Capitolo VIII - Due parole

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Erano passati quattro mesi da quando io e Taiju, iniziammo ad uscire assieme.

Era un mercoledì piovoso.

Avevo la febbre, quindi mi diedero alcuni giorni di malattia.

Ero annoiata a casa da sola dato che Kiku, era a lavoro quindi, decisi di prendermi cura di me.

Mi feci una tisana rilassante alle erbe e andai a farmi un bel bagno caldo. Misi della musica come sottofondo e mi abbandonai al caldo tepore dell'acqua.

Misi anche una bomba da bagno agli oli essenziali nell'acqua.

Chiusi gli occhi e mentre iniziai ad appisolarmi, suonò il campanello.

-Cazzo.- dissi a voce bassa.

Il cellulare mi squillò.

Allungai la mano verso il mobiletto del bagno dov'era appoggiato e lo presi in mano.

-Ciao, tesoro.-

-Ciao, perché non mi apri?-

-Mi sto rilassando dentro la vasca da bagno. Aspetta fuori, adesso sono irraggiungibile, anche per te.-

-Va bene, allora se la metti così, dovrò sfondare la porta.-

-NOOO! Ti apro. Aspetta!-

-Riesco a convincerti subito.- disse ridendo.

Uscii dal quel bel tepore e un freddo polare, avvolse il mio corpo.

Misi l'accappatoio e andai ad aprire Taiju.
Era tutto fradicio ma aveva un grande sorriso.

-Ma perché sei tutto bagnato?-

-Ho dimenticato l'ombrello e ho parcheggiato l'auto lontano, non c'erano parcheggi vicini.-

-Togliti tutto che li metto ad asciugare o anche tu avrai qualche giorno di ferie in più.-

Taiju si tolse gli indumenti bagnati e li misi nell'asciugatrice, poi lo invitai a farsi il bagno caldo insieme a me.

Eravamo dentro la vasca da bagno quando dissi

-Adesso che sto guadagnando bene, voglio comprarmi un'auto...-

-Hai già visto qualcosa?-

-.....e una moto.-

-Una moto anche?-

-Si.-

-La sai guidare almeno?-

-Pensi che io non ci riesca?-

-Chiedevo soltanto. Se vuoi prenderla, non sarò io di certo a dirti di no.-

Finimmo di farci il bagno rilassante e poi diedi a Taiju i suoi indumenti ormai asciutti grazie all'asciugatrice.

-Quando compri la moto, voglio esserci anche io. Voglio provarla.-

-Sai guidarla?-

-Certo, ne possiedo una.-

-E perché in questi quattro mesi, io non l'ho mai vista?-

-Quando esco con te, preferisco usare la macchina.-

-La prossima volta se è bel tempo, vieni in moto.-

-Va bene.-

Taiju rimase tutto il pomeriggio e tutta la sera poi dopo cena, tornò a casa sua.

***

Dopo che la febbre passò, tornai a lavoro dopo una settimana.
Yuzuha era parecchio stressata, la mia mancanza, si fece sentire.

Taiju ShibaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora