Epilogo

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Dante e Beatrice giungono nell'Empireo.

Beatrice: Siamo arrivati, finalmente! E siamo anche in perfetto orario: come sono brava!

Dante ammira meravigliato lo splendore dell'Empireo.

Dante Narratore: La santa schiera dei beati mi veniva mostrata nella forma di una candida rosa e la schiera degli angeli vi entrava e vi usciva, così come le api entrano ed escono dai fiori.

Beatrice: Basita. Hai appena paragonato gli angeli a delle api? Sul serio?

Dante Narratore: La nostra maggior musa ci ha ispirato ciò, che ci posso fare? Ora posso continuare oppure rimaniamo tutti zitti aspettando che il bimbo si riprenda?

Beatrice: Rassegnata. Parla parla, altrimenti come lo riempiamo questo canto?

Dante Narratore: Io, che ero giunto dall'umano al divino, dal tempo all'eterno, dalla Firenze corrotta a quel popolo santo, avevo così visto tutto il Paradiso e il mio sguardo non si posò più in un solo punto, abbracciando il cielo nella sua interezza.

Dante: Mia donna, per quale motivo... Si volta e non vede più Beatrice. Me Narratore, dov'è Beatrice?

Dante Narratore: Ce la siamo tolta dalle scatole, finalmente!

Dante: Smarrito. Cosa? Anche lei mi ha abbandonato, mi ha lasciato senza un saluto? Gli salgono le lacrime agli occhi.

Dante Narratore: No dai, non piangere! Guarda chi arriva!

Dante: Chi arriva?

Dante Narratore: Io vidi un cane di grande taglia, dal lungo pelo bianco, che cominciò a farmi le feste con occhi pieni di dolcezza. Al collo portava un nastro candido come le nuvole del cielo e su una targhetta si leggeva "Benny".

Dante: Ma che carino! Si china per accarezzarlo.

San Bernardo: Che mi puoi dare una grattatina dietro le orecchie?

Dante: Arretra spaventato. Ma cosa?

San Bernardo: Io sono San Bernardo da Chiaravalle: Beatrice mi ha incaricato di guidarti all'Onnipotente, visto che lei non poteva. Ora mi puoi grattare dietro le orecchie che non ci arrivo con la zampa?

Dante: Gratta Benny dietro le orecchie. E perché?

Dante Narratore: Perché le tue guide sono allegorie, me Personaggio: non ricordi? Virgilio era allegoria della Ragione, perciò ti ha potuto condurre solo là dove può l'ingegno umano: ti ha condotto nell'errore dell'intelletto rivolto al male e nella purificazione dell'intelletto rivolto al bene ma corrotto. Beatrice era la Teologia, quindi ti ha guidato tra i beati, dove l'intelletto rivolto al bene e la fede permettono all'uomo di raggiungere la beatitudine eterna: ma la Teologia non basta per vedere il Boss, bisogna andare oltre. San Bernardo rappresenta il Misticismo: solo elevandoti al di sopra dell'intelletto umano potrai contemplare ciò che è ineffabile.

San Bernardo: Sai che sei proprio sveglio?

Dante Narratore: Beh, modestamente.

Dante: Va bene. Tira su con il naso. E adesso che cosa si fa?

San Bernardo: Rivolgi gli occhi alla Vergine, Dante, e prega con me affinché ti dia la Grazia necessaria a contemplare Dio.

Anime: Ave Maria...

San Bernardo: Vergine e Madre, figlia del tuo figlio, umile e superiore ad ogni altra creatura, tu che hai nobilitato così tanto la natura umana che Dio non disdegnò di farsi uomo! In te la pietà, in te la misericordia, in te la magnificenza, in te la bontà si radunano! Regina, concedi a costui la virtù necessaria a guardare nel punto in cui ogni tempo è presente!

Tutte le anime pregano Maria.

Dante Narratore: Sofferente. Non mi sento molto bene...

San Bernardo: Non ti preoccupare: è solo l'ineffabilità.

Dante Narratore: Alza la voce. No, non è questo: è come se nella mia mente si sovrapponessero due ricordi e non so quale dei due sia quello giusto. Ti prego, aiutami!

San Bernardo: Non posso, non ne sono in grado. L'unica cosa che so è che devi essere tu adesso a raccontare.

Dante Narratore: Io non ne sono in grado! Non mi ricordo che cosa ho visto e non so esprimere quel poco che mi ricordo! Va nel panico. La mia capacità poetica è insulsa davanti a tutto ciò e...

San Bernardo: Descrivi quello che ricordi, o il viaggio sarà vano!

Dante Narratore: Fa un bel respiro profondo. Io vidi... un libro? Sì, un libro, un unico volume in cui è rilegato tutto ciò che nel mondo si squaderna. E due, no tre cerchi. Due risplendevano l'uno della luce dell'altro, come un arcobaleno risplende della luce di un altro. E il terzo era... Non saprei spiegarlo: sembrava di fuoco. E nel secondo io vidi... No, non ce la faccio!

San Bernardo: Sì che ce la fai!

Dante Narratore: Non ce la faccio! Ci sono due ricordi nella mia mente! Oh luce eterna, che hai sede in te stessa, che basti a te stessa...

San Bernardo: Seccato. Ma che stai facendo?

Dante Narratore: Sto invocando l'aiuto del Boss, mi pare ovvio!

San Bernardo: Ma perché?

Dante Narratore: Come perché? Ho invocato le muse nell'Inferno, Calliope nel Purgatorio, Apollo nel Paradiso: adesso invoco Dio nell'Empireo!

San Bernardo: Ma lui non può nulla qui e lo sai bene anche tu!

Dante Narratore: Non posso invocare l'Alto Fattore: lei non risponde mai!

San Bernardo: Ma sai bene quale sia la Sua volontà: seguila senza fare domande.

Dante Narratore: Tu non hai la minima idea di che cosa voglia: non è vero?

San Bernardo: Sei tu il narratore onnisciente, non io.

Dante Narratore: Fa un bel respiro. Nel secondo cerchio, dello stesso colore del cerchio stesso, stava l'effigie di un uomo, ma non saprei dire né come né perché fosse lì dentro... No, non ce la faccio: le mie ali non hanno abbastanza piume per volare così in alto!

L'effigie umana esce dal secondo cerchio e si avvicina a Dante.

San Bernardo: Sconvolto. Aspetta, che cosa?

Dante: Inizia a piangere. Sei davvero tu?

San Bernardo: Riconosce l'anima dannata e scodinzola soddisfatto. Oh, adesso capisco.

Virgilio: No guarda, so' quer coglione de' Catone l'Uticense: so' io sì!

Dante: Abbraccia Virgilio. Mi sei mancato così tanto, duce mio!

Virgilio: Sorride. Anche te, piccole'! Certo, me so' raffiatato 'sti giorni, però m'è mancata 'a vocetta tua.

Dante: Solo quella?

Virgilio: No, me sei mancato tutto.

Dante Narratore: E volse il mio desiderio e il mio volere verso le sue labbra il duce mio, l'Amore che muove il Sole e le altre stelle.

Fine

Le avventure di Dante sottone - ParadisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora