impegno

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Prima che Dazai se ne accorse stava già abbracciando il rosso,poi nero.

Si era addormentato,e quando si svegliò era nel suo letto con un pezzo di carta affianco.

Il pezzo di carta era una lettera da parte di Chuuya,che diceva di dover andare a lavoro e che dazai  doveva prendere le medicine e bla bla bla.

I giorni passarono e Dazai,anche se più stressato rispetto al solito riuscì a non tagliarsi.

Le sue ferie erano finite e doveva tornare a lavoro.

La giornata iniziò come tutte le altre.

Bhe, un giorno abbastanza normale no?.

No.

Dazai non era da solo in quella stanza..

Qualcuno lo stava fissando...

Dazai si girò di scatto per capire chi era l'intruso..

Era lui....

Quel dannato pupazzo volpe coperto di bende.

"cos' hai da guardare?smettila,sei irritante."
Dopo aver detto queste parole alla volpe si alzò e iniziò a vestirsi dato che doveva andare a lavoro.

Non appena arrivò non perse tempo per tormentare Kunikida.

"Kunikida-kuuunn!!,lo sai che ti stanno proprio male quegli occhiali!dovresti mettere degli occhiali più belli,tipo quelli rosa che vendono al mercatino qui vicino!"

Kunikida sospirò e poi guardò Dazai con uno sguardo serio.

"non lavori mai e l'unica cosa che sai fare è dare fastidio,per quanto io ci provi non ti impegni nemmeno!mi arrendo."

"..Cosa?"

"Andiamo Kunikida-kuuun,non essere così cattivo!le tue parole mi feriscono sai!"

"Ti arrendi..?"

Il biondo lo ignorò e se ne andò.

Non appena Dazai rimase da solo in quella stanza smise di sorridere.

"Tu ti...arrendi?"

"Tu pensi..che non ci sia speranza in qualcuno come me..?"

"Che sono un caso perso?"

"Lo pensano tutti.. o solo tu?"

"Tutti...pensano che non ci sia più speranza per me?"

"Che sono un caso perso?"

Il moro si alzò dalla sedia sulla quale si era seduto e si diresse verso la sua scrivania.

Si sedette e tirò fuori dei documenti.

Iniziò a compilarli,la sua mente dovrebbe essere piena di pensieri,invece è vuota.Come se il suo cervello si fosse completamente sconnesso dal suo corpo.

Kunikida entrò nuovamente nella stanza.

"Wow,stai lavorando?ma che sorpresa."

Poi si avvicinò al moro e guardò i documenti che stava scrivendo.

"Dazai,i documenti devono essere in ordine così,capito?prova a metterli in ordine come quelli sulla mia scrivania."

Disse kunikida indicando i fogli sulla sua scrivania.

Dazai non rispose e provò a mettere in ordine i documenti,ma non ci riuscì.Probabilmente in giornate normali sarebbe riuscito a farlo ma il suo cervello era completamente su un altro pianeta e non riusciva a capire niente di ciò che gli veniva detto

"Grazie,Chuuya."/ SkkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora