Cico's Pov
V:- Stre?!
Era Veronica. L'avvocato di Ettore era Veronica.
Cico:- Scusa ma tu non eri infermiera in ospedale?
V:- A metà luglio ho fatto un concorso, e avendo una laurea in giurisprudenza...beh...è stato semplice..
Stre:- Ma come...Veronica...sai quello che è successo vero?
V:- Da quello che ho capito...si...è mentalmente instabile ed è violento. Era alla guida dell'auto di quando Stre è andato in coma...ha minacciato Cico...e poi non so nulla.
Skip time
Arrivò velocemente il giorno del processo, e noi saremmo stati tra il pubblico.
Quando Anna salì per la sua dichiarazione, vidi Ettore abbassare la testa. Era totalmente affranto.
Finì il processo e diedero ad Ettore la libertà vigilata. Eravamo distrutti. Ad una persona che aveva rovinato la vita di Stre e maltrattava Anna, non poteva avere così tanti privilegi.
Usciti dal tribunale chiedemmo spiegazioni a Veronica.
Stre:- Veronica?!
V:- Oh? Stre! Ciao! Andiamo a prendere un caffè insieme?
Stre:- Risparmiami queste cose per favore...cosa è successo?
V:- Il mio lavoro è quello di far prevalere le ragioni del cliente. Ho ottenuto quello che volevo, di conseguenza ho eseguito il mio lavoro.
Stre non la fece nemmeno finire che le tirò uno schiaffo sulla guancia.
Stre:- Dopo tutto quello che siamo stati...quello che abbiamo fatto insieme...da te non me l'aspettavo.
Stre's Pov
Mi girai, ignorando il fatto che le avevo fatto molto male, e Cico aveva gli occhi lucidi.Cico:- In che senso..."quello che abbiamo fatto" e "quello che siamo stati"?
Non sapevo cosa dire.
La verità è che dopo che mi sono svegliato dal coma, con Veronica ho avuto più di un semplice rapporto paziente-infermiere. Ci eravamo baciati diverse volte. Ma non volevo che Cico lo sapesse, è stata una cosa passeggera, non avrebbe dovuto pensare che tra me e lei c'era qualcosa.Con un gesto fulmineo si giró e se ne andó, urtandomi la spalla.
S:- Cico aspetta...posso spiegarti...
Non mi fece finire la frase che inizió a piangere. I suoi occhi erano colmi di tristezza, rabbia e risentimento. Oltre che di lacrime.
C:- Non devi spiegarmi proprio niente...è con lei che vuoi stare? mi va bene. Ma ricordati di cosa siamo stati noi.
Sparì nell'ombra. Si stava facendo buio, così io e Anna decidemmo di andare a casa sua e riflettere per bene. Chiusi definitivamente con Veronica. Diciamo che fu un capitolo aperto e successivamente chiuso della mia vita.
Arrivati a casa di Anna ci sedemmo e parlammo con calma. Anna è sempre stata come una sorella per me, oltre che la mia migliore amica. C'è sempre stata per me, e gliene saró per sempre grato.
A:- Allora, dobbiamo capire due cose. Innanzitutto, come mai ad Ettore hanno dato la libertà vigilata, e poi come rimediare con Cico.
S:- Cico è sicuramente andato a casa...ma Ettore non so davvero che fine possa aver fatto.
Ci interruppe il suono del campanello, così Anna si alzò dalla poltrona e andó a rispondere.
La seguii, e quando aprì la porta, mi scese un brivido lungo la schiena.
Angolino Autrice
gente
dopo anni, secoli, decenni, millenni, ce l'ho fatta e ho pubblicato..se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina, o un commento—>
cia<33
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•𝒄𝒐𝒎𝒂 𝒇𝒓𝒐𝒎 𝒆𝒙𝒄𝒆𝒔𝒔 𝒐𝒇 𝒚𝒐𝒖• ~𝑠𝑡𝑟𝑒𝑐𝑖𝑐𝑜~
Fanfictionboyxboy / dont'like? don't read lgbt+ story ----------------------------------------------- |TW| ~Io lo amavo, e questo mio sentimento era ricambiato. Solo guardarlo negli occhi mi faceva stare bene, erano il mio rifugio, nessuno mi facev...