WISH YOU BACK

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 5

☁︎
Chi poteva essere?

È lee know, il ragazzo malvagio.

Si avvicinò a Han chiedendoli che cosa non andava, Han rispose che di solito, senza il suo volere lo fa apposta.

Come poteva andare avanti e continuare a vivere mentre gli altri lo continuavano a fissarlo provando disonore e disprezzo.

"Lasciami in pace... vai a giocare... senza perdere tempo con me"  Disse Han a lee know

"No, non ti lascio solo! So cosa provi quando quei tipi di quardanno male...                                                                           Ci sono passato anchio... tranquillo"  Disse lee know.

Lee know prese la mano di Han guardandolo negli occhi spostò il suo sguardo nelle labbra, avvicinandosi sempre di più.

Premete le sua labbra su quelle di Han,
Han era totalmente sbalordito.

Il ragazzo misterioso e vendicativo si rilevo insinuante e innamorato.

Era solo un bacio a stampo, tutti e due erano a disagio.
L'ossigeno era sempre più secco, non si
Poteva respirare.

"Ehm...scusami non volevo...io...non avevo intenzione..."  Disse Minho borbontando             

"Non-no" Disse Han

Lee know prese fiato per raccontare tutto ciò dell'accaduto a Han.

"Senti, ti sembrara una cosa strana da parte mia... poiché siamo 2 maschi ma..." lee know prese di nuovo fiato "ma, tu mi piaci anche se ti ho conosciuto in un momento di rabbia e talvolta provavo a farti capire del- ci conosciamo appena ho sbagliato, scusami" .

Han non riusciva a capire Lee know perché la baciato? Si appena dichiarato! Ma certo!
Tutt'altro che Han comprendeva le parole di una persona agitata, presa dalla paura e di non essere accettato.
Col tempo, forse, avrebbe capito...

Gli studenti liceali andarono a casa, mentre Han camminava a piedi con la testa bassa.

"Anch'io dovrei provare qualcosa per lee know, cioè è un ragazzo carino e muscoloso... credo di essermi innamorato dal punto di vista logico" si disse tra sè.

Pensare al bacio basta, dovrà dire a Lee know di essere solo amici...
Non vorranno andare di fretta, ovviamente l'amicizia e l'amore non possono essere confusi sono dei sentimenti opposti.

La mattina seguente, Han si preparò velocemente anche se erano le 7:24 del mattino.

Vuole preparare un discorso significativo per Lee know, non voleva perderlo per questa cosa indescrivibile.

"Si poteva risolvere?" Si chiese Han.
Al di fuori della scuola liceale, Han corse andando nella classe di Lee know provando a trovarlo dappertutto.

Lee know stava per entrare dentro alla classe, finché Han non prese il polso di Lee know girandolo verso di sè.

Lee know era senza parole, Han voleva comprendere Lee know a tutti i costi.

"So che tu non puoi andare avanti a sopportare il motivo di ieri... ma io voglio essere tuo amico... Non mi interessa di cosa è successo ieri... voglio stare solo con te- come amico... per adesso"  Disse Han

"Ok, se è quello che vuoi per me va bene... basta che siamo solo amici per adesso" Rispose Lee know.

Tutti andarono nelle loro classi, iniziando le lezioni mattutine.

All'ora della pausa mensa, Han insieme a Felix si siedono nel loro tavolo chiacchierando.

Dopo un paio di minuti, videro Lee know venendo verso di loro e sentendosi accanto a Han.

Lee know: "Ciao...come va?"

Felix:"bhe... sono già stanco ad essere al 3 anno figuriamoci di essere al quinto come te"  Lee know sorrise un pochetto dalle parole di Felix.

Han: "Oh... ehm... ho sentito che tra meno di una settimana... se non mi sbaglio- vengono 2 ragazzi nuovi della nostra classe"

Felix:" AH! Vero! Gli ho sentiti parlare, uno di loro è un figo della Madonna"

Lee know:"sono stranieri, per caso?"

Han:"Mmh..No, credo che sono coreani... hanno solo cambiato scuola"

Felix:"Quando saranno qua, li chiederemmo di essere nostri amici!"

Han:"bella idea!"

Lee know:"Non male come idea, così espanderemmo il nostro gruppo d'amici"
Han si sentiva molto a disagio a pensare a quelle parole, ma rimaneva sempre il suo amico.

Bisogna andare avanti e progettare il futuro che ci aspetta, non possiamo mai ritornare indietro nel passato e risolvere i problemi.

La strada giusta da prendere è sempre quella conveniente, ragionevole, opportuna e dobbiamo ottenerla.
La vita è già scritta, bisogna solo realizzarla.