#surf

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‼️Alla fine di ogni storia ci sono i dettagli di come io mi sono immaginata come è vestita e cose del genere,però voi potete anche non seguirle per forza e dare spazio alla vostra immaginazione ‼️
Buona lettura

-C'è qualcuno in casa?- urlai appena entrai dentro l'ingresso di casa mia, che é buio e a quanto pare vuoto.
Perfetto non c'è,vorrei dire per fortuna non sono proprio in vena oggi.

Io mi chiedo perché ci devono essere le distinzioni fra ricchi e poveri perché non possiamo essere tutti uguali?Non lo riesco ad accettare! Perché ci devono essere famiglie perfette ed altre spezzate?La vita non ha proprio senso ,forse mi faccio troppe paranoie.
Per me far scoppiare la testa di domande è una cosa del tutto normale io penso sempre troppo ,però quando c'è da pensare penso ben poco,prendo le mie cose da camera mia e iniziò a prepararmi per andare in spiaggia.Magari quello mi fa cambiare idea sul senso della vita,scherzo scherzo come disse il mio amato Roger Rabbit : Se non si ha un po' di senso dell'umorismo è meglio essere morti!Parole sante.

Anche se sono qui da poco, io conosco bene quest'isola perché ci abitavo prima di trasferirmi a Charleston e poi di nuovo qui , per me le trade qui sono come un dejavù quindi vado  senza neanche pensare ,fanno tutto le mie mani e le mie braccia che girano il manubrio e schiacciano l'acceleratore della moto.
Qui in questa parte di spiaggia dove vengo io c'è un piccolo ristoro e i proprietari sono dei vecchi amici di mia madre. Meno male che ci sono loro, io lascio sempre la mia tavola da surf nel loro magazzino. Infatti ne ho le chiavi. Arrivai sul retro e apri la porta del magazzino per poi afferrare la mia tavola avvolta nel suo contenitore apposito in mezzo alla dispensa del ristorante.
La presi e finalmente mi diressi verso la riva.
Appena arrivai posai  tutto sulla sabbia e corsi  con la mia tavola da surf sotto braccio In acqua, buttandomi sulla tavola e nuotando al largo con già la carica nelle vene.

Appena vedo arrivare un onda mi butto e  inizio cavalcarla con la mente le leggera ,l'aria tra i capelli ,il cuore a mille è solo una sensazione la libertà ,la libertà di cavalcare un onda con gli schizzi d'acqua che ti inumidiscono la pelle,gli occhi offuscati dalla felicità.

Però la sensazione più bella è quando finisci tutto questo frullato di emozioni e ti senti la persona più forte del mondo avendo superato un bestione di tre metri. Si può dire solo una cosa:PAZZESCO.

Dopo un po' torno a riva e prendo il necessario per rollarmi uno spinello,si,si,ho presente tutte quelle stronzate sul fumo che uccide e che crea dipendenza,è assolutamente vero ma a me piace e non mi interessa,sinceramente c'è di peggio. Poi se penso solo a cosa potrà uccidermi domani la vita non me la godo neanche un po. Presi subito la mia borsa per recuperare il tabacco con già il fumo e infine il filtrino già fatto dalla sottoscritta e le cartine.
Io ho la fortuna di essere ormai un esperto nel rollare ,sennò ci metterei una vita. -hey - mi saluta una ragazza con la carnagione leggermente scura,alta,è bellissima. Dio non sono una persona particolarmente socievole da sobria. Subito io le faccio segno con la testa per salutarla. Non mi sembra propio il momento di venirmi a parlare visto che ho il filtrino tra le labbra. Lo sistemai nella mista per poi continuare a farla.
Se ve lo stavate chiedendo io non sono come molte ragazze rose e fiori o non so acqua e sapone, io sono una di quelle che da piccola preferiva giocare con le macchinine o che le piacciono le moto e tutte quelle cose che non definiresti da signorina.

-ciao-dissi dopo essermi accesa finalmente la canna e dopo aver fatto il primo tiro che è sempre il migliore
-sei forte a surfare- dice un suo amico castano, cavolo ragazzi ma siete tutti da passerella di Vougue.
Comunque lo so di essere forte a surfare ho imparato da mia madre,poi dopo ho continuato con un mio vecchio amico
-grazie?-scusate ma i complimenti mi mettono in imbarazzo, aspetta no dipende la persona che me li fa.
-che stupidi non ci siamo ancora presentati io sono kiara ,kie,questo altone e qui è John b,lui è pope e il biondo è JJ-quando sentii pronunciare quel nome tutto notai qualcosa di familiare. Lo squadrai un altro po dalla testa e i piedi notando dei lineamenti familiari . Mamma mia che idiota che sono come ho fatto a non capirlo subito,ovvio che avevo questa sensazione di averlo già visto da qualche parte.
-io sono Gen( si pronuncia ginn o come volete voi miei cari lettori),surfate anche voi deduco -sposto il mio sguardo verso le loro tavole che hanno appoggiato vicino la mia.
-si ti piacerebbe venire con noi?- chiese sta volta pope ,certo.
-sì certo finisco questa è arrivo!-dico indicando lo spinello. Me lo riporto alla bocca e faccio un respiro davvero profondo che mi fa girare tutto.

WONDERLAND //JJ MAYBANKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora