per togliermi tutti quei pensieri di dosso decisi di andare a fare una passeggiata liberatoria.
essendo già vestita come una barbona per precisare.. presi solo il cellulare e mi diressi verso il parco mettendomi le mie amatissime airpods nelle orecchie e facendo partire la mia playlist preferita.come canzone partì "friends" dei Chase Atlantic, era una tra le mie preferite e non vi nego i film mentali fatti con questa canzone.
mentre camminavo diretta al parco qualcuno mi inviò dei messaggi.
Jayy🖤
vik scusami se ti rispondo ora è tutto okay tranquillaaaa poi ti spiego.Jayy🖤
sei a casa? sto tornandola sentivo fredda e la paura che fosse successo qualcosa era abbastanza alta.
to:Jayy🖤
jay io ora sono uscita sto andando al parco se vuoi raggiungermi sai dove trovarmimi disse che stava tornando a casa e che le serviva una bella doccia calda così continuai a camminare da sola verso qualche panchina.
questa giornata è davvero bella il sole caldo e sta iniziando a fare abbastanza freddo quindi sta per arrivare l'inverno.
ottobre se ne sta per andare lasciando spazio a novembre che sarà un mese inteso siccome a scuola ci sarà il ballo d'inverno e poi a dicembre quello di natale.mi sedetti su una panchina abbastanza soleggiata e misi il telefono in tasca godendomi il panorama.
erano le 4:10 c'era un tramonto davvero bello e si sentivano in sottofondo le risate dei bambini che si divertivano sulle giostre.distratta e rilassata sentì una presenza dietro di me.
mi girai e vidi l'ultima persona che avrei voluto vedere.
Ian.«posso?» chiese indicandomi il posto al mio fianco sulla panchina
annuì soltanto spostandomi leggermente
«bello qui vero?» disse mentre guardava il panorama davanti a noi.«vai diritto al punto» dissi incrociando le braccia al petto
sospirò e poi iniziò a parlare
«lo sai che mi dispiace tantissimo e..tu mi piaci davvero.» mi guardò dopo aver smesso di parlare
«i-io non so che dire..cioè quello che hai fatto è ingiustificabile»dissi per alzarmi ma mi prese dal polso facendomi girare verso di lui.«pensaci ti prego-si alzò e mi guardò negli occhi-sei bellissima» sorrise e io rimasi impalata lì a fissarlo
si avvicinò e lasciò un bacio a stampo sulle mie labbra.e mi lasciò li come una stupida imbambolata
scossi la testa e sbuffai tornando a casa.
volevo rilassarmi al parco anche per tutto quello che era successo la sera prima.arrivata fuori il cancello si sentivano delle urla provenire dalla casa, così preoccupata entrai di corsa per vedere cosa fosse successo.
corsi lungo il giardino e arrivai alla porta-finestra e vidi Jessica intenta ad urlare contro Jaden mentre si vedeva benissimo un DJ che cercava di mantenere la calma e aveva una mano sulla fronte, Javon che guardava scioccato la situazione e Jayla che cercava di calmare la mamma.
entrai cercando di non fare rumore non voglio intromettermi in liti di famiglia.
«come hai potuto Jaden come?!» urlava furiosa Jessica contro il figlio
«sono deluso..» sussurrò DJ andandomene di sopra
«tu lo sapevi?» si rivolse a me Jessica con occhi pieni di rabbia
«mamma lei-» stava per dire Jaden ma la madre lo fermò «stai zitto Jaden davvero!» si avvicinò a me
«i-io non so di cosa state discutendo» dissi sincera
«Jaden ha fumato erba!» urlò su tutte le furie
«stamattina è andato all'allenamento e aveva gli occhi rossi come non so cosa-fece una pausa e ritornò a parlare-gli hanno fatto un test anti-droga ed è risulto positivo alla Marijuana» sbuffò la mamma e si mise la mano sulla faccia esasperata dalla situazione.vidi Jaden con la testa abbassata a guardarsi le mani e quasi quasi mi faceva tenerezza, così inventai la prima scusa ma anche quella più sbagliata che mi passò per la testa.
«era mia.» mentii.
e Jaden si girò a guardarmi confuso perché sapeva che lo sapevo e l'avevo coperto.
Jessica mi guardò sconvolta come Javon e Jayla.«tu-cosa?» disse Jessica avvicinandosi a me
«si era mia io ho fatto una canna e ho obbligato Jaden a fare 2/3 tiri..mi dispiace» deglutì sapendo assolutamente le conseguenze.«i-io non ho parole..io ora chiamerò l'agenzia e ti farò cambiare famiglia assolutamente mi dispiace Vittoria ma devo.» disse prendendo il suo cellulare e frugando tra un quaderno in cerca di un numero tipo.
mi girai verso Jaden e mi mimò un "perché?"
scossi la testa e sentivo gli occhi pizzicare
Jessica stava parlando con l'agenzia e Javon e Jayla stavano zitti ancora scioccati.«mi dispiace davvero..» sussurrai ancora un'ultima volta e una lacrima calda mi rigò il viso, lanciai un ultimo sguardo ai presenti in casa ed uscì correndo da lì.
sperando che fosse tutto solo un brutto sogno è che tra poco mi sarei risvegliata.
Spazio Autrice
ciaooo come sono andate le vacanze di pasqua?? spero vi piaccia questo capitolo lasciate una stellina<33
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After Hours|| Jaden Walton
Fiksi PenggemarVittoria Rodriguez 15 anni parte dall'Italia come exchange student in Georgia conoscendo già dalle foto la sua famiglia ospitante. Jaden Walton 15 anni uno dei membri della famiglia ospitante dove andrà Vittoria, molto stronzo acido e soprattutto na...