TORO

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Quando Max ha detto che Monaco ha dei ritmi diversi, Meg già immaginava di rilassarsi nel lusso del principato, invece le tocca correre a destra e sinistra, per una città che sembra il covo della perdizione del mondo intero, forse è inferiore solo...

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Quando Max ha detto che Monaco ha dei ritmi diversi, Meg già immaginava di rilassarsi nel lusso del principato, invece le tocca correre a destra e sinistra, per una città che sembra il covo della perdizione del mondo intero, forse è inferiore solo a Las Vegas. In più il giovane pilota Red Bull sembra non saper tenere a bada la sua lingua affilata e lei si è già dovuta inventare diverse scuse per giustificare il linguaggio scurrile di Max nel team radio che ha seguito lo schianto della Ferrari di Charles Leclerc, decretando la fine delle qualifiche e la pole del monegasco.

Ha avuto poco tempo per informarsi prima di uno dei Gran Premi più attesi dell'anno ed ha appurato che Max non lascia mai senza lavoro il suo ufficio stampa. L'anno precedente ha persino fatto mobilitare l'associazione dei Mongoli per un suo team radio troppo colorito. Quando Meg lo ha scoperto è scoppiata a ridere nel bel mezzo dell'ufficio, guadagnandosi occhiatacce da parte di tutti i presenti.

La sua dose di tranquillità è rappresentata dal fatto che le sue coinquiline, nonché le uniche amiche su cui può contare, la stanno raggiungendo proprio per la domenica di gara. Lexie non se lo è fatto chiedere due volte, mentre per convincere Tay ad uscire dal suo appartamento e chiedere qualche giorno di ferie, ci sono volute tutte le suppliche che Meg conosce.

Le attende fuori dall'aeroporto di Nizza, l'alba è sorta da pochissimo e lei osa solo immaginare i lamenti della più grande delle sue amiche per essere stata buttata giù dal letto così presto. Quando le vede in lontananza infatti Lexie è già sveglia ed energica, non perché sia una persona particolarmente mattiniera, ma per l'adrenalina che ha in corpo. Tay invece trascina pigramente la valigia dietro di sé, nascondendo il suo sguardo contrariato dietro gli occhiali scuri. Meg corre loro incontro e le stringe forte a sé, afferrando subito i loro bagagli più pesanti per aiutarle a caricarli nel retro del taxi.

«Ho fame, ho bisogno di fare colazione» esordisce immediatamente la più grande, senza neanche salutare.

Meg scoppia a ridere, annuendo e assicurando alla sua coinquilina che sarà la prima cosa che faranno appena arrivate in hotel.

«Devi raccontarmi tutto!» esclama Lexie, saltando sul posto.

Quando ha appreso per telefono del nuovo lavoro della sua amica sembrava persino più felice di lei. La riccia, al contrario delle sue coinquiline segue la formula uno da quando era bambina, è una passione che le ha trasmesso suo padre. Conosce tutto di quel mondo, non si perde una gara e le due ragazze che vivono con lei sanno bene quanto sia importante per Lexie non saltare nemmeno un appuntamento del mondiale. Ha tentato più volte di far appassionare anche loro a questo sport, senza successo però ed è convinta che questa sia l'occasione giusta per farle ricredere entrambe. Non vede l'ora di assistere da vicino ad uno dei Gran Premi più attesi della stagione, deve solo stare attenta a non farsi espellere dal paddock nel tentativo di strappare almeno una foto al suo pilota preferito: Daniel Ricciardo.

«Voglio sapere ogni dettaglio, come funziona qualsiasi cosa» la riccia non riesce a placare il suo entusiasmo e cammina quasi saltellando, mentre martella di domande Meg, che è ben felice di essere travolta da tutta quella felicità.

Lo dicono le stelle - Max Verstappen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora