iniziò a piovere e si faceva sempre più buio
continuavo a correre senza meta cercando di cancellare ogni piccolo pensiero che mi tormentava.avevo fatto una cosa sbagliata per coprire Jaden e neanche un grazie mi è stato servito
adesso chissà in quale altra famiglia mi avrebbero sbattuto.continuavo a correre ma una voce a qualche mentre dietro di me mi fece rallentare
«perché?..perché l'hai fatto» riconobbi subito la voce del moro, mi girai lentamente e lo vidi ad un metro da me.aveva i capelli bagnati sulla fronte e le goccioline d'acqua che gli scorrevano in viso
la stessa cosa io.
«l'ho fatto...per te» dissi guardandolo a malapena talmente dalla pioggia forte che
scendeva tra di noi.«non c'era bisogno avrei potuto fare tutto da solo» disse tornando acido come non mai
«un "grazie" me lo sarei meritata» sospirai e lui si avvicinò a me«non me ne frega un cazzo delle "opere di bene" che fai» mimò le virgolette con le dita e tornò a guardarmi
«e sai per colpa tua ora cambierò famiglia» affermai e lo vidi incazzarsi in volto.«come scusa? per colpa mia? cazzo stai facendo tutto tu, tu hai deciso di coprirmi e non so per quale cazzo di motivo!» mi urlò contro
«calmati..» sussurrai
«non mi calmo non-» non finì di farlo parlare che mi alzai sulle punte e lo baciai a stampo.ma purtroppo non fu come la scorsa sera.
Jaden si staccò immediatamente e mi spinse con forza, si passo le dita sulle labbra come per "pulirsi" e mi guardò disgustato.«ti sei presa una cotta per me? no perché sappi che non è per niente ricambiato..mocciosa del cazzo con film mentali» disse per poi farmi le spalle e correre sotto la pioggia dalla parte opposta.
sospirai e mi sedetti su un muretto al riparo dalla pioggia forte e fredda.
ma che cazzo avevo combinato di nuovo? dio sono così stupida.«vi ho visti..» una voce di fianco a me, mi fece sobbalzare
girai lo sguardo.
Javon.«Javon non è come pensi lo giuro» dissi asciugandomi una lacrima
si sedette sul muretto di fianco a me e iniziò a parlare
«Jaden è davvero duro acido e stronzo confronto a me..non ci credo che siamo gemelli-mi sorrise e tornò a parlare-ti piace?» mi guardò
«assolutamente..no» affermai «amo Ian..» continuai mentendo a me stessa.vidi Javon sbiancarsi in viso
«oh..wow non me lo sarei aspettato sinceramente» concluse
«mia madre non chiamerà l'agenzia tranquilla-mi accarezzò la schiena-puoi tornare a casa le cose si sistemeranno man mano..ma era veramente tua?» chiese«no Jav non fumo sigarette figuriamoci se fumo quella merda-lo guardai-era di un ragazzo alla festa di Lee Flynn e Jaden ha fatto solo due tiri e poi se n'è andato» sincera terminai il discorso.
Javon si limitò ad annuire e siccome non pioveva più decidemmo di tornare a casa
entrammo e vidi solo Jessica vicino al bancone
«scusami se sono bagnata ma devo» dissi sorridendo e corsi ad abbracciarla e lei ricambiò stringendomi forte a se.le raccontai tutta la verità e lei mi credette.
corsi di sopra iniziando a tremare e frugai tra i miei cassetti una felpa abbastanza calda e un pantalone della tuta
corsi in bagno e mi scontrai con Jayla nel corridoio
«eii bella moraaa» sorrisi ma le rimase impassibile.«che succede?» e nei suoi occhi c'era un misto di tristezza e rabbia.
non disse nulla e mi diede solo una spallata scendendo di sottocosa le succedeva? aveva preso il ruolo del fratello a darmi spallate? sbuffai rumorosamente ed entrai in bagno a cambiarmi facendomi una doccia calda dimenticando tutto.
Spazio Autrice
daii sono stata buona ve l'ho pubblicato ora invece che domani..questo capitolo un mix tra tristezza e felicità..
ma cosa succede a Jayla? lo scoprirete nei prossimi capitoli! lasciate una stellina<33
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After Hours|| Jaden Walton
أدب الهواةVittoria Rodriguez 15 anni parte dall'Italia come exchange student in Georgia conoscendo già dalle foto la sua famiglia ospitante. Jaden Walton 15 anni uno dei membri della famiglia ospitante dove andrà Vittoria, molto stronzo acido e soprattutto na...