𝘎𝘢𝘯𝘺𝘶 𝘹 𝘍𝘦𝘮!𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

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Requested by: holy_sugar_girlie
Mi scuso subito perché non è proprio come mi è stata richiesta... sorry ma è stato difficile trovare un'idea quindi boh, spero ti piaccia lo stesso <3

Eravamo a passeggio per le strade di Liyue.
O meglio, io seguivo Ganyu su e giù per la città, mentre lei svolgeva il suo lavoro senza sosta.
Probabilmente era da ore che lavorava, mentre io cercavo un momento in cui lei era in pausa per poter stare insieme.
Ma non c'era verso: sembrava così presa dal suo lavoro che, a volte, non seguiva nemmeno ciò che le stavo dicendo.

Era da tutta la mattinata che la seguivo, scambiando ogni tanto qualche parola con lei, finché non venne l'ora di pranzo.
Quel giorno era davvero molto caldo, come mai a Liyue, tanto che sembrava quasi estate.

«Ganyu~» la chiamai «Ora hai la pausa pranzo, vero? Mangi con me?»
Lei mi guardò negli occhi.
Il suo sguardo era stanco, la sua carnagione era leggermente più pallida e a volte si teneva le mani alla testa, come se avesse dei giramenti.

Ero seriamente preoccupata per la sua salute.
«Ganyu, hai bisogno di staccare un po', smettila di girare per la città...»
Il mio tono era leggermente nervoso, mentre cercavo di convincerla a fermarsi un attimo.
Anche perché stava ancora continuando a camminare per Liyue, mentre io la accompagnavo chissà dove.
Ero stanca io per averle semplicemente fatto da spalla tutta la mattinata, non potevo immaginare la fatica che invece Ganyu stava facendo.
«Y/n, non posso staccare ora... Mi dispiace... devo finire, c'è ancora molto da fare... devo andare-»

Mentre disse ciò, la vidi vacillare per poi cadere a terra.
Nella caduta, aveva tentato di aggrapparsi a me, ma senza successo.
«Ganyu!» urlai, preoccupata, inchinandomi vicino a lei.
Accorsero anche alcune guardie, per controllare cosa era successo.

Presi la mano di Ganyu, ed era freddissima, come se non corresse sangue nelle sue vene.
Lei, intanto, era rimasta a terra, svenuta, con le labbra leggermente socchiuse.
Automaticamente, le misurai il battito cardiaco per vedere se ci fossero problemi.
«È leggermente irregolare» dissi anche alle guardie, dopo averle lasciato il polso.
Le presi di nuovo la mano.

«Ehi, Ganyu...» la chiamai, sperando che potesse sentirmi.
Vidi, intanto, con la coda dell'occhio, oltre alla folla di curiosi che si era avvicinata a noi, mia madre, così la chiamai a gran voce, sperando che potesse aiutarmi.
«Shenhe! Mamma!» urlai, sperando che mi sentisse.
Lei si avvicinò a noi, facendosi strada tra la gente, e si inchinò vicino a me.

«Cosa è successo?» mi chiese, vedendomi preoccupata.
«Mamma, Ganyu è svenuta!» urlai, spaventata.
Cercavo di mantenere la calma, ma non era per nulla semplice.
Sentivo di star per cominciare a tremare, mentre gli occhi li sentivo lucidi.
Mia madre se ne accorse e, per tranquillizzarmi, mise una delle sue mani dalle dita fine sulla mia spalla.
«Y/n, portiamola a casa, così possiamo prenderci cura di lei»
Annuii, Shenhe la prese in braccio senza alcuno sforzo e insieme ci recammo a casa nostra.

In famiglia siamo solo io e mia madre, Shenhe. Adottata da Cloud Retainer e eterea come un adeptus, è stata così forte anche da crescermi completamente da sola.
Ganyu, invece, è stata una delle mie prime amiche. Anche lei, appartenente per metà al mondo degli umani e per metà al mondo degli adepti, è una ragazza dolce e timida, ma ci siamo subito trovate bene insieme.
In realtà, la considero più di una semplice amica: penso di provare un sentimento più forte per lei del semplice "Ti voglio bene", ogni volta che usciamo insieme -anzi, quelle poche volte che usciamo insieme- ho sempre voglia di tenerle la mano, il cuore batte forte e ho un forte desiderio di proteggerla.
Mia madre sa di queste emozioni, e non ci trova nulla di strano, anzi è contenta per me, ma non sono sicura di voler confessare i miei sentimenti a Ganyu...

Con questi pensieri, arrivammo subito in casa.
Stendemmo Ganyu sul mio letto, delicatamente. Allungai la mia mano verso il suo volto e, con il dorso delle dita, le accarezzai le dolci guance rosate.
In quel preciso momento, finalmente, lei si svegliò.

«Y/n...» mi chiamò, con voce flebile «cosa... cosa è successo?»
«Sei svenuta per il troppo lavoro ed il troppo caldo» le sussurrai «Te l'avevo detto io di fare una pausa...»
Ci fu qualche attimo di silenzio, in cui Ganyu tentò di alzarsi dal letto. Io, però, la fermai mettendole una mano sulla sua spalla e spingendola leggermente in basso.
«Riposa.» le ordinai «Mi sono spaventata tantissimo prima quando sei svenuta a terra... fallo per me, per oggi riposa...»
Questa volta, invece, il mio tono era più dolce e supplichevole, e speravo che Ganyu capisse quanto mi ero preoccupata per lei.
Lei, in risposta, sorrise.
«D'accordo, oggi sarà il mio giorno di riposo...»

«Tu mi farai compagnia, vero?» chiese Ganyu, improvvisamente, guardandomi negli occhi.
Arrossii leggermente.
«Beh... se ti fa piacere... certo!» le risposi subito.
«Puoi sdraiarti qui vicino a me, nel letto?»

La sua richiesta mi colse completamente alla sprovvista.
«Sei... sicura?»
Sentivo il mio cuore battere forte.
Cercavo in tutti i modi di sembrare calma, ma, forse, senza successo.
Probabilmente lei si era accorta del mio lieve imbarazzo, tanto che le scappò una piccola risata.
Portò la mano alla bocca e chiuse gli occhi, per poi far uscire la sua dolce risata dalle sue labbra.
«Sono sicurissima» rispose poi «Vieni, su»
Titubante, feci come lei mi aveva chiesto e mi sdraiai accanto a lei.
Questa volta, sentivo le mie guance rosse e calde, per l'emozione e l'imbarazzo che provavo.

«Stai tranquilla, non voglio metterti a disagio...» provò a tranquillizzarmi lei, sempre sorridendo.
I nostri volti erano così vicini che potevamo sentire i respiri dell'altra.
Le punte dei nostri nasini potevano quasi sfiorarsi tra loro.

Avevo un impulso irrefrenabile di baciarla.
Ma sapevo che non potevo farlo.
E se non provasse le stesse cose che provo io? Se rovinassi solo il nostro rapporto?

Persa tra i miei pensieri, sentii due umide labbra sulla punta del mio naso.
Diventai rossa come un peperone.
Ganyu si allontanò poi qualche millimetro, giusto per vedere la mia reazione e sorridere per colpa di essa.

Allora decisi di farmi coraggio e mi allungai per darle anche io un bacio, ma sulla sua fronte.
Rimasi per qualche secondo ferma così, per poi staccarmi da lei e guardarla dritta negli occhi.
Le accarezzai di nuovo la guancia con il dorso delle dita, poi lentamente mi alzai dal letto.
«Vado a prenderti qualcosa di caldo da bere, okay?»
Lei annuì, ma mi bloccò prendendomi per mano.
«Prima... puoi avvicinarti un attimo?»
Mi tirò a lei e poggiò le sue labbra sulle mie.

Il mio cuore batteva all'impazzata mentre mi godevo quel momento.
Magnifico quanto indimenticabile.

Ci staccammo poco dopo.
Lei arrossì un po', mentre io ero come un pomodoro.
Eravamo entrambe senza parole, infatti nella stanza non si pronunciava parola.
Fui la prima a risvegliarmi dall'incantesimo del bacio.
«Allora... io vado. Torno tra poco» dissi, imbarazzata, tutto d'un fiato.
Lei annuì sorridente, e si coricò ancora di più sotto le coperte.

Camminai per il corridoio con il cuore all'impazzata e il sapore dolce delle sue labbra sulle mie.
E quel lieve sapore... non lo avrei mai dimenticato. Anzi, non vedevo l'ora di assaporarlo di nuovo e più intensamente.
~~

Ho realizzato che
se si è la figlia di Shenhe...
...Chongyun è tipo tuo cugino-
Se sentite urlare sono io :)

Btw non mi fa impazzire il finale... spero piaccia a voi almeno...

Posto oggi che domani sicuramente non ho tempo, devo fare alternanza scuola lavoro alla Sapienza che palle :(
Enjoy the reading~

[ITA] Genshin Impact ~ One Shot [aperte le richieste]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora