2

168 8 3
                                    

Stre's Pov
Nonostante fossi tra le braccia di Morfeo, sentii una voce femminile, calma e tranquilla dirmi: -Stre? Stre svegliati, devi preparati!

Era l'infermiera che mi ha assistito in questi mesi, si chiama Veronica. È una ragazza molto dolce, sempre col sorriso sulle labbra. Le voglio bene e spero che la nostra amicizia continui anche fuori dall'ospedale.

L'uscita era prevista per le 11.30 e alle 10.45 ero già pronto.

Lyon's Pov
A prendere Stre dovevamo essere io, Cico e Anna, ma c'è stato un problema con la mia carta d'identità (senza girarci intorno, era scaduta) e Anna è dovuta andare dai suoi genitori per problemi di famiglia. L'unico a poter andare era Cico.

Spero vada tutto bene.

Cico's Pov
Ero davanti all'ospedale, con moduli e carte firmate. Aspettavo impaziente quando mi dissero di entrare in sala d'attesa. Passavano i minuti che sembravano ore, e le ore sembravano giorni. Non so perchè mi sentissi così male al solo pensiero di rivederlo. Forse ci tenevo troppo. Ci tengo troppo.

Dopo un po' di tempo vidi un portone aprirsi, ed eccolo. Nell'uscire dalla stanza nel quale si trovava fece cadere il borsone con la sua roba. Il solito imbranato.

Corsi lì per aiutarlo, e appena mi avvicinai, Stre mi abbracciò.
Eravamo entrambi piegati per prendere gli oggetti caduti a terra, ma in quell'abbraccio io trovai tutte le cose che lui avrebbe voluto dirmi in quei mesi. Mi scese una lacrima dall'occhio destro, che mi asciugai e subito mi rialzai.

Stre:- Oddio Cico....quanto tempo...come stai? Che ci fai qui?

Cico:- Ehy, piano con le domande. Io sto bene e sono venuto a prenderti. Vieni, andiamo a casa.

Stre's Pov
Mi aspettavo di tutto ma NON Cico.
Comunque, ancora non riuscivo a camminare benissimo, ma cercavo di fare del mio meglio.
Arrivammo a casa mia, e lui mi aiutò a farmi sedere.

Stre:- Vuoi bere qualcosa? ...Come non detto, è tutto scaduto....

Cico:- Ahahaha, tranquillo, sto bene così.

Ci mettemmo a parlare del più e del meno, anche delle cose più idiote.

Cico:- Davvero ora sai parlare giapponese?!

Stre:- Ti giuro, i medici hanno detto che è normale.

Mi ricordò molto quel periodo, quando eravamo piccoli, e non ci curavamo di ciò che pensavano gli altri. Eravamo liberi, indipendenti. Quando morì il padre di Cico, sì, quello fu il periodo peggiore. Gli volevo bene, mi aveva cresciuto come un secondo padre, anche perchè il mio è sempre stato assente.

Soprattutto quando ho detto ai miei di non essere etero. Mia madre mi ha solo appoggiato, mio padre invece...no.

Mi chiamava "il disonore della famiglia". Ma ormai mi sono abituato.

Cico's Pov
Mentre parlavamo mangiamo una torta con la panna che gli portai io. La sua preferita.
Dopo un po' mi resi conto che aveva il naso sporco di panna.

Mentre parlava allungai la mano e gli tolsi la panna dal naso.
Mi guardò un po' stranito, ma poi si mise a ridere.

Ci fu un attimo di silenzio, e ci guardammo negli occhi per molto tempo. E mi persi nei suoi meravigliosi occhi castani, contornati dai capelli rosa.

End pt.2
aggiornamento 17/10/23
sto modificando un po' dei capitoli di una storia che avevo dimenticato completamente di continuare. stay tuned!
~ben

•𝒄𝒐𝒎𝒂 𝒇𝒓𝒐𝒎 𝒆𝒙𝒄𝒆𝒔𝒔 𝒐𝒇 𝒚𝒐𝒖•  ~𝑠𝑡𝑟𝑒𝑐𝑖𝑐𝑜~         Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora