Carlo Martello

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Dante e Beatrice sono arrivati nel terzo cielo.

Dante: Ma dove siamo?

Beatrice: Nel cielo di Venere, ovviamente. Fa swish con i capelli. Non vedi quanto sono diventata più bella?

Dante resta a bocca aperta come uno stoccafisso.

Dante Narratore: Chiudi la bocca che entrano le mosche. Comunque, si schiarisce platealmente la voce, come in una fiamma si vede una scintilla, io vidi nella luce altre luci che correvano in cerchio e...

Anime: Stonando clamorosamente. Osanna eh! Osanna eh! Osanna a Cristo Signor!

Anima: Osanna eh!

Carlo: Siamo tutti pronti a soddisfare il tuo desiderio.

Dante guarda Beatrice dubbioso.

Beatrice sospira esasperata e annuisce.

Dante: Vorrei un bel gelato con crema, mirtilli e cioccolato!

Dante Narratore: Scoppia a ridere. Oh cielo! Oh mamma! Questa è davvero bella!

Beatrice: Decisamente molto arrabbiata. Siete due perfetti idioti! Dante, vedi di tornare serio, altrimenti ti mollo qui! Chiaro?

Dante: Spaventato. Deh, chi siete?

Carlo: Mi hai amato molto per una buona ragione e, se fossi vissuto ancora, ti avrei mostrato del mio amore ben oltre che le fronde. Gli lancia uno sguardo malizioso.

Dante diventa bordeaux e abbassa lo sguardo.

Beatrice: Ma quindi lo conosci?

Dante Narratore: Direi proprio di sì: è Carlo Martello, siamo stati molto amici prima che morisse.

Beatrice: E perché quel "molto" mi insospettisce?

Dante Narratore: Sulla difensiva. Fatti gli affari tuoi...

Carlo: Io me ne sto qui a cantare tutto il giorno, mentre Roberto si fa corrompere dall'avidità!

Dante: Com'è possibile che tu e tuo padre siate stati delle così brave persone, mentre tuo fratello è così amaro?

Beatrice: Con una certa saccenza. Non puoi dire che una persona è amara, mica è caffe!

Dante Narratore: Stai buona che il termine a cui ha pensato è molto meno adatto a questo posto. Ti dico solo che c'entra l'espletazione di una funzione corporale...

Carlo: Dio ha voluto così, che ci posso fare?

Dante: Seccato. Almeno tu puoi darmi una spiegazione che non si limiti al "è così e basta"?

Beatrice: Furiosa. Ma che vi è preso a tutti e due? Questo è scontroso, quell'altro parla di funzioni corporali con nonchalance! Vi ricordo che siamo in Paradiso, eh!

Carlo: Dante, i figli sono diversi dai loro genitori perché ognuno è chiamato a svolgere un compito diverso, in linea con il proprio carattere. Ma voi uomini costringete chi è nato soldato a prendere i voti e incoronate chi è adatto a predicare la Sua parola!

Dante: Quindi in sostanza è tutta colpa dei padri che fanno pressione ai figli?

Carlo: Puoi vederla in questo modo. Certo, alcuni si ribellano. Pensa al tuo Virgilio: il padre lo voleva avvocato, ma lui si è impuntato ed è diventato uno dei più grandi poeti di tutti i tempi. A proposito, com'è stato incontrare crush?

Dante: Arrossisce. Non mi pare il caso di parlarne con lei presente. Indica Beatrice.

Beatrice: Sarcastica. Sono proprio curiosa di sapere quale spirito stilnovista ti ho risvegliato venendoti a prendere!

Carlo: Dolcezza, non stiamo parlando di te.

Dante: Confuso. Ah no?

Dante Narratore: Direi proprio di no.

Beatrice: Non credo che tu ti stia riferendo a quella povera anima di Gemma, perciò...

Carlo: Stiamo parlando di Virgilio.

Beatrice: Urlando. Cosa?

Dante: Diventa ancora più rosso. Ma io non ho una crush per Virgilio!

Dante Narratore: Ironico. No! Ma che dici!

Carlo: Non dormi mica con l'"Eneide" sul comodino!

Dante Narratore: Non te lo sei abbracciato mille volte in due cantiche!

Dante: Alquanto turbato. Ma lui è il mio dolce padre...

Carlo: Ma è risaputo che soffri di daddy issues.

Beatrice: Incavolata nera. Adesso basta! Non accetto una cosa del genere! Afferra Dante per un braccio.

Dante: Donna mia...

Beatrice: Donna mia un bel niente! Il canto finisce qui!

Dante e Beatrice continuano la loro ascesa in Paradiso.


Nota filologica: per quanto mi sia ovviamente inventata tutta la parte Dantilio, i canti di Carlo Martello sono veramente pieni di doppi sensi omoerotici. Dante, mi amor, volevi dirci qualcosa?

Le avventure di Dante sottone - ParadisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora