POV LIZZY
Non ero riuscita a resistere alla tentazione di baciarlo.
So che è sbagliato, ma so anche che lo amo più di ogni altra cosa al mondo, forse è esagerato dire che lo ami... Ma è così...e anche se so che è la cosa sbagliata, so anche che senza di lui non riuscirei a vivere neanche per un secondo.
POV AUSTIN
All'improvviso vidi Lizzy alzarsi e far coincidere le nostre labbra, così, tutto all'improvviso.
Anche se la tentazione fu quella di sdraiarla sul letto, e farla essere SOLO mia ,mi trattenni perché sapevo che avrei dovuto aspettare il momento in cui entrambi eravamo pronti, il momento in cui lei avrebbe finalmente capito che è l'unica per cui ho perso la testa, e anche il cuore.
Austin: "amore,mi dispiace davvero...non sono riuscito a resistere alla tentazione ma ti prometto che non succederà mai più"
Le accarezzai la guancia, togliendoli da davanti i capelli, e posizionandoglieli dietro l'orecchio, e subito dopo mi avvicinai per far unire le nostre labbra.
***
POV LIZZY
Scesi a fare colazione e me lo trovai li davanti..in pigiama,che era composto solo da un paio di boxer...ed era così fottutamente bello.
Era girato di schiena, e potevo notare i suoi muscoli molto evidenti nelle spalle.
Austin:" ti piace ciò che vedi?"
Oh cazzo mi ha scoperto... Ma come ha fatto?
Io: "eh... Io.... Come hai fatto a capire che ero io?"
Si girò e posizionò le sue mani sui miei fianchi, lasciandomi un bacio sulla guancia e sorridendomi.
Quel sorriso manda a puttane tutto il meccanismo del mio corpo.
Austin:"il frigo e come se fosse uno specchio amore"
Cazzo è vero... Ha visto la mia figura ritratta sul frigo...
Che figura di MERDA.
Diventai tipo peperone
Austin:"sei bellissima quando arrossisci"
E a quelle parole diventai ancora più rossa!!
Io:" ehm. ..scusa non volevo! Ma è che sei così. ..bello"
Alle mie parole il suo sguardo luccicó e si abbasso un po' per darmi un bacio
***
E per l'ennesima volta eravamo di nuovo in ritardo, per fortuna che c'era la Grandi,prof di storia,che era rimbambita e non ci avrebbe detto nulla!
***
Ed ecco che siamo all'ultima ora della giornata, non vedo l'ora di uscire da qua dentro non c'è la faccio più... Per di più, ci hanno dato un casino di compiti per domani e dopodomani, e così io non posso uscire con Kate, la mia migliore amica, mi spiace tanto perché glielo avevo promesso...
FANCULO SCUOLA DI MERDA.
Presi il materiale di algebra e attesi l'insegnante, che da quando ero entrata in questa scuola non avevo avuto ancora l'onore di conoscere, perché dicevano che dovevano trovare un "sostituto".
Dopo pochi minuti dal suono della campanella entrò il nuovo insegnante, alto, capelli biondi e occhi azzurro scuro, tendente al grigio, molto magro...
Non so il perché ma mi ricorda tanto mio papà... Anche mio padre era così, ma ogni volta che stava con noi, era ridotto malissimo, era perennemente ubriaco, e i suoi occhi erano sempre rossi.
