere che sia veramente interessata a lui. Speriamo solo che questa situazione finisca presto e che Sun si levi dalle scatole così potrò finalmente avere il mio Yuko tutto per me. Oh mi chiamano. Chi sarà mai che mi cerca a quest’ora. Ah è Miko. “Pronto?!”, “Ah ehm ciao Yamai-chan”, devo fingere, farò un pò l’emozionata così renderò tutto più credibile. “Ciao Miko-kun c-che c’è?”, “mi scuso per averti chiamata sul tardi ma volevo dirti una cos-”, “hai fatto benissimo, speravo mi chiamassi, speravo di sentire ancora un po la tua voce stasera”, “oh perfetto anche io desideravo sentirti ancora un po proprio per dirti questa cosa, volevo ringraziarti della serata sono stato molto bene con te”, “anche io lo sono stata benissimo con te, magari se ti va potremmo rifarlo. Magari un giorno a pranzo”. Bene un tono un po sensuale è la chiave per farmi dire di sì. “certamente guarda ti avevo chiamato proprio per chiedertelo, domani ti va bene”, “è perfetto Miko caro, a domani", “oh certo a domani Yamai-chan”. Bene così fino a domani non lo sento più. Mi stanca sinceramente, per carità è stato gentilissimo eh, però come fa a non capire che non mi interessa? bah, vabbè è un problema per domani.
Il giorno Miko entrò in classe con un insolito ritardo e con uno strano sorriso sulle labbra
“Sun-chan hai visto Miko? Hai visto quel sorriso?” “Si ho visto, è anche arrivato tardi, non è da lui”, “ma soprattutto perché lui ha dei sentimenti? Credevo che lui provasse solo indifferenza verso il mondo intero. Qualcosa non quadra. Deve essere successo qualcosa”.
Miko si accorse che tutti lo stavano osservando
Oddio mi stanno tutti osservando. Avrò qualcosa in faccia? Avranno capito qualcosa? Non guardare Yamai. Non metterla in imbarazzo. Già ha dovuto rinunciare al pranzo del comitato per uscire da sola con me. Giustamente anche se gli piaccio, si vergogna ad uscire con uno come me. Non pensarci distraiti pensa a seguire la lezione e a nient'altro.
Per Miko la mattinata passò in un lampo dopodichè si trovò al Sunburst con Yamai
“Grazie di essere venuta Yamai-chan”, “prego Miko-kun, credevi che non sarei venuta che me lo stai dicendo?”, “in realtà sì perché capisco che possa metterti in imbarazzo uscire con me”, imbarazzo? No no, mi resti indifferente, lo faccio solo per raggiungere un altro obiettivo. Ora sarebbe l’occasione d’oro per chiarire. Però sembra proprio credere in noi due, forse se non gli dico niente la recita verrà molto meglio perchè io so fingere bene a quanto pare. “Io non mi sento in imbarazzo ad uscire con te anzi è bellissimo. facciamo una cosa domani entriamo a scuola insieme mano nella mano, ti va bene? Così ti sciogli un po’ e la smetti di preoccuparti Miko caro”. “Ne sei sicura? Anche se non fai questo sacrificio per me va benissimo uguale”. Facciamo così per convincerlo occhi provocanti e voce sensuale. “Stai tranquillo Miko caro, per me non è di nessun disturbo, lo farò molto volentieri”. “Oh ok se lo dici tu”.
Miko e Yamai si salutarono. Il giorno dopo tra gli sguardi stupiti di tutti entrarono a scuola. I mesi passavano e la scuola finì. Tutti furono promossi con grandissima gioia. Tre giorni dopo Sun andò a casa di Yuko per salutarlo prima che partisse per andare a casa di suo padre
“Mi mancherai tanto Yuko-kun”, “tranquilla sono in fondo solo tre settimane, ti chiamerò tutti i giorni per farti stare tranquilla che sto bene ok?”, “va bene e mi raccomando stai attento con Yamai. Mi raccomando sono preoccupata per Miko.” “Va bene ci parlerò e le dirò di fare la brava con lui”.
Miko andò a casa di Yamai per salutarla
Che bello finalmente passerò del tempo sola con il mio Yuko. “Yamai-chan mi mancherai, chiamami per favore così giusto per farmi stare tranquillo”, “uh?! Ah si si certo tranquillo”.
Yamai uscì e si trovò alla stazione come d’accordo con Yuko
“Pronta Yamai-chan?”, “Sì Yuko-kun. Sono pronta!”
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Parole 1204
~Framyway~
Ecco il nono capitolo della storia.
È la prima volta che scrivo perciò spero vi piaccia.Cercherò di pubblicare il più spesso possibile.
Se vi piace questa storia e il capitolo fatemi sapere con un commentino e una stellina
Scusate se ci sono errori.
Grazie a tutt*
Frami
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Amore tra le montagne
RomanceIl giovane Yuko si è appena trasferito a Tokyo per frequentare il liceo. Vorrebbe vivere come un normale studente senza passare troppo nell'occhio, ci riuscirà?