Paris

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ore 9:21 -Parigi - 02/18/22
Parigi,Parigi ,ti ho già detto che sei magnifica?
Amo tutto di te ,soprattutto cambiare in banconote da cinquanta i milioni della carta del francesino . É passato circa un mese dal nostro colpo e abbiamo pensato di non affaticare troppo i tempi quindi decidemmo di passare Gennaio in Italia a Roma. Ah la nostra Roma , non ci stanca mai. Non era la nostra città Natale ma una parte del nostro cuore apparteneva a lei . Tornando al francesino , poverino mi faceva anche pena ,anche se a pensarci bene, chissà se si accorgerà mai di quella carta mancante , quel barboncino da passeggio possiede talmente tanti di quei soldi da pulirsene il culo e devo dirlo,io odio le persone così.
Quelli che scommetterebbero tutto sull'apparenza, sui soldi, sugli abiti firmati ,e lascerebbero le briciole all'intelligenza, alla gentilezza, e anche alla furbizia , perché si sa che le cose che brillano all'esterno sono vuote all'interno! Noi invece siamo state cresciute diversamente, non ci mancava niente e questo era sicuro e per quelli che diranno "beh vi mancavano gli abiti firmati" credetemi quelli sono solo un contorno, ce li siamo ricavati con duro lavoro e un pizzico di furbizia e ve lo sto raccontando seguendo la scia di Chanel n.5 di Ally!
"Incredibile, io amo questa città!" esordì Ally con euforia "Purtroppo non posso darti torto,l'unica cosa che contrasta questo bel panorama è il tuo vestito!" brontolò Eva contraria alla scelta del look di Ally.
"Cosa intendi dire?"
"Intende dire che sembra che un unicorno ti abbia vomitato addosso,letteralmente!" aggiunsi io entrando nella conversazione "Vedi?Anche Isi la pensa come me!" concluse battendomi il cinque "Dite pure quello che vi pare ma questo è stile" disse facendo una giravolta mostrandoci per l'ennesima volta il suo completo rosa
"Che ne dire di un macaron??" aggiunsi indicando una vetrina che mi aveva attirata. Senza neanche rispondere entrambe si catapultarono all'interno nel negozio. Parigi sarà pure bella ma i francesi non sono per nulla ospitanti, quella pasticciera ci aveva rivolte un infinità di sguardi infastiditi solo perché avevamo pronunciato "excusez-moi" con un accento italiano .
Trascorremmo la giornata girando Parigi , prima camminando sulle lunghe rive del Senna , prendendo poi un taxi che ci ha portate su i magnifici Champs Elysées dove ci siamo drogate di shopping con Dior, Louis Vuitton ,Chanel, Prada ,Cartier e chi più ne ha più ne metta! Concludendo la giornata al Museo del Louvre .
"Perché la gente paga per vedere questa roba!" brontoló Ally dopo il fiasco con la Gioconda , "Beh perché è arte!" ribattè Eva
"Io non dico che sia brutta ,anzi! Ma te la lasciano vedere solo per due secondi non puoi nemmeno prendere il telefono per fare una foto che ti cacciano!" ,
"Beh UNO non si possono fare foto, DUE non ti cacciano,solo che la gente si accavalla a vedere l'opera, che poi non si riesce a vedere nulla ." "Quanto mi piacerebbe rubare una di queste e rivenderle in un'asta" la mia mente iniziò a parlare ed entrambe con fare intuitivo si girarono verso di me.
"Nahhhh" dicemmo in coro ridendo subito dopo e incamminandoci verso l'uscita del museo dove ci aspettava il taxi per riportarci nel nostro albergo .
"Ally che hai sembri pallida" chiesi con un briciolo di preoccupazione ma consapevole che si trattava di qualche sua solita scemenza
"No è che , ci sono rimasta male , sapete domani andiamo via e nessun parigino mi ha chiesto di andare con lui sopra la Tour Eiffel e subito dopo di sposarmi" disse infranta per scherzo "Non li avresti comunque capiti" aggiunse Eva "Beh le parole non servono quando c'è l'amore" disse sbattendo le palpebre facendomi venire il voltastomaco dalla dolcezza "Credimi ti sei salvata , c'è una probabilità dell 1% che ti saresti ritrovata quella pasticciera arrogante come suocera!" aggiunsi e tutte iniziammo a ridere facendo quasi spaventare l'autista.

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