Dopo un viaggio di circa 45 minuti arrivammo nella mia "nuova casa".
Era una villetta...molto carina da fuori, non immagino dentro!All'interno era molto colorata e accogliente e appena entrai mi sentì subito a casa
Me la fecero visitare e vidi che avevo una stanza solo per me
Era bellissima, cioè Wow...
una scrivania, un letto matrimoniale, tanti portafoto vuoti, che dovrò sicuramente riempire con le mie foto...
era la "stanza dei sogni", quella che ogni ragazza vorrebbe!Disfai la valigia, posizionando accuratamente i miei vestiti nell'armadio, quando, di punto in bianco, entrò Marta, la bambina.
"Ciao..."
Disse con voce dolce
"Ciao piccolina"
Risposi io, sedendomi sul letto, e invitandola a sedere
"Io sono Marta, prima mamma non mi ha fatto parlare"
Disse poi con voce triste... Era così dolce
"Oh lo so piccolina"
"Come mai sei qua e non con i tuoi genitori?"
A quella domanda ci misi un po'a rispondere, anche io me l'ero fatta tante volte...per questo mi fece un po ' effetto.
"Non sono con i miei genitori perché alcuni specialisti hanno detto che la mia casa non era un luogo adatto ad una ragazza della mia età "
"E chi sono questi 'specialisti'?"
"Beh sai tu sei ancora piccolina per saperlo...ma quando le cose non vanno molto bene in una famiglia vengono chiamate queste persone che decidono se puoi o no rimanere con i tuoi genitori"
"Quindi a te hanno detto che la tua casa non era un luogo sicuro ,giusto?"
"Già proprio così "
"Oh mi spiace... Ma sono contenta così è come se avessi una sorella, perché mio fratello è un po' assente"
Disse triste...
Si vedeva che quel ragazzo non è di quelle persone super aperte o che dimostrano ... Come dire, che dimostrano il bene alle persone." tranquilla, ora ci sono io"
Dissi poi abbracciandola
***
Era l'ora di cena, e ci trovammo tutti e 5 a tavola..
Che bella famiglia, magari la mia fosse stata così...
Qua tutti sono sorridenti, che parlano tra di loro, sempre con un sorriso tra le labbra... A parte Austin ... A lui sembra non interessare e non gradire questa atmosfera."Lizzy, dicci un po'... Come ti trovi qua?"
Disse poi Pablo
"Ah.. Oh... Benissimo, sto... Sto bene grazie"
"È come potrebbe non stare bene, è passata da un collegio pieno di puttane a una casa gigante, con una camera tutta sua, e non mi stupisco che tu non sia diventata una zoccola come loro"
Intervenne malamente Austin...
Ma io mi chiedo... Chi si crede di essere(?)
Quelle parole mi feriscono e anche tanto. Di solito non si tratta così un ospite...soprattutto una sconosciuta,e lui lo faceva senza scrupoli. Era proprio strano! Poi ripensando alle parole che aveva detto...almeno non aveva insultato me ma il luogo dove ero andataA quella risposta Anne rispose
"si tratta per caso così un ospite Austin? Modera i termini almeno con le altre persone"
Rimasi scandalizzata da quanto fosse menefreghista quel ragazzo nonostante la famiglia che aveva.
"Ma dai... Piantatela tutti, portate a casa una sconosciuta che è stata in un collegio e ha una famiglia di merda, e la volete pure adottare... che famiglia strana ho"
A quelle parole gli occhi mi si riempirono di lacrime, ma non dovevo piangere, non qui...
Così mi alzai e dissi"Con permesso..."
E mi diressi verso la mia camera.... Sarei scesa più tardi per aiutare Anne
SPAZIO AUTRICE
ECCOCIIIII QUA.
Spero che il capitolo vi piaccia, la questione si sta facendo sempre più Interessante, o almeno ci speriamo...
Ora vi salutiamo un bacio da me e la mia best
By ery & vanny