"E allora glielo faccio capire io ad Alessandra come sei fottutamente mia"dice
Mi blocca i polsi sopra la testa e mi inizia a baciare la pancia.Sento un formicolio nel basso ventre,una sensazione che non avevo mai provato.
Questa è la mia prima volta con una donna.Forse è meglio dirglielo.
"Vic"dico seria
Alza immediatamente lo sguardo e noto nei suoi occhi tutta l'eccitazione che le stavo provocando,la voglia che ha di baciarmi,leccarmi,toccarmi.
"Dimmi"dice con il respiro affannato
"È la mia prima volta con una donna"dico tutto ad un fiato.
Un po' mi vergogno di questa cosa,perché non posso soddisfarla come dovrei.
Mi si avvicina lentamente all'orecchio e mi sussurra
"Beh,mi fa piacere che io sia la prima donna a cui tu ti conceda.E fidati,sarà speciale.Te lo assicuro"
Te lo assicuro.
Queste parole.
Queste dannate parole.
Me lo ricordo come se fosse ieri.
E non se ne va.
Non se ne va mai.
inizi flashback
Sono le 23:46 e sto tornando a casa dopo una serata con Nica,passata a mangiare schifezze e guardare lo stesso film per la terza volta di seguito.
Sto camminando da sola in una stradina che faccio tutti i giorni per andare a scuola o anche semplicemente allo Starbucks.
Indosso una maglietta nera,quella dei Nirvana,una gonna nera abbinata a delle calze nere e le converse nere alte.
Sta andando tutto bene fino a quando non mi si avvicina una persona,che conosco molto bene.
Mi si avvicina Lionel,il migliore amico del mio ex.
"Heyy Marlena,è da tanto tempo che non ci vediamo"mi dice avvicinandosi a me sempre di più.
Il vicolo è stretto.
I muri freddi.
Non c'è nessuno.
È tutto buio.
"Vattene"dico non rivolgendogli lo sguardo
Ignora le mie parole e mi sbatte al muro.
"Adesso vediamo se hai il coraggio di tirarmi una bottiglia in faccia come hai fatto con Luke,figlia di puttana"dice
Cerco di liberarmi ma niente da fare.
"Carina questa gonnellina"
Avvicina la sua mano sempre di più alle mie mutandine,fino a strapparmele.
"Che carina,hai le mutandine bianche di cotone.Così non fai colpo su nessuno,cara.Ma tranquilla,su di me hai fatto colpo,te lo assicuro."dice annusandole e lanciandole per terra.
..
fine flashback
"Vattene"sussurro
"Cosa?"mi chiede intimorita
"Basta vattene,vattene via.Non voglio.
Non volevo tirare la bottiglia a Luke.Scusami,non volevo,non volevo"dico urlando
"..non volevo,non volevo.Credimi per favore"dico immersa nelle lacrime e con gli occhi chiusi
"Marlena ma di che parli"dice allontanandosi da me
"Scusa Lionel,non lo faccio più ma per favore smettila"continuoMa cosa sto facendo?
Oh no.
Cazzo.
Lo sapevo che sarebbe finita male.
Adesso cosa penserà di me?
Non mi vorrà più."Marlena.."dice avvicinandosi
"Scusa,non..non so cosa mi è preso"dico
Senza dire nulla,mi abbraccia.
"Tranquilla,va tutto bene.Non voglio vederti piangere e non voglio obbligarti a fare niente."mi dice
"Io voglio,però tu..tu hai detto..quella cosa"dico
"Cosa?'te lo assicuro?'"
"Non ripeterlo,per favore.Per favore non dirlo più"dico
Sento di nuovo quel pizzichio al naso.
Le lacrime iniziano a scendere e mi si crea un nodo alla gola.
"Okay,okay.Tranquilla,è tutto okay."dice stringendomi ancora di più e asciugandomi le lacrime calde che mi stavano scendendo piano piano sulla guancia.
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You're my Mona Lisa//Victoria Deangelis
Fiksi PenggemarMarlena ha diciassette anni a vive a NY con suo padre.All'età di soli quattro anni,a causa del divorzio dei genitori,Marlena parte con il padre a NY mentre suo fratello maggiore,Damiano,rimane a Roma con la madre.Marlena adesso ha dei buoni amici e...