Capitolo 10 "È il principio"

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Yamai non stava nella pelle

Finalmente è arrivato quel giorno. Potrò stare sola con Yuko. Non mi sembra vero. “Yuko-kun, sono felice di andare a rivedere tuo padre, tu no? Mi sembri come dire in ansia”, “beh si Yamai-chan, non si è fatto sentire molto nell’ ultimo periodo e all’improvviso mi chiede di andare da lui 3 settimane”, “capisco effettivamente suona parecchio strano…lo vedremo quando arriveremo lì”. Immagino debba essere molto preoccupato, però va bene così. Forse con la preoccupazione riuscirà a concedersi più facilmente, tanto passiamo prima da mio nonno. Il piano di conquista inizia ora. Intanto gli prendo la mano tanto non c’è nulla di male. “Yuko-kun io dormo un po’ che stanotte non ho dormito molto, ok?”, “certo Yamai-chan, ti sveglio io quando arriviamo”. Bene così piano piano me lo avvicino. Ovviamente è una scusa, ieri sera ho fatto un po' più tardi a immaginare questo momento. Vabbè momento riposo. 

Yamai si addormentò e Yuko concentrato sulla situazione di suo padre non si era accorto che Yamai si era addormentata sulla sua spalla per mano a lui

“Yamai-chan svegliati che siamo arrivati", “Eh?! Oh grazie”. Yuko sembra molto preoccupato, ottimo, così non pensa a Sun. Il piano sta procedendo bene. “Yuko-kun mi sembri un po’ troppo preoccupato, non ti fa bene”, “hai ragione Yamai-chan, ora pensiamo a tuo nonno”. Benissimo, devo distrarlo dai problemi ma non troppo oppure torna a pensare subito a quella. 

Yuko e Yamai intanto erano arrivati a casa del nonno

“Nonnooo!”, “nipote mia, ehi ciao Yuko”, "buon pomeriggio nonno”, “entrate dei che la nonna vi ha preparato una merenda dovrete essere affamati”, “altroché se lo siamo”. Bene sta procedendo tutto secondo il piano. “Ciao nonna!”, “Yamai, ciaoo come stai?! C’è anche Yuko, come stai caro?!”, “ciao nonna sto bene” "sedetevi che vi ho preparato il tè con la torta”, “wow nonna le tua torta!! Sono fantastiche, non è vero Yuko-kun?”, “Già sono fantastiche”. 

Il pomeriggio procedette tranquillo fino a fine cena senza particolari preoccupazioni al punto tale che, Yuko riuscì a isolare la sua preoccupazione per godere della compagnia dei nonni di Yamai

“Bene Yuko, lavi tu i piatti?”, “certo nonna stai tranquilla che faccio in un lampo” “grazie figliolo”. “Nonna vieni veloce”, “dimmi Yamai”, “hai preparato la camera?” “certo che l’ho fatto, vengono i miei nipoti che faccio non la preparo? Mah perché sussurri?”, “il nonno non ti ha detto nulla?” “no perché? Yuko non sa nulla?”, “esatto” “bene allora la nonna sarà muta stai tranquilla” 

Nel mentre che parlavano Yuko aveva finito di lavare i piatti e salì al piano di sopra

“Nonna, ho finito”, “che bravo Yuko sei sempre efficiente. Senti siccome Yamai ci ha detto in ritardo che venivate insieme non ho preparato ne la stanza ne il futon per te. Ti dispiacerebbe dormire con Yamai?”, “oh…beh…no nonna tranquilla va benissimo” “grazie mille figliolo, beh buonanotte ragazzi” “Buonanotte nonna!” 

Controllando che Yuko non la vedesse la nonna fece un occhiolino di approvazione a Yamai, che vedendolo sorrise

“Bene dai a nanna”, il mio piano sta procedendo a gonfie vele. Devo solo aspettare ancora un po' e Yuko sarà definitivamente mio. Forse non sarò la sua prima volta ma sicuramente lui sarà la mia. Chissà come avrà fatto Sun a convincerlo. Spogliarmi completamente davanti a lui non ce la faccio, ma forse restando in intimo potrei comunque invogliarlo. Girati Yukooooo. “Oh sei già pronta, vado un attimo di là a mettermi il pigiama e torno”. Cosa?! Non gli ho fatto minimamente effetto? Non è possibile. Non mi ha mai vista così. C’è qualcosa che non quadra. “Eccomi, scusami per l’attesa”, “oh beh fa lo stesso tranquillo”.

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