capitolo 4

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"Sei un mostro! Uno scherzo della natura!" L'uomo con le lentiggini si slacciò la cintura dalla vita ed iniziò a colpirmi sulla schiena.
Urlai dal dolore.
"BASTA! Ti prego" mia madre si avvicinò gettandosi completamente su di lui provare a fermarlo.
"Togliti puttana!" La spinse con il per braccio facendo sbattere violentemente la schiena della donna contro il muro "Mamma!" Urlai
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"Sunoo"
Mi misi seduto di botto. Avevo il fiato corto ed ero sudato dalla testa ai piedi, mi tolsi i capelli bagnati dalla fronte e mi guardai intorno non capendo dove fossi.
Mi girai e trovai lo sguardo di Jungwon su di me.
"Jungwon..." sussurrai. Avevo gli occhi lucidi e non riuscivo a parlare, misi la
lucidi e non riuscivo a parlare, misi la testa tra le ginocchia ed iniziai a fare respiri profondi.
Sentii delle grandi mani stringermi. Jungwon mi strinse a se facendomi poggiare la testa sul suo petto
"Sono sudato..." fu tutto quello che riuscii a dire
"Shh" mi sussurrò il moro all'orecchio. Si sdraiò facendomi scendere con se.

Era una posizione particolarmente strana, io abbracciato al petto di Jungwon, mentre lui con una mano mi stringeva per la vita e con l'altra mi accarezzava i capelli. Sentii il lieve contatto delle sue labbra con la mia fronte sudata, lo strinsi ancora di più. Mi addormentai così, tra le braccia del principe dell'università.

Quando mi svegliai ci misi mezzo secondo per capire che quello che tenevo stretto era troppo duro per essere un cuscino, aprii gli occhi e mi trovai davanti a quel ben di Dio del petto di Jungwon, provai ad allontanarmi da lui senza svegliarlo "Stai meglio?"
Chiese invece lui, non riuscivo a guardarlo negli occhi dopo la notte scorsa quindi mi guardai le mani.
"Da quanto sei sveglio?"chiesi ignorando la sua domanda
"Da un pò" prese il mio viso con l'indice e lo sollevo per fare in modo che i nostri sguardi si trovassero
"ma non volevo svegliarti" Provai a guardare altrove, ma con le dita di Jungwon sotto il mio mento era particolarmente complicato "Grazie..." sussurrai e speravo capisse che lo stavo ringraziando per quello che era successo quella notte e non per avermi fatto dormire di più.

Lui sorrise "se vogliamo andare a lezione dovremmo sbrigarci però" guardai il telefono ed erano le 8.25 "puoi prendere qualcosa dal mio armadio, io vado a farmi una doccia" disse poi alzandosi per andare in bagno. Grazie al cielo i miei pantaloni del giorno prima si erano asciugati, quindi non avrei dovuto prenderne un paio da Jungwon che avrebbero finito per farmi sentire incredibilmente basso.

Aprii l'armadio e mi saltò subito all'occhio la felpa che portava il primo giorno in cui l'ho visto. Ci pensai un attimo, lo conoscevo da veramente poco, ma in quell'arco di tempo era riuscito a farmi cambiare infinite volte la mia percezione di lui. "Vai a farti una doccia" mi ordinò Jungwon da dietro, già vestito e pronto. Presi la felpa ed andai in bagno

Mi lavai e misi i miei skinny neri con la felpa di Jungwon, guardai il mio riflesso e rinunciai all'idea di mettere il correttore perché sapevo che Jungwon avrebbe fatto una scenata.

Alzai il cappuccio ed entrai in camera "Se non sai neanche chiedere scusa in coreano bene stai zitto" dissi entrando in camera camminando nel modo più altezzoso che fossi capace e con la voce più annoiata che potessi fare

Dapprima Jungwon mi guardò con gli occhi sgranati per poi iniziare a ridere fragorosamente tenendosi lo stomaco con le mani. Era così bello in quel momento, non l'avevo mai visto così è qualcosa mi fece sentire fortunato ad avere l'opportunità di assistere a questa scena.

Appena usciti di casa però la mia fortuna svanì. Jay era in piedi davanti alla porta di casa
-che cazzo fa qui?-
Mi sorrise "oh Sunoo ciao che fai qui?"
-cosa cazzo sorridi?-
"jungwon buongiorno" continuò poi vedendolo comparire alle mie spalle "Andiamo a fare colazione insieme?" Quante volte veniva qui? Quante volte mangiavano insieme?
Jungwon sorrise sistemandosi i capelli per poi spostarsi vicino a lui
-cosa cazzo faiiii?!?-
"Sunoo vuoi unirti a noi?" Continuò poi Jay sempre con quel odioso sorriso stampato in viso
"Ho un appuntamento con Niki" dissi freddamente per poi andarmene a passo rapido senza salutare ne girarmi verso di loro

Sunwoo [sunoo and Jungwon]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora