#25The bonfire

646 13 0
                                    

Il sole è alto oggi è dobbiamo andare a scuola. Abbiamo dormito tutti allo Chateau dopo esserci scolati non so quante birre. per fortuna ieri abbiamo portato tutto allo Chateau perché sapevo che avremmo dormito qui, gli altri credo si siano ripresi bene io, JJ e John B, invece, siamo ancora morti.
Pope:dobbiamo andare a scuola! Abbiamo il compito di geometria tra mezz'ora-colpisce John B inutilmente. 
-Alzati, JJ-metto la mie testa nell'incavo del collo di jj per non fer entrare la luce
-sono ancora vivi?-
-Non lo so-sussurra John B rimettendosi in piedi e indossando la prima cosa che gli capita tra le mani. 
-JJ, Genn,mettetevi le scarpe, andiamo -no pope ti prego -perché?ti preg-senza lasciarmi finire pope afferrò il mio braccio facendomi alzare, ama io poco dopo feci il peso morto ributtandomi sul letto.
-dai Genn per piacere collabora -mentre kie va da jj,io mi alzo in piedi e apro il frigo ma anche questo senza speranze
-Muoio di fame, ho bisogno di pizza!-cercai di riaprirlo ma Pope  di nuovo lo chiuse.-No, niente colazione!-mi spinge fuori la porta mentre afferro dei vestiti da mettermi-Va bene, ho capito, ho capito!-non mai girato così tanto gli occhi per far capireil mio disprezzo come oggi,in tanto mi recai davanti al twinkie con fatica per poi entrarci dentro mentre durante tutto il tragitto avevo il braccio del biondo sulla spalla,non è l'unico morto gli ricordo.-Ci vediamo più tardi!-ci saluta Kiara, che non so per quale motivo non viene a scuola.   -Siete proprio degli stracci-Ho sonno-jj si lamenta come un bambino, continuo di poggiandosi sulla mia spalla.   -ho fame-mi levo la maglietta con non chalance e rimango in intimo,potrei stare "nuda" a vita.
-così me la consumate-afferma dopo poco jj ,mentre tutti hanno gli occhi puntati sulla mia pelle nuda.

-Mi chiedo come lo affronterete il compito di geometria-dice pope appena arriviamo ai banchi che ormai io posso definire letto.
-tieni-mi dice poco dopo pope porgendomi una merendina delle macchinette che subito afferro voracemente-grazie-

Descrivo la situazione: Jj con la tesa poggiata sul banco come sdraiato sul banco JJ e io con la testa sempre posata nella sua stessa posizione ma con la bocca piena. Io sono nella sua stessa condizione ma diciamo che la mia fame prevale sempre su tutto.Dopo poco jj si mette composto,ma io rimango sempre uguale.-Bestiolina come va?-
-di merda-entra la professoressa-pronti per il compito-no cazzo,avverto un conato di vomito allora mi alzo di scatto dal mio banco con lo zaino in mano ed di corsa esco  dalla classe dirigendomi fino ad un cestino in corridoio butto fuori tutto quello che avevo in corpo.
Mi accascio per terra con la schiena al muro e affianco il cestino che schifo. Posso dire solo questo .Vedo una sagoma avvicinarsi ,é jj ,grazie a dio. -bestiolina stai davvero di merda-si accovaccia affianco a me e mi posa una mano sulla schiena
-vogliamo andare a casa?-annuisco,usciamo dal l'edificio e ci dirigiamo allo chateau .
Appena arriviamo io mi metto una maglia di jj e torno nel letto con lui.
-non sai quanto io ti stia amando in questo momento Genn ,mi hai fatto saltare il test di geometria-
-prego biondino-poso la testa sul suo corpo per poi chiudere gli occhi.

Saranno le 10:00 e io mi sono appena risvegliata.
Accanto ho jj che sta ancora dormendo. Mi alzo e vado in cucina per recuperare il necessario per una cannetta che ho nello zaino,come dico sempre il miglior anti emetico del mondo è l'erba.
Mentre sono appoggiata sul tavolo che mi rollo lo spinello vengo avvolta da dietro da delle mani calde che mi cingono perfettamente la vita come se quello fosse il loro posto preciso. Mi rivolgo verso di lui è i suoi meravigliosi occhi incrociano i mie, questo ragazzo mi scopa il cervello. Gli metto braccia attorno al collo per poi posare per pochi secondi le mie labbra sulle sue. Un bacio semplice e poco durato che però significa molto. Dai ora sto molto meglio .Dopo non molto jj mi prende mi fa sedere sul tavolo e inizia a baciarmi più vigorosamente,sento le farfalle nello stomaco le emozioni a mille ,questa è la cura migliore. Continuammo a baciarci come fosse stata la prima volta, quasi come se stessimo ricominciando da quando ero andata via. Come se tutti i problemi scomparissero come se non  fosse successo niente.
Le mani di JJ risalirono tutto il mio corpo.fino a quando sentimmo la porta spalancarsi.-non stavi male?-disse John b varcando la porta ed io subito scendo dal tavolo.-stavo-
-bene noi su quel tavolo ci mangiamo,ora dovrò disinfettarlo -ma va non è successo niente avevamo ancora i vestiti addosso, ancora per poco. Andiamo tutti in veranda e io mi siedo su una poltrona

WONDERLAND //JJ MAYBANKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora