𝘝𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘹 𝘍𝘦𝘮!𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

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Requested by: Angy_the_bard

Ormai era passato un anno.
Eh già, è passato un anno da quando ci siamo messi insieme.

Lo incontrai per la prima volta dentro un piccolo bar dove ero solita andare dopo il lavoro.
Lui era lì, sul palco, mentre suonava la sua lira e cantava una delle sue storie d'amore.
La sua voce era eterea, poetica, era come se mi trovassi in paradiso.
Dopo lo spettacolo, gli offrii un boccale di buon vino e iniziammo a parlare.
Non avevo mai riso così tanto come quella volta.
Con lui, mi ci sono subito trovata bene. Era un legame più forte di noi, che ci teneva uniti in qualsiasi situazione, che ci permetteva sempre di fidarci l'uno dell'altro.

Erano le dieci di sera e io lo stavo aspettando sveglia, come il mio solito, sdraiata sul divano del piccolo saloncino, con la tv accesa, annoiata.
«Ciao amore» lo saluto, spengendo la televisione, appena lo sento rientrare.
Lui mi da un bacio a stampo, poi posa la sua roba in camera.

«Y/n!!» mi chiama, urlando a gran voce.
Preoccupata, corro nella nostra camera in gran fretta e mi affaccio sull'uscio della porta.
Venti mi prende per un braccio per poi buttarmi sul letto matrimoniale.
Così sono in posizione supina su quel letto, mentre le mie mani sono intrecciate con le sue.
Lo guardo fissa negli occhi, mentre le mie gote diventano rosse, capendo le intenzioni di Venti.
«Eheh» ride lui, vedendo il mio imbarazzo «Sei davvero bellissima, Y/n, sai?»

Tuffa poi le sue labbra sulle mie in un profondo bacio.
Le nostre lingue continuavano a giocherellare e a sfiorarsi, mentre le sue mani scendevano giù verso i miei fianchi.
Con le sue mani delicate, mi sfila dolcemente la maglietta del pigiama, siamo costretti così a staccarci.

«Y/n...» mi chiama Venti «Ecco... te la senti?» chiede, con le guance leggermente rosate.
Annuisco, mentre un dolce sorriso appare sul mio volto.
Quanto ho aspettato questo momento...

Ci mettiamo meglio sul letto, proprio al centro, e le nostre labbra non smettono di divorarsi tra loro.
Mi trovo sotto di lui, con le braccia al suo collo.
Infilo poi le mie mani sotto la sua sottile maglietta, per sentirlo, per toccare quel suo corpo esile. Gliela sfilo, poiché d'intralcio.

Stessa cosa fa lui con il mio reggiseno: me lo sfila e inizia a palpare il mio seno, mentre le sue labbra scendono giù verso il collo, per lasciarmi umidi baci, fino ad arrivare vicino al capezzolo, e lì comincia a mordicchiare.
«Ah...» ansimo dal piacere.

Intanto che lavora sul mio seno, mi toglie anche i pantaloni con l'intimo nero di pizzo. Le sue dita corrono sulla mia vita, poi sui fianchi fino ad arrivare dietro fino al mio sedere, il quale palpeggia senza pietà.

Dopo avermi lasciato un succhiotto sulla clavicola, decido di invertire le posizioni.
Salgo sopra di lui, a cavalcioni, divoro le sue labbra mentre gli sfilo i pantaloni.
Scendo, fino ad arrivare ai suoi di capezzoli, per giocherellarci con la lingua, mentre lui continua a palleggiare il mio seno.
Scendo ancora più giù, percorro quel suo corpicino esile lasciando una via di umidi baci, fino ad arrivare all'ombellico.
Mi fermo e gli sfilo i pantaloni con le calze. Stessa cosa faccio con i suoi boxer.
Guardo la sua erezione e, presa dal momento, mi viene da stuzzicarla con la lingua.
«Y/n...» mi chiama, visibilmente eccitato.
Allora ci giocherello con la punta, finché piano piano la inglobo sempre di più nella mia bocca.
«Ah... sto per venire, Y/n...» sospira lui.
Non gli do retta e continuo a stuzzicarlo, finché non viene veramente. Una calda scia bianca esce fuori e io non ci penso due volte a ingoiare tutto, con un po' di fatica.
Un po' ne fuoriesce, va a finire sul bordo delle mie labbra.
«Y/n... sei stata fantastica... wow...» dice Venti, riprendendo fiato «Ma ora tocca a me»

Così mi prende e mi butta con la schiena sul letto, e non smette di divorarmi le labbra appassionatamente. Le sue dita scorrono per tutto il mio corpo, accarezzano i miei fianchi, arrivano fino alle mie braccia, per poi prendermi dolcemente per le mani.

Con i baci scende giù, passa tra il mio seno, percorre tutto il corpo fino ad arrivare alla mia intimità.
Come per vendetta, anche lui inizia a stuzzicarla con la lingua.
«Ah... no... ah...» sono quasi al culmine del piacere.
«Venti...» lo chiamo, ma ogni volta si impegna sempre di più, aiutandosi anche con le dita, finché non mi fa venire.

Si rifionda di nuovo sulle mie labbra, mentre io, con le gote rosse, sudata, cerco di riprendere fiato.
Appena si stacca, mi gira in posizione prona, con la pancia in giù. Alza i miei fianchi per avere la parte di dietro alla sua altezza. Intanto,  si mette sulle ginocchia e prende il preservativo sul comodino accanto al letto.
Se lo infila con movimenti pacati e ci guardiamo negli occhi.

«Y/n... sei pronta?» mi chiede gentilmente con la sua eterea voce, mentre mi accarezza i fianchi per rilassarmi.
Annuisco, e chiudo leggermente gli occhi.
Lui entra prima delicatamente, poi inizia a spingere, prima più leggero, fino ad andare sempre più forte, come i suoi ansimi, e come i miei.
Io inarco sempre di più la schiena, finché entrambi non giungiamo al culmine del piacere, e veniamo insieme.

Stanco, Venti si lascia cadere sopra di me, facendomi sdraiare completamente.
«Y/n...» mi chiama.
«Mh?» rispondo, cercando di metabolizzare ancora quello che è successo.
«Y/n... sei perfetta. Ti amo. Per favore, non lasciarmi mai.»
«Non lo farò mai, amore mio»
Gli lascio un veloce bacio sulle labbra, poi ci addormentiamo insieme nudi, sotto le coperte, l'uno nelle braccia dell'altro.

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Allor, è la mia prima smut che scrivo e... boh secondo me o è carina o fa schifo :)
Spero vi piaccia
(per favore lasciate qualche commentino sincero che ne ho bisogno, vorrei tanto migliorare il mio modo di scrivere)
Btw penso di pubblicare una volta a settimana.

[ITA] Genshin Impact ~ One Shot [aperte le richieste]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora