Dante Narratore: Nelle puntate precedenti e non mandate in onda de "Il me Personaggio muore dietro alla crush sbagliata"...
Dante e Beatrice guardano confusi verso l'alto.
Dante Narratore: Il me Personaggio e Beatrice sono giunti nel cielo del Sole, dove hanno dovuto sopportare uno sproloquio non richiesto di San Tommaso su San Francesco...
Beatrice: Tommy è logorroico: che ci posso fare? Anzi che gliel'hanno pubblicata intera la Summa Theologiae!
Dante Narratore: Poi non sono riusciti ad evitare San Bonaventura, che ha attaccato con vita, morte e miracoli di San Domenico, perché quei due ci stanno simpatici allo stesso modo - e disprezziamo la corruzione dei loro ordini con eguale amore, ma son dettagli...
Beatrice: Sbuffa spazientita. Hai finito di blaterare?
Dante Narratore: No. Dicevo...
Beatrice alza gli occhi all'Empireo.
Dante Narratore: Successivamente ci siamo sentiti tutta una filippica sulla saggezza e su Salomone. Visto che sono particolarmente propenso alla bontà quest'oggi e l'Alto Fattore stesso si è annoiato ad ascoltare tali discorsi, la trasmissione è stata interrotta. Ci troviamo ora nel cielo di Marte, dove...
Dante: Che cos'è? Indica un gruppo di luci disposte a forma di croce.
Beatrice: Sono gli spiriti combattenti per la fede, mi pare ovvio! Fa swish con i capelli.
Dante Narratore: E come una stella cometa si muove, ma la sua scia luminosa rimane ferma, così una stella percorse la costellazione verso il basso.
Cacciaguida: A nonno, a chi mai furono aperte due volte le porte dell'aldilà?
Dante guarda Beatrice confuso.
Beatrice scoppia a ridere sonoramente.
Cacciaguida: Meno male che Bea ti ha portato fin qui, almeno posso conoscerti, finalmente!
Dante: Palesemente a disagio. Ma chi sei?
Cacciaguida: Sono il tuo trisavolo, Cacciaguida! Bello di nonno, perché sei così sciupato? Va bene che ai miei tempi si mangiava poco, ma tu sei proprio scheletrico per avere a disposizione ogni ben di Dio! Da quando non mangi?
Dante: Non saprei, una settimana?
Cacciaguida: E come pensi di reggerti, con lo Spirito Santo? Ah voi giovani! Sospira rassegnato. Ai miei tempi sì che c'erano le vere virtù: la parsimonia, la modestia, la devozione religiosa, l'attaccamento alla famiglia! Le donne stavano a casa a tessere e a badare ai bambini, mica se ne andavano a spasso tutte truccate!
Beatrice: Io taccio altrimenti faccio una strage.
Dante Narratore: Sono uomini medievali: comprendili.
Beatrice: Beh, tecnicamente lo sei anche tu.
Dante Narratore: L'Alto Fattore mi ha illuminato dell'apertura mentale, altrimenti questa storia sarebbe stata a dir poco cringe.
Beatrice: Perché, già non lo è?
Cacciaguida: A nonno, lo so che un pensiero ti turba: parla liberamente e io ti risponderò!
Dante Narratore: Come Fetonte andò da Climene per essere sicuro di essere figlio del Sole, così io mi sentivo di fronte a Beatrice e a quella luce santa.
Dante: Nonno, mentre me ne andavo a spasso con Dad-, intendevo Virgilio...
Beatrice: Face palm. Io lo sapevo che facevo meglio a convocare Lucano.
Dante: Ho ricevuto varie profezie sul mio esilio. Dimmi come sarà il mio futuro, perché una freccia lenta e prevista ferisce di meno.
Cacciaguida: Come Ippolito andò via da Atene a causa di Fedra, così tu dovrai lasciare Firenze a causa della Curia di Roma. Abbandonerai ogni cosa amata, proverai come sa di sale il pane altrui...
Beatrice: Intanto però se lo mangerà, il pane altrui.
Cacciaguida: E i tuoi compagni d'esilio saranno malvagi ed ingrati, ti disprezzeranno perché non ti sei schierato con fermezza dalla loro parte, ma questo porterà le loro tempie a tingersi di rosso.
Dante si intristisce e china il capo.
Cacciaguida: La tua prima tappa sarà la città dove il sacro uccello...
Beatrice: E basta con gli uccelli!
Dante Narratore: Ci piacciono gli uccelli, fattene una ragione.
Cacciaguida: Dove il sacro uccello sormonta una scala: presso Bartolomeo della Scala conoscerai Cangrande, che si distinguerà per le sue virtù. Ma non invidiare per il tuo futuro i nemici, perché la tua vita e la tua opera sono destinati a restare per sempre.
Beatrice: Modestissimo, come sempre.
Dante Narratore: Abbiamo un valido motivo per tirarcela.
Dante: E devo riferire ogni cosa che ho visto? Anche se mi causerà danno?
Cacciaguida: Ovviamente! Lascia grattare dove c'è la rogna: le persone credono e ascoltano solo gli esempi che conoscono. E poi il gossip piace a tutti, in tutte le epoche!
Dante: Sospira. Quindi devo armarmi di santa pazienza.
Cacciaguida: Non scoraggiarti, nipote: diventerai un idolo! Le persone ti ameranno per secoli e secoli!
Dante: Ma Firenze...
Cacciaguida: Lascia stare Firenze! La nostra città è corrotta, marcia fino al midollo!
Dante: E Gemma? E i bambini?
Beatrice: Perché, ti è mai importato qualcosa di Gemma e dei bambini?
Dante Narratore: Ferito nell'orgoglio. Noi amiamo i nostri figli, okay?
Beatrice: Alza un sopracciglio. E vostra moglie?
Dante: Non dire niente!
Dante Narratore: Non ne avevo intenzione, tanto lo sanno tutti come stanno le cose.
Beatrice: Caccy, hai finito? Te lo posso portare via? Benny lo vuole entro stasera e deve ancora fare il test.
Dante: Preoccupato. Test?
Cacciaguida: Tranquilla, mia cara: sono soddisfatto della mia chiacchierata col mio nipote preferito.
Dante: Qualcuno mi può dire quale test?
Beatrice: Sorride. Oh beh, lo vedrai.
Dante: Me Narratore, quale test?
Beatrice afferra Dante per il polso e sfreccia verso l'Empireo.
Dante e Beatrice continuano la loro ascesa in Paradiso.
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Le avventure di Dante sottone - Paradiso
FanfictionDopo aver attraversato con il suo duce l'Inferno e il Purgatorio, Dante è pronto a coronare il suo più grande sogno: ascendere in Paradiso con Beatrice, la sua donna angelo. Sarebbe tutto meraviglioso, se non fosse che Beatrice lo disprezza, gli spi...