19#mechanic

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Mi sveglio sono le 3:00, non riesco a dormire sto ancora cercando di farmi scivolare tutto quello che è successo ieri sera ma non ci riesco. Entrai in salotto e cosa mi saltò all'occhio sul suo tavolino le pillole di mio padre, le stesse di ieri.Subito le presi e ne buttai giù un paio con un po di tequila per poi infilami la scatola in tasca e uscire di casa. Mi incammino verso casa dei Cameron,vado sul retro e con me ho portato anche una bombolette spray rossa. Non sopporto cosa sta facendo sto tronzo ha davvero superato il limite.
Sono ubriaca  è fatta davanti alla loro recinzione faccio l'ultimo sorso di tequila ,butto la bottiglia per terra e inizio a scarabocchiare sul muro bianco.
Dopo tipo mezz'ora ho finito l'opera decido di andarmene a casa ma non mi reggo in piedi.Allora mi cerco di sedere sul marciapiede ma cado con tutta la roba di mio padre in circolo.

Sono davanti a casa mia cerco di fare gli ultimi passi per entrarci ma inciampo  ,sarò caduta o avrò rischiato di cader una quindicina di volte per tutto il mio tragitto,  apro la porta ed entro in casa mia

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Sono davanti a casa mia cerco di fare gli ultimi passi per entrarci ma inciampo ,sarò caduta o avrò rischiato di cader una quindicina di volte per tutto il mio tragitto, apro la porta ed entro in casa mia.

Appena mi reco in salotto c'è mio padre sveglio seduto su una poltrona.
-dov'eri?-faccio spallucce -in un bel posto-sorrido -sei ubriaca?-Io mi metto a ridere
-credo ci siamo invertiti i ruoli, ho provato delle tue pasticche ora so come ci si sente- dico non smettendo di ridere - ecco le hai prese tu,comunque no per niente-mi butta a terra mi fa sbattere contro il muro e mi prende la gola
-per fortuna perché sarebbe brutto essere te-continuò io lui continua a stringere e i miei piedi toccano a malapena
-non ti è bastato ieri devi farmi continuare-strige sempre più forte finché poi vidi solo buio.

Mi svegliai un bel po scombussolata, con la luce mattutina che mi uccideva.Presi il telefono sono le 10:00 ho dormito 2h merda,mi recai in bagno mi sciacquai la faccia e vidi che ho il labbro rotto è un  livido molto evidente sotto l'occhio, in più ho il segno delle mani di mio padre sul collo, cazzo pure questo no.Mi chinai  per prendere la mia roba ma sentii un dolore terribile alla costola allora andai davanti allo specchio mi alzai la maglietta e vidi due lividi enormi una all'altezza delle costole una altezza cresta eliaca . Perfetto! Uscii di casa per recarmi dai ragazzi che sono a scuola.Non posso credere che una persona possa ridurre un'altro essere umano in questo modo. Durante il tragitto mi sentii una cosa in tasca e vidi che ci sono ancora le pasticche di mio padre. Ma si un paio per il dolore non faranno male. E poco dopo aver fatto scendere  le pasticche iniziò tutto a girare e subito inciampai. Ma poi mi rialzai e andai a scuola.

Sono seduta fuori dalla classe ad aspettare che finisca la lezione, non posso anche sopportare un test di storia. Gira ancora tutto la roba che ho preso non ha ancora smesso di farmi effetto
Vedo arrivare un uomo in giacca e cravatta anzi no due,a no è solo uno che mi squadra dalla testa ai piedi ,entrò nell'aula e sentii -signore Sun potrei parlare con pope?-sento dire tutto rimbombante nella testa
-stanno facendo un compito-
-sono della fondazione vanderos-
-signor haiword è per lei-li vedo uscire ,pope mi guarda facendomi segno con la testa poi se ne va col tipo mentre io cerco di tenere la testa più dritta possibile.
Sento dei passi venire verso di me ed appena sento un contatto sul mio braccio e tiro su la testa di scatto che avevo appena messo tra le braccia.
-tutto bene sei sparita?-mi chiede pope ma sento rimbombare e non capisco niente di cosa mi dice
-Cosa?- gli chiedo mentre sento la testa farsi sempre più pesante. -che hai fatto alla faccia e al collo- -hanno rilasciato mio padre ,e ieri e stamattina mi ha conciato dalle feste.-Lui si paralizza -com'è possibile?-
-vabbè poi ne riparliamo-pope tornò in classe.

WONDERLAND //JJ MAYBANKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora