"Sunoo!! Dai Sunoo svegliati o faremo tardi a biologia" Mi svegliai con il viso di Niki a pochi centimetri dal mio. Mi stropicciai gli occhi.
"Buongiorno" lo salutai con la voce ancora impiastrata dal sonno. Mi misi seduto sul divano.
"Lisa e Jungwon sono andati a casa per cambiarsi" guardai il divano dove la sera prima erano seduti i due ragazzi.
Sentii le guance prendere fuoco quando i ricordi della sera prima invasero la mia mente. Cosa cazzo avevo fatto? O mio Dio avevo baciato Jungwon e non mi sarei fermato lì...Però lui non mi aveva fermato... anzi...
"Sunoo?" La voce di Niki mi riportò al presente
"stai bene? Sei completamente rosso" Mi diedi delle botte con le mani sulle guance
"sto bene" dissi semplicemente Lui si accigliò
"davvero?" Mi disse porgendomi un bicchiere d'acqua
"non è che ieri è successo qualcosa con Jungwon?" Quasi mi strozzai con l'acqua
"Lo sapevo!" Mi indicò con l'indice, poi guardò dietro di me
"sul mio divano ma che schifo!!" Rise "Non lo abbiamo fatto..." dissi massaggiandomi la nuca
"perché il tuo amico ci ha interrotti... ma meglio così. Ero completamente ubriaco e poi insomma neanche ci conosciamo bene"
"Ti stai giustificando con me o con te stesso?" Questo ragazzo era più intelligente di quanto sembrasse
"dai mangiamo qualcosa" continuò invitandomi con la mano a seguirlo"Invece qualche novità con Lisa?" Gli chiesi sedendomi al tavolo della cucina Fu il suo turno di arrossire. "Non saprei... insomma..."
"Ieri ti ha portato a casa in spalla" gli dissi sorridendo e stuzzicandolo con il gomito. Era praticamente bordeaux in viso. "C'è qualcosa." fece un respiro
profondo
"ma non so cosa pensi lui" "Chiediglielo" gli suggerii
"E tu lo chiederesti a Jungwon?"
"Non saprei"ammisi
"prima o poi però bisognerà chiarire le cose"
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Mi feci una doccia e niki mi prestò una felpa azzurra che sistemai dentro dei jeans chiari, erano un po' larghi per me, ma calzavano abbastanza bene.
Presi la bandana che avevo il giorno prima e la rimisi al collo, anche per coprire i segni viola che aveva lasciato Jungwon che erano particolarmente scuri e visibili. Arrivammo in aula giusto in tempo per l'inizio della lezione di biologia. Non riuscii ad ascoltare una parola, la mia mente non faceva altro che riportarmi su quel divano con Jungwon. Sentivo ancora il suo odore e la sensazione della sua lingua su di me, Le sue labbra...Mi diedi uno schiaffo mentalmente. Dovevo smetterla di ripensarci, tra l'altro chissà cosa pensava Jungwon, magari se ne era già dimenticato oppure per lui erano cose normali, chissà quante volte le sue labbra si erano poggiate su Jay... Mi schiaffeggiai e stavolta veramente "Ma che fai?" Sussurrò Niki vicino a me
"Lascia perdere"
Quando la lezione finì andai in bagno, mi lavai il viso guardando il mio riflesso lentigginoso che gocciolava, non avevo coperto le lentiggini quella mattina quindi le macchioline erano molto visibili. "Buongiorno" sussurrò una voce al mio orecchio. Mi girai di scatto trovando il volto di Jungwon a pochissimi centimetri dal mio. D'istinto mi girai nuovamente verso lo specchio, lui sorrise appoggiando
le mani al lavandino ai lati del mio bacino
"Fai il timido adesso?" Sussurrò al mio orecchio
"ieri sera non lo eri..." vidi il mio riflesso arrossire lievemente. Il mio sguardo cadde sul suo collo, aveva alcune ciocche di capelli legate lasciandolo ancora più in vista, era ancora più viola e segnato del mio.Presi il correttore nella tasca anteriore del mio zaino e mi girai verso di lui, inspirando un po' più profondamente per il contatto tra i nostri corpi. La mia mano accarezzò delicatamente le parti viola, un po' per chiedere scusa, poi con la spugnetta iniziai a coprire i segni "Dovremmo continuare il progetto" dissi mentre tamponavo delicatamente.
Lui annuì piegandosi ancora di più su di me per poi sollevarmi dal bacino e farmi sedere sul piano del lavandino e piazzarsi in mezzo alle mie gambe. Con una mano mi accarezzava la coscia, mentre l'altra era sulla mia guancia.
Misi le mie braccia intorno al suo collo ed unii la mia fronte alla sua, era incredibile come il mio corpo reagiva subito al suo.
Le sue labbra si poggiarono delicatamente sulle mie mentre la sua mano avanzava verso l'interno coscia "Jungwon." lui mi zittì con dei piccoli baci
"Sei tu che sei scappato da me in questi giorni" disse sulle mie labbra per poi unirle di nuovo alle sue.
La sua mano passò lentamente dalla coscia alla mia intimità per arrivare al cavallo dei miei pantaloni. "Jungwon.. potrebbe entrare qualcuno" dissi provando a parlare normalmente Lui sorrise e tolse la mano, ma non si spostò
"comunque ho lavorato in questi giorni per il nostro progetto" specificai arretrando un pò e sedendomi meglio
"Davvero?" Chiese lui per nulla intenzionato ad aumentare la distanza tra i nostri corpi.
Annuii prendendo il telefono dalla tasca e facendogli vedere gli schemi che avevo fatto
"però devi aiutarmi a sistemarli nel pc" Prese il telefono con una mano, mentre con l'altra mi accarezzava i capelli
"me la mando, così oggi durante informatica vedo come mettere i dati in un software che si addice meglio a questi dati"
non capii molto, ma sapevo di essere in buone mani. Lo vidi sorridere mentre scrollava tra i messaggi
"mi hai lasciato con questo nome?" Chiese indicando lo schermo Alzai le spalle
"non mi va di cambiarlo" Mi spostò i capelli dalla fronte per appoggiarci le labbra, sorrisi per quel gesto inaspettato.