𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗇𝗈𝗏𝖾

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𝗘𝗱𝗲𝗻'𝘀 𝗽𝗼𝘃
"Non fare la finta tonta perché
ho visto come lo guardavi."
Disse con acidità.

Non sapevo più chi era.
Credevo di conoscerla.
Non avrei mai immaginato che
Pansy potesse farmi una cosa del
genere.

Stavo per ribattere ma venni
fermata da qualcuno che lo fece al
posto mio.

"No ha ragione lei, ho iniziato io."
Intervenne Draco.

Lo guardai e in quel momento
provai un odio profondo per entrambi.

Non avevo più niente da dire,
a nessuno dei due.
Pansy non disse niente e io
volevo andarmene al più presto.
Guardai Draco che sembrò serio,
non sapevo se lo avesse detto per
me, o per se stesso.
Ma in entrambi i casi, odiavo tutti
e due.

Guardai la ragazza difronte a me.
"Sai questo mi ha fatto capire
che razza di amica avevo."

Feci apparire quelle parole come
un sussuro e me ne andai
dovunque per starmene un po' da
sola.

I piedi si mossero da soli e arrivai
al lago nero. Seppur c'era un
temporale in arrivo, mi sedetti sulla
riva mentre mi portai le gambe al
petto per il forte vento.

C'erano tuoni e il vento era forte
ma non mi importava, cercavo
rimescolare i miei pensieri ma
due lacrime mi scesero sul volto.

Le avevo trattenute per tutto il
tragitto.

Mi portai il braccio sul volto come
per coprirmi e altre lacrime
scesero ininterrottamente sulle mie
guance.
Gli schizzi di pioggia iniziarono a
farsi sempre più forti.

Come avevo sempre fatto a casa,
piansi in silenzio. Cercavo di
trattenere le lamentele del pianto
e quando tiravo su col naso.

Non avrei mai voluto che qualcuno
mi
avrebbe vista piangere.
Restai ancora a piangere per altro
tempo con solo il rumore della
pioggia
che batteva nel lago nero.

Quando mi calmai, sapevo che avevo
gli occhi rossi.
Con la manica, mi asciugai le
lacrime e il volto bagnato.
Sussultai quando sentii qualcuno
affianco a me.

Voltandomi, notai che era il
ragazzo alto e castano.
Mi tranquillizzai subito e lo guardai
sedersi accanto a me.

"Vengo spesso qui."
Disse guardando il lago davanti a sé.

Poi si voltò per guardarmi.
Ero in pessime condizioni e cercai
di darmi una sistemata guardando
altrove per non far vedere il
mio volto.

"Puoi guardarmi.
Non ti giudicherò."
Disse con voce calma.

Mi sentivo così in imbarazzo.

Feci come disse, mi voltai verso
di lui che aveva un aspetto meglio
del mio.

"Che succede?"
Mi domandò guardandomi
preoccupato.

"Niente, è solo che ho litigato con
la mia migliore amica."
Mormorai.

"Non so bene come ci si possa
sentire in una situazione del
genere ma credo che qui faccia
troppo freddo per parlarne.
Che ne dici se rientriamo dentro?"

In effetti aveva ragione.
Le mie mani erano congelate e
non sentivo più il tatto.

Si alzò e come la prima volta,
allungò la mano in attesa che io
l'afferrassi.

Quando prese la mia mano, mi
alzai in piedi e andammo dentro.

I miei denti battevano per il freddo e il ragazzo lo notò subito.

secrets // draco malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora