𝐄𝐓𝐄𝐑𝐍𝐀𝐋 𝐋𝐎𝐕𝐄¡▸𝐇𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 𝐁𝐢𝐝𝐞𝐧

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐕𝐈𝐈

Eravamo già a casa, e nel mentre mi lavavo le mani per andare a tavola, il mio telefono vibrò; lo afferrai e controllai le notifiche, era una di Instagram "-hunter.biden ha iniziato a seguirti" rimasi a bocca aperta per qualche instante e mi ripresi subito, infondo era soltanto una notifica, no? Ricambiai e scesi in sala da pranzo, dove tutti mi aspettavano.

Ero ancora scossa e Jennifer lo notò, anche questa volta, «Ehi, Isabella, cos'hai?» sussurrò, feci cenno di raccontarglielo dopo e ritornai a mangiare; «Ragazze, avete preso tutto per domani?» chiese la nonna rompendo il silenzio che si era creato nella sala «Sì, direi che abbiamo preso il necessario.» risposi facendo un leggero sorriso «Bene, oggi cercate di andare a dormire prima, non vorrei che andiate in ritardo già il primo giorno di scuola.» continuò alzandosi; «Va bene, io sono sazia, vado a preparare lo zaino.» commentai alzandomi anche io, facendo segno a Jennifer di seguirmi. «Si, anche io sono piena, credo di dover andare a preparare le cose per domani.» disse cercando una scusa.

Ero seduta nel bordo del letto e Jennifer non faceva altro che camminare per la stanza «Mi stai facendo girare la testa.» affermai sbadigliando «E poi mi ha solo seguito, non fatto una proposta di matrimonio.» continuai sarcastica, beccandomi uno sguardo di odio dalla bionda «Mi ha solo seguito non fatto una proposta di matrimonio" » mi imitò con la sua tipica vocina strana, ridacchiai e alzai lo sguardo su di lei «Ascoltami, Isa.» disse sedendosi accanto a me «Vorrei essere sincera con te, sono più grande quindi ho avuto più esperienze. Ti dico solo di non fidarti subito potrebbe illuderti.» mentre stavo per ribattere, mi precedette «Non fraintendermi, non ti ho detto di non avere nessun tipo di rapporto con lui, io sto parlando in generale, potrebbero illuderti e ci staresti molto male. » continuò sempre con lo sguardo in basso «Jennifer?» la richiamai facendole alzare gli occhi sul mio volto « Perché mi stai dicendo questo? C'è qualcosa che devi dirmi?» domandai sospetta, la bionda riportò il suo sguardo in basso, «Isa, tu mi vedi sempre sorridente e tutto, ma in realtà i sentimenti li ho anche io..» iniziò «Qualche anno fa, mi era successa la stessa identica cosa tua, con ragazzo diverso,  però anche lui era famoso. Un giorno mi aveva chiesto subito il numero ed io ero stupida, non come ora, di più.» continuò con un tono dolente «Io, ovviamente, gli ho dato il numero ma lui voleva altro, il giorno dopo mi aveva invitato a casa sua. All'inizio non capivo quindi ci ero andata senza farmi problemi, aveva detto che voleva farmi conoscere  i suoi, ma in quella casa c'era tutto tranne che i suoi. Mi ero spaventata un po' ma lui continuava a comportarsi normalmente, quindi mi ero tranquillizzata gli chiesi dove fossero i suoi genitori, e lui mi aveva risposto che sarebbero arrivati tardi perché hanno avuto un contrattempo con il lavoro, beh, inutile dirti che ci sono cascata di nuovo , mi offrì di andare su in camera con lui, accettai di nuovo, ero convinta che fosse un caso ma non lo era, e ne ho avuto anche la conferma. Aveva chiuso a chiave la stanza e, beh, prova ad immaginare dopo, però prima che accadesse bussarono alla porta e fu quello che mi ha salvato la vita.» concluse quasi piangendo, l'abbracciai  «Magari Hunter, non è come lui, lo spero davvero, non voglio che tu faccia il mio stesso errore.» disse asciugando le poche lacrime che le erano scese. 

«Vai a dormire ora, sono già le 22.10, ah e ricordati di mettere la sveglia alle 7.00 » ridacchiò, niente da fare è tornata la Jennifer di sempre, presi un cuscino e glielo lanciai prima che potesse uscire dalla stanza e chiudendo la porta; impostai la sveglia alle sette e iniziai ad addormentarmi, anche se sono ancora sconvolta della storia di mia sorella.