Capitolo IX - Macchina e Moto

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Era una bellissima giornata, il sole splendeva e faceva leggermente caldo.

Dopo aver finito il turno di lavoro, andai nell'ufficio di Taiju.
Era concentrato al PC.

-Ciao Taiju.-

-Ciao anche a te, tesoro.-

-Volevo proporti se, dopo che finisci di lavorare, ti andava di fare una passeggiata al parco e mangiare un gelato.-

-Si, va bene. Io mezz'ora e ho finito.-

-Allora ti aspetto in garage, ok? Vado a fumare una sigaretta.-

Lui annuì.

Uscii dall'ufficio, presi l'ascensore e andai in garage.

Avevo comprato la mia prima macchina e volevo portare a fare un giro, Taiju dato che lui ancora non sapeva nulla che io l'avessi presa.

Entrai in macchina e aspettai che uscisse.

Appena lui uscì, accesi il potente motore della mia berlina nera e andai verso di lui con la macchina.

-Sali, tesoro!-

-E questa?-

-L'ho ritirata ieri dalla concessionaria. Ti piace?-

-È bellissima, auguri!-

-Grazie, dai sali!-

Lui salì ed io partii.

-Sei proprio sexy quando guidi, non so il perché ma mi fai eccitare.- disse mentre appoggiava la sua mano sinistra nella mia coscia, stringendola leggermente.

-Mi dispiace ma per qualche giorno, non potremo farlo.-

-Aspetterò, tesoro.-

Arrivammo al parco e scendemmo dall'auto.

Andammo a prendere un gelato e ci facemmo una passeggiata sotto quel bel sole mentre parlavamo di lavoro, della nostra relazione ect.

-Sachi, ormai siamo un paio di mesi che stiamo assieme. Mi piacerebbe farti conoscere i miei genitori. Ti andrebbe?-

-Io ancora a mia madre, non le ho detto niente di noi o che io mi vedessi con qualcuno.-

-E tuo padre, lo sa?-

-Mio padre non c'è più.-

Lui ci rimase molto male per la domanda che mi fece.

-Mi dispiace, tesoro. Non volevo.-

-Taiju, non lo sapevi. Stai tranquillo.-

Lo abbracciai e lo baciai.

-Comunque, si. Mi piacerebbe conoscerli.-

-Possiamo fare la prossima settimana, che dici?-

-Va bene.-

-Grazie, Sachi.-

***

Arrivò il giorno tanto atteso, avrei conosciuto i genitori di Taiju.
Ero molto nervosa ma allo stesso tempo felice, significava molto per me conoscere i genitori del proprio partner in una relazione.

Dopo che finii di lavorare, andai a salutare velocemente Taiju nel suo ufficio e poi andai a casa.

Mi feci una doccia, mi sistemai i capelli facendo dei bei boccoli e infine feci un trucco leggero.

Misi un intimo nero e delle autoreggenti nere.

Indossai una camicia di raso rosa cipria, una gonna a vita alta che arrivava sopra al ginocchio, giacca nera elegante e delle décolleté del medesimo colore.

Taiju ShibaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora