L'autista parcheggiò davanti a una casa di lusso, all'inizio credevo che fosse la casa dei vicini e che quella dei nonni sia dietro ma appena mi voltai vidi un'altra villa, quindi una delle due era la nostra futura casa.
«Hai visto Isa? E tu non volevi venire.» mi rinfacciò mia sorella «La mia idea è sempre quella.» risposi indifferente; «Come vuoi, io ho da fare.» disse tirando fuori il suo cellulare «E a me che importa?» risposi sbadigliando.
«Ciao a tutti, mi sono trasferita a Washington, come vi ho detto due giorni fa. Precisamente nel Delaware.» iniziò salutando su instagram «I miei nonni vivranno in questa casa che vi farò vedere, ci vivrò anche io con mia sorella.» continuò per poi inquadrarmi, mi coprii con una mano e sbuffai, «merda! Smettila di riprendermi.» commentai acida, facendole alzare gli occhi.
Un uomo, a me sconosciuto, venne ad aprirci la portiera per farci scendere: la casa era il paradiso. «oh- my- god.» disse Jenny sottolineando le tre parole appena pronunciate «Risparmiaci la tua conoscenze di lingue.» affermai facendo qualche passo in avanti per poter bussare alla porta, ma neanche il tempo di farlo che nonna aveva già aperto.
«Ragazze! Finalmente.» esclamò facendosi scappare qualche risatina, si avvicinò e mi abbracciò mentre lei e mia sorella si diedero dei baci in guancia, non capirò mai il loro modo di fare. «Venite, sarete sicuramente stanche, volevo invitare anche gli zii ma mi sono messa nei vostri panni.» ci informò camminando verso il salotto; «Jim! Le ragazze sono arrivate.» comunicò la nonna al nonno, che quest'ultimo sorrise per poi venirci incontro; ho sempre amato mio nonno, anche la nonna non fraintendetemi, solo che ho passato l'infanzia dal nonno che con la nonna.
«Alise, Jennifer! Siete cresciute, l'ultima volta che vi ho lasciato, Isabella disegnava sui muri inseguita da Eliza.» scherzò prima di abbracciarci «Megan, tu le avevi riconosciute alla porta?» chiese alla nonna con un tono simpatico «Certo Jim! Come posso non riconoscere le due nipotine preferite.» rispose sorridendoci «Ragazze andate di sopra, troverete le vostre stanze con un cartellino con scritto i vostri nomi sopra.» continuò la nonna, annuii e salì di sopra squadrando ogni piccolo dettaglio della casa.
Trovai una porta con scritto "Alise" presumo sia la mia stanza, anche perché al nonno piace chiamarmi in quel modo visto che mi aveva chiamato così all'inizio ma ai miei piaceva di più "Isabella" quindi decisero di metterlo come secondo nome. Entrai nella camera ed era molto spaziosa, le pareti erano di un color beige chiaro , so quanto la nonna è ossessionata per quel colore, e in mezzo invece c'era un letto matrimoniale con delle lenzuole grigie e bianche, accanto c'era un comodino di legno bianco ed appoggiato ad esso c'era una sveglia, sempre bianca, e una pianta con il vaso di colore, indovinate? Bianco.
All'inizio non mi fece impazzire, ma la nonna aveva detto che dovevamo decorarla noi. Trovai una porta dentro la stanza con scritto "sistemaci i tuoi vestiti" , decisi di aprirla e c'erano degli attaccapanni, scaffali.. e in mezzo c'era un enorme specchio, era la cabina armadio, molto grande.
Sistemai tutto, nel mentre mi era arrivata una notifica "jenny.jenner è in diretta ora." alzai gli occhi al cielo e mi feci scappare un piccolo sorriso, chi alle 22:30 dopo un viaggio stancante si metteva a fare le live? Decisi di andare a letto ma qualcuno aprì la porta: «Questa, ragazzi, è la stanza della mia bellissima sorellina Isabella!» disse inquadrando la camera «Sei seria Jennifer? Volevo solo dormire.» dissi alzandomi «Su, non essere scortese saluta i miei venticinque milioni di follower.» disse vantandosene, la guardai male «Um, meglio che torni a farvi vedere la casa..» disse uscendo lasciando la porta aperta «LA PORTA!» urlai, ritornò e la chiuse sussurrando un "scusa" , appena la chiuse mi misi a ridere.
Il mio sonno ormai mi ha abbandonata allora decisi di entrare nella live di Jennifer, ma appena entrai vidi che nella diretta c'era Jenny che dava i miei username dei social, che tremenda quella ragazza, è convinta che la gente mi seguisse o che riuscisse a memorizzare.
Spensi completamente il telefono e cercai di prender sonno, fallendo completamente, ma dopo un po' iniziò ad avvicinarsi.
10 marzo 07:45
La sveglia suonò, e devo dire che questa ha un suono meno strillante di quella precedente, magari qui la gente è più calma e colta a differenza dei Canadesi. Mi stiracchiai e presi il mio cellulare, più di 100 notifiche.. entrai su Instagram e da 400.678 follower avevo 2,1 M di follower.. e aumentavano ancora di più. Ero abituate di ricevere qualche follower al giorno per via della fama di mia sorella ma non così tanto in una notte.
Andai sulle storie di mia sorella e c'era una mia foto come sfondo con le scritte dei miei username : "Tiktok = isaabella.jenner ; Instagram = isabel.jenner ; snapchat = isabella._jenner oppure 'Isabella Alisee 😝' ; twitter = isaa.alisee " e poi con una scritta sotto "Ringraziatemi dopo!!" per cosa esattamente?
Mi cambiai velocemente con dei pantaloni skinny neri ,un maglione bianco e delle Air Jordan 1 retro. Scesi di sotto e ci misi molto per trovare la cucina ma alla fine ci riuscii, vidi Jennifer sorridendo sotto i baffi e così stessi al gioco «Jennifer, come mai sei così felice?» domandai facendo la finta tonta, «che la scuola inizia domani e non oggi, chiedilo alla nonna era così preoccupata, in più oggi dovrei andare a comprare gli arredamenti per la mia stanza.» rispose lei cercando di essere credibile «Mhm, potrebbe essere, comunque ho 2 milioni di follower, sai dirmi qualcosa?» chiesi cambiando argomento, non riuscivo più a trattenermi, smise subito di mangiare e tirò fuori il suo telefono, andò nelle sue storie e vide chi l'ha visualizzato.
«Scusa, ma eri così noiosa con i tuoi 400 mila.» si difese trattenendosi una risata.
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𝐄𝐓𝐄𝐑𝐍𝐀𝐋 𝐋𝐎𝐕𝐄¡▸𝐇𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 𝐁𝐢𝐝𝐞𝐧
Fanfiction"𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐠𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚. . ." tipica frase detta da una ragazza ma anche ragazzo, entrare nei dettagli fa molto male, o almeno così pensavo... "𝐿𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑢𝑔𝑢𝑎𝑙𝑒..." osservazione...