Vittoria Rodriguez 15 anni parte dall'Italia come exchange student in Georgia conoscendo già dalle foto la sua famiglia ospitante.
Jaden Walton 15 anni uno dei membri della famiglia ospitante dove andrà Vittoria, molto stronzo acido e soprattutto na...
mi risvegliai in camera mia con un forte mal di testa, mi misi a sedere sul letto cercando di ricordare tutto l'accaduto della sera prima e subito tutto mi ritornò in mente. Jaden che picchiava Ian. Noah che mi baciava. Ian che mi guardava. e Jaden che mentre baciava alicia guardava me.
sbuffai strofinandomi gli occhi e la porta di camera mia si aprì rivelando una Jayla felice nel vedermi felice si sedette sul letto e prima che potessi parlare iniziò lei.
«le aspirine alla tua destra mentre l'acqua alla tua sinistra amore» rise e io annuì facendole il pollice in su «allora come ti senti?» chiese guardandomi in quelle condizioni pietose. «domanda di riserva?» risi mandando giù quella schifosa aspirina.
«uhm..posso chiederti una cosa?» dissi cercando di ricordare ma niente lei annuì e io parlai «chi mi ha riportata qui e chi mi ha cambiato i vestiti?» dissi toccandomi la maglia che avevo addosso «uhm..allora io e mia mamma ti abbiamo cambiato perché appena sei arrivata qui ti sei vomitata addosso..» cercò di trattenere una risata ma invano «ah benissimo e chi mi ha riportata qui?» chiesi di nuovo «mio fratello..Jaden» disse alzandosi dal letto e avvicinandosi alla porta
rimasi sorpresa e scioccata da quello che mi aveva appena detto «credo che lui...no nulla se puoi dopo scendi di sotto Javon vuole parlarti» concluse uscendo e chiudendo la porta
ero confusissima al massimo come mai prima d'ora che mi sta a significare? prima mi da della mocciosa del cazzo, della gatta morta, della inutile e tante altre cose e poi mi riaccompagna a casa? sbuffai rumorosamente.
decisi così di alzarmi e scendere di sotto per andare da Javon che voleva parlarmi da come ha detto Jayla. una volta giù salutai Jessica che si preparava per andare a lavoro e vidi Javon fuori in giardino seduto su una sdraio.
«hei bella addormentata come va?» mi chiese facendomi cenno di sedersi vicino a lui e così feci «molto stonata e mi fa male la testa ma per il resto è okay..invece a te? come va?» lo guardai «beh allora ieri con Lauren tutto okay» marchiò l'ultima parola e io capì al volo «AHHH davvero?» sorrisi e lo abbracciai e lo sentì annuire.
continuammo a parlare del più e del meno quando sentì il cancello di casa aprirsi e rivelare un Jaden alquanto sudaticcio con una maglia bianca della nike e dei pantaloncini da basket neri della stessa marca.
sono le 5:50 di pomeriggio il sole è ancora abbastanza alto e lo vidi dirigersi in casa «Jav scusami un minuto» dissi e lui annuì e io corsi dietro l'altro gemello.
«posso chiederti una cosa?» e lui si fermò girandosi verso di me «che c'è?» poggiò la borraccia sul bancone della cucina e mi guardò «perché mi hai riaccompagnata qui dopo che..beh ero svenuta?» chiesi distolse lo sguardo accennando una piccola risata e poi tornò a guardarmi «uno mia madre mi avrebbe ammazzato se ti avessi lasciata lì per terra e due non farti film mentali» disse soltanto e se ne andò in camera sua lasciandomi li impalata come una scema.
nei suoi occhi vedevo qualcosa di strano è come se provasse ad essere acido e stronzo ma gli occhi rispecchiavano tutt'altra cosa cioè un Jaden dolce e simpatico.
lasciai perdere e nel girarmi andai a sbattere contro Jayla «hei hei bonazza guarda dove vai» ridemmo insieme e ci abbracciammo «prima sembravi strana..in camera dico» le chiesi e lei mi guardò con sguardo assente «ieri sera..» tirò su col naso e sembrava che stesse per iniziare a piangere
«ei Jay che è successo?» le chiesi preoccupata facendola sedere sul divano «h-ho visto Ethan baciarsi un'altra» fece spallucce e si asciugò velocemente una lacrima «io me l'aspettavo so che Ethan non è uno da relazioni serie e sicuramente ora non starò qui a piangermi addosso quindi stasera c'è un'altra festa e si volaaa» urlò tornando la Jayla felice e spensierata «questa è la mia ragazza!» sorrisi abbracciandola e buttandomi addosso a lei.
«la festa di chi c'è stasera?» la guardai e lei mi schioccò un bacio sulla guancia «stasera è il compleanno di Lee Flynn bonazzo amo ma è fidanzato..» fece il broncio e io risi guardando la sua faccia divertente «tutta la scuola è invitata e inizia alle 7:00 sono le 6:17 muoviamoci!» urlò lei mentre corremmo di sopra a scegliere i nostri abiti che avremmo indossato.
Jayla mi disse che avrebbe avvisato anche i fratelli quindi ci sarebbero stati anche Javon e Jaden. a scegliere un vestitino da mettere fu davvero un'impresa. non sapevo davvero cosa mettere ma alla fine scelsi un semplice vestito nero scollato avanti.
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(metto la foto per farvi capire meglio)
indossai dei tacchi neri non troppo alti e dopo aver fatto trucco e parrucco uscì da camera mia siccome erano le 7:21 leggermente in ritardo dai.
scesi giù da quel che ho capito aspettavano solo me, una volta scesa dirigendomi fuori in giardino notai Jaden sott'occhio squadrarmi feci un piccolo sorrisetto ma subito mi ricomposi.
«allora? vamos?» disse Javon ridendo e uscendo da casa «vamos vamosss!!» risi e ci dirigemmo verso casa di Lee. Lee è un ragazzo davvero simpatico e gentile, alto moro e muscoloso. è fidanzato da 2 anni e mezzo con Rachel ragazza anche lei simpatica e gentile dai lunghi capelli neri e occhi color cioccolata.
finalmente dopo un bel tratto a piedi arrivammo a destinazione, musica a palla e all'ingresso c'era Lee che accoglieva tutti con gran felicità.
Spazio Autrice ciaooo! vedo che vi sta piacendo molto questa storia e mi fa davvero tanto piacere. lasciate una stellinaaaa<33
