Capitolo 2

248 8 0
                                    

"Voglio andarmene in Italia"mi azzardo a dire
La faccia di Nica non è sorpresa,anzi,è come se un po' se lo aspettasse.
"Vuoi veramente rivedere tua madre e tuo fratello?"mi chiede
Ah già.Ho una madre e un fratello che non mi vedono da tredici anni.
"Sì"affermo
"Va bene,ti farà bene cambiare aria per un po'"mi dice
"Però vieni anche tu"le dico
"Ma no dai,hai bisogno dei tuoi spa-"
non la lascio terminare che dico
"Ho bisogno dei miei spazi con te"le dico sicura
"E poi,sono sicura che tu voglia rivedere tua sorella e tuo padre"continuo
Lei aveva la sorella e il padre in Italia,si era trasferita qui in America per proseguire al meglio gli studi
"Eh va bene,quando vuoi partire?"
"Oggi"
"Sei sicura?"
"Sì"

Sono ormai le 16 e abbiamo trovato due biglietti per Roma.
Adesso sto tornando a casa a fare la valigia.

Entro in casa ma noto che non c'è nessuno,quindi proseguo tranquillamente verso la mia stanza.
Prendo la valigia blu che il mio papà mi aveva regalato quando avevo dieci anni per andare con lui a Vancouver.
Ci metto il minimo indispensabile e poi torno subito in macchina e passo a prendere Nica così andiamo direttamente in aereoporto.

Sono le 2:46 di notte e siamo finalmente arrivate a Roma.
Abbiamo prenotato un hotel vicino al Colosseo e abbiamo deciso che domani passeremo la giornata insieme senza preoccuparci di niente d nessuno.

Siamo arrivate in hotel e devo dire che non è niente male.Abbiamo scelto di dormire insieme,tanto lo facevamo sempre.

Quando entro in bagno per farmi una doccia,prendo il telefono e noto che ci sono quindici chiamate perse da Monica,ma non ci faccio caso.

Apro spotify e faccio partire una playlist a caso.
Apro lo sportello della doccia e ci entro nel mentre parte una canzone.

"Siamo due amanti fatti al contrario
Non ci scambiamo mai mezzo bacio
Forse è per questo che non ci capiamo
E siamo amianto in una stanza
Ci respiriamo senza paura
Infatti odiamo un po' la distanza
Tu parlami tanto senza dire nulla
E dimmi cosa vuoi fare
Se io ti capisco guardandoti in faccia
E non serve nemmeno spiegare
E non mi frega niente
Se poi ti perderò
Siamo amianto pericoloso
Non possiamo stare insieme però
Se non mi frega niente
Se poi ci perderemo
Siamo amianto dentro una stanza ed esploderemo
Noi esploderemo
Sì, esploderemo, mhm-mhm
E quante volte ci siam lasciate?
E quante volte ti ho detto "Basta"
Solo a parole, non in sostanza
E, sai, sto male, sai, ci ho pianto
Ma siamo amanti come l'amianto
Un po' soffriamo se ci stiamo accanto
Tu parlami tanto senza dire nulla
E dimmi cosa vuoi fare
Se io ti capisco guardandoti in faccia
E non serve nemmeno spiegare
E non mi frega niente
Se poi ti perderò
Siamo amianto pericoloso
Non possiamo stare insieme però
Se non mi frega niente
Se poi ci perderemo
Siamo amianto dentro una stanza ed esploderemo
Noi esploderemo
Sì, esploderemo, mhm-mhm
E, sai, sto male, sai, ci ho pianto
Ma siamo amanti come l'amianto
Un po' soffriamo se ci stiamo accanto"

Esco dalla doccia e tocco con le mani lo specchio appannato.Lo faccio da quando sono piccola.Inizio a fare disegni a caso fino a quando Nica bussa alla porta.
"Il servizio in camera ci ha appena offerto dello champagne,sbrigati così ne beviamo un po'"
"Va bene arrivo"

Mi asciugo i capelli e mi metto il pigiama più anti sesso al mondo,quello con grillo sopra.

Esco dal bagno e trovo Nica buttata sul intenta a togliersi l'orologio.
"Ti aiuto?"chiedo con un sorriso da trimona stampato in faccia
"Mi farebbe piacere cara"mi dice ironica
Mi avvicino al polso e,mentre le tolgo l'orologio,noto un tatuaggio strano.
C'è la scritta "Måneskin"
"Ei ma cosa è questo tatuaggio?"chiedo incuriosita
"Significa 'chiaro di luna' in danese,e poi è il nome della band di mia sorella."mi dice. con un po' di malinconia.
Si vede che le manca tanto e non voglio assolutamente farla stare male per questo,quindi cambio discorso.
"Mh okay..ti va di bere un po' di quel delizioso champagne e guardarci Skins come ai vecchi tempi?"le chiedo
"SIIIII"mi urla

Ci mettiamo comode sul letto e in mezzo a noi c'è la bottiglia di champagne che ci passiamo a vicenda.

You're my Mona Lisa//Victoria Deangelis Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora