𝕷𝖊 𝕯𝖚𝖊 𝕮𝖍𝖎𝖆𝖛𝖎 ~ 𝕷𝖆 𝖁𝖊𝖗𝖆 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖆 ~

~ 𝖀𝖓𝖆 𝖌𝖚𝖎𝖉𝖆 𝖓𝖊𝖑 𝖇𝖚𝖎𝖔 ~

* Immagine presa da Pinterest*

Claire e Ireen continuavano a guardarsi intorno: ogni sentiero era identico al precedente e tutto sembrava fatto a specchio.
Presa dal panico, Claire si accucciò a terra stringendosi le ginocchia al petto, cullandosi avanti e indietro.
Ireen, non sentendo i passi dell'amica, si voltò indietro e la vide rannicchiata che si teneva la testa. La raggiunse e si inginocchiò di fronte a lei, scuotendola per un braccio per farla tornare vigile a se stessa.

- Claire! Non arrenderti, vedrai che ce la faremo! Guardami! Guardami!

Per quanto si sforzasse, anche Ireen sentiva lo stesso senso di oppressione e di angoscia dell'amica, tant'è che sentiva le lacrime premere per uscire.

Claire finalmente sollevò la testa e guardò l'amica, gli occhi arrossati dal pianto.
- Ho paura - disse soltanto, con la voce rotta dal tremore.
- Vedrai che ce la faremo. Insieme!

L'attenzione di Claire venne catturata da una luce azzurrina, appena oltre le spalle dell'amica. Per un attimo la paura e l'angoscia scomparvero.
Ebbe l'impressione che quella lucina azzurra intermittente emanasse anche un suono celestiale. Era difficile spiegare quella strana sensazione di pace e tranquillità che emanava.
Non capiva di cosa si trattasse o da dove arrivasse, eppure Claire si fidava.
Solo dopo qualche minuto realizzò che si trattava di un pulviscolo.
Tutto la invitava a restare seduta in quel luogo e rimanere assorta dalla presenza.
Ireen si girò a sua volta e la vide.

Senza nemmeno rendersene conto, aveva aiutato Claire ad alzarsi e ora erano l'una vicino all'altra ad osservare rapite quel pulviscolo luminoso.
Era poco più grande di una ciliegia e continuava a spostarsi fluttuando da una parte all'altra.
Si avvicinò alle due ragazze e si allontanò in una direzione non precisata.
Fece così per qualche volta.
Claire lo scacciò con la mano e la lucina azzurra scomparve in uno sbuffo di fumo.

- Dove sarà finito? - disse Claire.
L'amica non fece in tempo a rispondere che subito la lucina riapparve, ricominciando a spostarsi freneticamente.
- Vuole che la seguiamo - disse Claire.
- Come fai ad esserne sicura?
- Non lo so...Lo so e basta.
- E se fosse una trappola?
- Anche se lo fosse, non abbiamo altra scelta. Ci siamo perse.

Presero a camminare lungo il sentiero, seguendo la lucina che di tanto in tanto spariva, riappariva, si fermava e le esortava ad andare avanti. Era forse un miracolo che qualcosa le stesse aiutando. Non avevano scelta, se volevano uscire da lì.

- Secondo te dove ci sta portando? - domandò Claire.
- Non lo so, ma spero fuori da qui.

Superarono massi che occludevano il sentiero, vari ostacoli e rami bassi che le costringevano a piegare la schiena.
A volte si presero per mano per superare grossi tronchi spezzati caduti al suolo.

La lucina azzurra si arrestò davanti ad un ingresso formato da radici sporgenti, tronchi secolari intrecciati, fusi tra loro.
L'interno della galleria era ancora più buio di tutto il resto della foresta.
Le due amiche erano indecise sul da farsi.
La lucina, invece, non sembrava spaventata.

- Coraggio - disse Claire, ringranziando mentalmente, ancora una volta l'amica per esserle accanto. Le afferrò la mano.
Ireen le sorrise e si lasciò trasportare.
- Sempre insieme? - disse Claire.
Ireen la guardò.
- Sempre insieme!

Mossero i primi passi nel buio della galleria, facendo attenzione a dove mettevano i piedi: il terreno era costituito da qualche gradino irregolare, formatosi nel tempo in modo naturale.
La luce azzurra era appena sufficiente a illuminare ad una distanza di meno di un metro da loro, ma sufficiente per abituarle all'oscurità.