After Hours|| Jaden Walton

7.

Sabato 19 ottobre
10:45

mi svegliai girandomi nel letto e trovai Jayla ancora tutta dormiente
decisi così di alzarmi e controllare il telefono
alcuni messaggi da parte dei miei familiari e poi una notifica di instagram

(_virodriguez): @onwardjdub ha iniziato a seguirti

andai subito a controllare chi fosse ed è Jaden, rimasi un po' scioccata ma poi ricambiai il follow
già seguivo jayla e javon ma quando provavo a cercare jaden mi usciva sempre "utente non trovato".

uscì dalla camera scendo le scale e pronunciai un "buongiorno" svogliato
ma in cucina non c'era nessuno
aprì il frigo e presi un po' di latte e lo versai in una ciotola con i cereali
mi sedetti al bancone che c'era in cucina e iniziai a mangiare.
«buongiorno» senti una voce roca alla mie spalle girai lo sguardo ed era ancora lui..purtroppo.

«buongiorno» ripeté con tono un po' incazzato
«ma che cazzo vuoi» dissi masticando i cereali al cioccolato
«che tu per rispetto rispondessi al mio buongiorno» si mise dall'altra parte del bancone mentre si sbucciava della frutta
ha una maglia bianca aderente della nike e dei pantaloncini da basket neri
«rispetto? veramente tu Jaden Walton parli di rispetto?» posai la ciotola nel lavello e lo guardai
«che vorresti dire?» mi guardò anche lui
«che non hai rispetto per niente e nessuno» ma nel dire questo e guardandolo mi venne la stessa identica cosa di ieri sera le vertigini e una strana sensazione allo stomaco.

«parla quella che stasera uscirà con Cutkosky» disse ridendo e dandomi una spallata come sempre dirigendosi verso la porta-finestra che dava sul giardino
«cazzo cambi discorso che c'entra Ian ora» mi girai
«ti da fastidio che io parli così di lui? lo difendi anche? è un puttaniere» disse nervoso
«lascia stare Jaden non ho voglia di litigare» dissi svogliata
«o semplicemente sai che ho ragione e la finisci qui»
«parli tu che sei il più puttaniere della scuola» lo guardai acida
stette zitto e non disse nulla se ne andò solo fuori in giardino
"bambino" dissi in italiano per poi andare in bagno.

7 ore dopo

sono le 7:10 e mi sto iniziando a preparare per l'uscita con Ian che dovrebbe essere qui alle 7:30.
sono già uscita dalla doccia e già ho asciugato i capelli mi devo solo vestire, Jayla e Jessica mi hanno aiutata sull'outfit che è semplicissimo vestitino bianco aderente blazer nero e nike dunk bianche e nere basse.
misi anche un po' di mascara rossetto nude un eye-liner e qualche spruzzo di profumo e sono pronta.

scesi giù e subito Jayla e Jessica iniziarono a farmi molti complimenti
anche Javon mi fece qualche complimento che apprezzai davvero tanto.
mentre "l'ansia" mi stava divorando mi arrivò un messaggio da parte del biondino

Ian❤️
io sono fuori quando vuoi uscire sono qui

corsi a prendere la borsetta nera, salutai tutti e mi diressi verso il giardino per andare vicino al cancello quando una voce alla mie spalle urlò
«io ti ho avvisata stamattina e te lo ripeto è un puttaniere» riconobbi subito quella voce girandomi vidi jaden fare spallucce
«stai zitto e tornatene dentro» aprì il cancello e senti un'altra cosa che mi fece provare quella sensazione strana allo stomaco.

«mi zittisce forse qualche ragazza più tardi mi amor» disse tornando dentro e io rimasi ferma sul cancello
perché proprio quella parola pronunciata dalla sua bocca non so che effetto mi faceva..
ma che cazzo sto pensando?

raggiunsi Ian in macchina e mi salutò con un bacio a stampo
rimasi un po' scioccata ma lasciai perdere.
andammo in un ristorante molto carino e mangiammo anche molto bene
Ian è davvero simpatico infatti parlammo per tutta la durata della cena mi raccontò diverse cose recenti che erano successe a scuola come quando fecero una scommessa in mensa di 55$ su chi dovesse mangiare l'ultima mela e tante altre cose molto divertenti.

fin quando non uscimmo e decidemmo di andare sulla spiaggia
ci sedemmo sulla sabbia fresca e ci guardammo per minuti fin quando lui non si avvicinò a me e mi baciò
le nostre lingue giravano insieme e la sua mano andò a finire sul mio fianco per poi mettersi sopra di me facendomi stendere sulla sabbia ormai fredda.

iniziò a baciarmi il collo e con una mano mi strinse il seno
«Ian..no» provai a dire ma non si spostò e la sua mano scese lungo la mia coscia per poi alzarmi il vestito
«ian» dissi provando a fermarlo ma invano
cerco di sfilarmi la mutandina ma lo fermai
«è troppo presto» dissi
«stai zitta e lasciati andare» sfiorò la mia intimità con il suo pollice mentre continuava a mordicchiarmi il lobo
«ian basta» urlai spingendolo e alzandomi di fretta sistemandomi
«io- vittoria mi dispiace» disse venendomi incontro e mi accarezzò il braccio
«non-non toccarmi» dissi con le lacrime agli occhi
«davvero i-io non so cosa mi sia successo» disse toccandosi dietro la testa
«riaccompagnami a casa» dissi con un filo di voce e lui annuì subito
arrivammo all'auto salimmo e mise in moto sfrecciando verso casa dei Walton.
il tragitto fu davvero silenzioso e una volta arrivati lui continuava a scusarsi
«ti prego dammi un'altra chance»disse disperato
«ti prometto che non ricapiterà più»continuò è sembrava davvero dispiaciuto.

Jayla's Pov
sono fuori in giardino con i miei fratelli a parlare e scherzare tra di noi, i nostri genitori sono a cena fuori e noi siamo rimasti a casa per badare a Daelo.
sono quasi 00:00 e di vittoria ancora niente ma sentimmo una macchina arrivare
«hai barato cazzo Jay» disse Jaden rassegnato mentre vincevo per la 3 volta di fila a monopoly.

ad interrompere le nostre risate furono delle voci fuori il cancello di casa nostra
mimai uno "zitti" ai miei fratelli e capimmo che erano Vittoria e Ian.
«ti prego scusami non volevo» era ian che sembrava un finto dispiaciuto e io guardai confusa i miei fratelli
«mi stavi costringendo a fare chissà che cosa dicendomi di stare zitta e di lasciarmi andare» sentimmo la voce di vittoria tremante e vedemmo il cancello aprirsi
«codice rosso» sussurrò Javon e tornammo come prima a fingere di ridere.

Spazio Autrice
ahh Ian Ian che combini..spero vivamente che questo capitolo vi sia piaciuto lasciate una stellinaaa<33