𝗘𝗱𝗲𝗻'𝘀 𝗽𝗼𝘃
È buio.
Appena riesco ad intravedere il
corridoio, cammino a passo
felpato verso la penombra
proveniente da una porta
semi chiusa di una stanza
dalla quale c'è un'atmosfera grigia.Riesco a udire benissimo
delle voci maschili, anche una
molto fredda e turbante.𝑄𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝐿𝑜𝑟𝑑 𝑉𝑜𝑙𝑑𝑒𝑚𝑜𝑟𝑡
Mi avvicino per sbirciare e
origliare qualcosa ma le voci
cambiano in un miscuglio di
tante voci sussurrate.Riesco a vedere un uomo dai
capelli grigi con vestiti neri
che blatera con altri uomini
nella stanza."𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑞𝑢𝑖 𝑎 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖."
Sento da un'altra voce.E infine una grossa luce verde
che colpisce la stanza e un urlo
di dolore da parte di un uomo.Mi svegliai di soprassalto aprendo
gli occhi e
riaffiorai immediatamente
l'incubo che avevo appena fatto.Alzai la schiena dal materasso
appoggiando il gomito sul
cuscino stando sul fianco.
Era l'alba e gli uccellini cinguettavano
fuori dalla finestra.Dai miei sensi, capii che avevo
sudato durante l'incubo
e che le lenzuola erano tutte
disfatte. Mi ci ero aggrappata
istintivamente nel sonno.Ogni volta che facevo un
incubo, non riuscivo a togliermelo
dalla testa.
Ed è per questo motivo che mi
feci delle domande.Chi erano quelle persone?
Di cosa stavano parlando?
Chi era l'uomo alla fine?Successivamente ricordai
l'intero incubo, quando ne
avevo uno, mi sentivo imponente
a scappare, come se fossi una
vittima di un rapimento e odiavo
quella sporca sensazione.Chiusi gli occhi dall'angoscia
e mi ripetei: '𝗌𝖾 𝗅𝗈 𝗂𝗀𝗇𝗈𝗋𝗂 𝖺𝗇𝖽𝗋𝖺̀ 𝗏𝗂𝖺.'Scesi dal letto
andando verso la finestra e
la aprii facendo entrare l'aria
fredda di primo mattino e
sentendo la freschezza che mi
passava sul volto.Amo l'alba.
Non saprei quanto volte l'abbia
detto.La lasciai aperta e stetti lì
per tanto tempo, mi metteva di
buon umore.
Quel giorno non ci sarebbero
state le lezioni, era sabato.Ricordai del gufo che avrei
dovuto inviare a mia madre
così presi della carta e una penna.𝐷𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜.
𝐸𝑑𝑒𝑛.
Diedi il mio biglietto al gufo che
passava ogni giorno per ritirare
la posta e immediatamente spiccò
il volo nel cielo.Mia madre non aspettava tempo,
appena lo riceverà, mi risponderà
senza esitazione.Stetti a sistemare la stanza quando
Duchessa, il gufo di Cassandra,
non andò a scaraventarsi sul
pavimento della camera.Le andai vicino e nel becco
reggeva stretto un foglio, lo
presi tra le mani e il gufo se
ne andò.
Mi sedetti sul letto e aprii la lettera.𝑉𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎, 𝑞𝑢𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜.
𝐶𝑎𝑠𝑠.
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secrets // draco malfoy
Fanfiction... Eden Hallow è una ragazza di sedici anni e purosangue appartenente alla casa serpeverde. Può sembrare forte e irascibile ma dentro nasconde un grande cuore. Ad Hogwarts, c'è il ragazzo che più odia, Draco Malfoy. Un viziato figlio di papà c...